Serie A, Consigli G27: Gli Allenatori
Perché la scelta dell’allenatore è importante su Kickest? Come si compone il suo punteggio? I passaggi fondamentali per comprare quello giusto
Giornata 27 che arriva dopo un turno in cui le prime 6 della classe hanno steccato tutte, con 3 sconfitte e 3 pareggi. La giornata si apre con il botto, con il Milan capolista in casa con l’Udinese e i cugini nerazzurri a Marassi contro un Genoa quasi disperato. Difficilissima trasferta per il Napoli a Roma contro la Lazio, come non facili sono le sfide per la Juve a Empoli e per la Fiorentina al Mapei. Roma e Atalanta per ripartire dopo le ultime opache prestazioni contro Spezia (al Picco) e Samp (al Gewiss). In chiave salvezza Cagliari a Torino e Venezia a Verona, con Salernitana-Bologna a completare il turno. Nel nostro fantacalcio statistico, Kickest, l’allenatore è il dodicesimo uomo che va a comporre il punteggio totale di giornata, potendo quindi raggiungere elevati punteggi grazie al coefficiente.
Quali sono le voci che compongono il punteggio dell’allenatore
Le azioni che vanno a dare sostanza al punteggio dell’allenatore sono nove. Vediamole in questa tabella.
AZIONE | BONUS/MALUS |
Vittoria squadra appartenenza | 10 |
Pareggio squadra appartenenza | 4 |
Sconfitta squadra appartenenza | 0 |
Gol fatto dalla propria squadra | 3 |
Gol subito dalla propria squadra | -2 |
Rete inviolata | 3 |
Giocatore subentrante che segna | 2 |
Bonus vittoria in trasferta | 2 |
Malus sconfitta in casa | -2 |
Il Coefficiente: cos’è e come si calcola
Ma non è finita qui. Il risulato delle voci espresse nella tabella in alto, viene moltiplicato per un coefficiente che esprime la difficoltà della sfida. Questo coefficiente è calcolato in base alla differenza di quotazione tra i due allenatori sfidanti. Nello specifico:
- l’allenatore con la quotazione più alta moltiplicherà il suo punteggio sempre per un valore uguale o inferiore a 1;
- l’allenatore con la quotazione più bassa moltiplicherà il suo punteggio per un valore contenuto tra 1 e 2,50.
ALL + : Allenatore con la Quotazione più Alta
ALL – : Allenatore con la Quotazione più Bassa
DIFFERENZA CREDITI | ALL + | ALL – |
> o = 7,00 | 0,6 | 2,5 |
6,00 -6,99 | 0,65 | 2,4 |
5,00 – 5,99 | 0,7 | 2,3 |
4,00 – 4,99 | 0,75 | 2,1 |
3,00 – 3,99 | 0,8 | 1,9 |
2,00 – 2,99 | 0,85 | 1,6 |
1,00 – 1,99 | 0,9 | 1,3 |
0,00 – 0,99 | 1 | 1 |
Come di consueto, abbiamo scelto tre allenatori appartenenti a tre diverse fasce di rischio: rischio basso (coefficiente minore di 1), rischio moderato (coefficiente compreso tra 1 e 1.6), rischio elevato (coefficiente uguale o superiore a 1.6).
