Cotte – Martín Payero

Nell’ottima Udinese che ha domato l’Atalanta, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla prestazione maiuscola del centrocampista argentino.

Martin Payero in maglia Udinese

All’ennesimo recupero, siamo giunti alla naturale conclusione che in campo non potesse essercene soltanto uno. Martín Ismael Payero è il volto della nuova vecchia Udinese riassestatasi con il ritorno in panchina di Gabriele Cioffi: l’argentino ha spadroneggiato nel mezzo, nonostante la fisicità dei centrocampisti di Gasperini, arrivando sempre per primo sulle palle vaganti e riconquistando un’infinità di possessi.

La sua straordinaria intensità, abbinata a una buona capacità di lettura e un’ottima scelta di tempo negli interventi, gli ha permesso di vincere praticamente tutti i duelli – ben 10 contrasti a terra vinti su 14 effettuati – senza perdere la lucidità necessaria per dare sfogo all’azione offensiva: nonostante il grande impegno in fase di non possesso, dispone di un’ottima qualità – come dimostrano i 3 dribbling completati – e sa perfettamente cosa fare quando ha il pallone tra i piedi. Doti tecniche che lo rendono molto più di un semplice e grintoso gregario.

È l’uomo-ovunque dei friulani: la sua partita totale – in cui ha calpestato pressoché tutte le zolle del rettangolo verde, come dimostra la sua heatmap – fatta di corsa continua, strappi palla al piede ed eccezionale presenza in fase di interdizione, denota la sua perfetta complementarietà al sistema di gioco dei bianconeri. Garante della solidità dell’intero reparto, permette a Samardzic di agire senza remore nelle zone offensive del campo, ossigenando il suo estro creativo.

Non deve destare troppo scalpore dunque, se Payero abbia scalato le gerarchie al punto da indurre il suo allenatore a rinunciare a Sandi Lovric, giocatore chiave nella passata stagione. Nel post partita, l’ex Boro ha dichiarato di “voler migliorare negli inserimenti offensivi”: se iniziasse ad aumentare la sua efficienza in zona gol, saremmo di fronte a un centrocampista box-to-box a 360 gradi. Per la rubrica “acquisti azzeccatissimi” dell’Udinese: Martín Ismael Payero, l’ultimo di una chilometrica lista.


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