Cotte – Mario Gila Fuentes

Da un po’ Maurizio Sarri ha deciso di non fare a meno di lui. Comprensibile

Mario Gila in maglia Lazio

Come quando ritrovi in soffitta quel quadro impolverato a cui tempo prima non avevi saputo trovare la giusta collocazione, ma che finalmente ti decidi a esporre in salotto con risultati inattesi, allo stesso modo Mario Gila è passato in un batter d’occhio da comparsa ad attore protagonista nella retroguardia della Lazio.

Mai impiegato nelle prime 12, ora ben 8 gare consecutive dal 1′ in Serie A. Da quando, complice l’indisponibilità di Romagnoli, Sarri lo ha collocato al centro della difesa, i numeri difensivi della squadra di Sarri hanno visto un netto miglioramento: dimezzate le reti subite (da 1.2 a 0.6 per partita). L’ottimo rendimento del catalano cresciuto però nel settore giovanile del Real Madrid ha contribuito a questo risultato. Probabile che col ritorno di Romagnoli sarà lui il centrale di piede destro che verrà affiancato all’ex Milan.

Centrale brevilineo, con ottime capacità di lettura (4.2 palloni recuperati P90’), buoni tempi di intervento e senso dell’anticipo, è un valore aggiunto anche in fase di impostazione, con una precisione passaggi che rasenta il 90%. Caratteristiche che fanno del classe 2000 un giocatore di sicuro affidamento a discapito delle poche partite disputate nel biennio laziale, che sembra ormai aver convinto il suo allenatore al punto da aver addirittura scavalcato Casale nelle gerarchie (o almeno è questa l’indicazione che ci suggeriscono le ultime uscite).

Oltre all’evidente funzionalità nel sistema difensivo di mister Sarri, fatto di linea alta, meticolosa attenzione negli scivolamenti e padronanza tecnica nella costruzione dal basso, si potrebbe fare anche un discorso di natura anagrafica: Gila è infatti uno dei pochi giocatori nati nel nuovo millennio che la Lazio – la squadra più anziana del campionato (età media 28.6) dopo l’Inter – sta schierando dal primo minuto con una certa continuità insieme a Rovella. Un tentativo concreto di gettare le basi per il futuro?


Leggi anche

Loading...