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Igor Tudor (Verona)
Prezzo: 8.0 crediti
Avversario: Venezia (C)
Coefficiente: x 0.85
L’Hellas di Tudor si sta confermando alla distanza, imponendosi come la regina della media borghesia della Serie A (quelle squadre dietro alle prime 8, ma che non devono nemmeno guardarsi indietro, che occupano dal nono al tredicesimo posto). Il colpaccio all’Olimpico giallorosso non è riuscito solo a causa dei giovani inseriti da Mourinho nella ripresa, ma l’entusiasmo nella Verona gialloblù rimane molto alto. Per il derby regionale arriva un Venezia che ha 15 punti in meno ed è pienamente coinvolto nella lotta per non retrocedere, anche se ha i lagunari tra Torino e Genoa hanno ottenuto 4 punti nelle ultime due gare. Il terzo miglior attacco casalingo del torneo affronta il secondo reparto offensivo peggiore in trasferta, in questa gara che all’andata fu assolutamente folle, con il Venezia avanti 3-0 nel primo tempo e poi rimontato clamorosamente fino al 3-4 finale degli scaligeri. La tradizione al Bentegodi è favorevole per l’Hellas, che ha vinto gli unici due precedenti in Serie A (1999/2000 e 2001/2002) e che non perde in casa il derby dal 30/09/2007, quando il Venezia vinse 0-1 con gol, ironia della sorte, dell’attaccante Marco Veronese. Per domenica pomeriggio però fiducia alla coppia del momento Caprari-Barak.
Maurizio Sarri (Lazio)
Prezzo: 9.5 crediti
Avversario: Napoli (C)
Coefficiente: x 1.00
La sfida più sentita per Maurizio Sarri arriva in un momento dell’anno molto importante. I biancocelesti del tecnico ex Chelsea vengono da 11 punti nelle ultime 5 con un solo gol subito, ma in Coppa Italia sono usciti malamente contro il Milan e in Europa League il loro destino è appeso a un filo contro il Porto. Per continuare una difficile rincorsa al quarto posto serve vincere contro un Napoli che viene da 2 pareggi contro Inter e Cagliari, e che è in piena lotta scudetto. Il miglior attacco interno del torneo e la miglior difesa lontano dalle mura amiche: chi la spunterà? All’andata non ci fu storia, con i partenopei che trionfarono 4-0 mettendo già in ghiaccio il match nella prima mezzora. Dall’aprile 2012 al gennaio 2020 il match dell’Olimpico è stato una maledizione per i padroni di casa, che però si sono imposti appunto nelle ultime due occasioni, giocate entrambe nel tardo pomeriggio/sera (come accadrà domenica, ore 20.45): in tutti e due i casi è andato a segno quel Ciro Immobile che colpito ben 7 volte il Napoli in carriera. Contando anche sul grande dispendio di energie che provocherà Napoli-Barcellona di Europa League, puntiamo sullo scherzetto che il grande ex potrebbe effettuare ai danni dei campani.
Davide Nicola (Salernitana)
Prezzo: 4.7 crediti
Avversario: Bologna (C)
Coefficiente: x 1.60
La situazione dei campani sembra da codice rosso, ma attenzione a non sottovalutare l’allenatore piemontese, già autore di un miracolo vero e proprio nel 2016/17 a Crotone, quando dopo 24 gare di punti ne aveva 13, uno in meno rispetto a quelli conquistati fino ad ora in questa stagione dai granata di Salerno. Al debutto in panchina è arrivato quasi un miracoloso successo interno contro il Milan, con un 2-2 agguantato dai rossoneri solo grazie a Rebic nel finale. All’Arechi arriva un Bologna che ha sì rialzato la testa dopo 2 mesi con la vittoria interna nel finale contro lo Spezia, ma che viene anche da 3 sconfitte esterne su 3 nel 2022. Gli uomini di Mihajllovic sono abbastanza tranquilli in classifica, lontani dalla zona europea ma anche a +9 sul terzultimo posto, e potrebbero avere inconsciamente qualche motivazione in meno degli uomini di Nicola. All’andata, prima giornata, il Bologna vinse 3-2 soffrendo molto una partita in cui i campani andarono due volte in vantaggio. Il Bologna non solo non ha mai vinto, ma nemmeno mai segnato in questo stadio: 2-0 nel 1948, 0-0 nel 1995 e 4-0 nel 1999, con tripletta di quel Marco di Vaio che sarebbe poi diventato un idolo della Curva Bulgarelli a Bologna. Per sabato pomeriggio, se amate rischiare a basso costo, puntate sul mister che ha salvato lo scorso anno gli altri granata, quelli di Torino.
Serie A, il Kit di Giornata 27
A cura di Alessandro Marcante