Cotte – Gaetano Oristanio

In una partita che passerà alla storia, a rubare la scena è stato il giocatore in prestito dall’Inter, che subentrando dalla panchina ha dato il via a una miracolosa rimonta.

Gaetano Oristanio in maglia Cagliari

Minuto 72, Cagliari-Frosinone 0-3. La tentazione di spegnere la TV è forte, il risultato è ampiamente acquisito e la lasagna domenicale ormai pronta. E invece con un lampo Gaetano Pio Oristanio decide di premiare noi stoici superstiti della gara delle 12:30 e di ritardare lo switch sulla finale dell’ATP di Vienna segnando un gol di rara bellezza, con cui dà il là ad una rimonta che trascende ogni orizzonte di razionalità.

L’elettricità del classe ‘02 ha dato nuova linfa agli uomini di Ranieri: con i suoi spunti e una gran voglia di fare, dettata da quella positiva incoscienza di chi ha in mente di poter cambiare le sorti di un risultato ormai scritto, ha saputo rianimare una squadra ferita e giù di morale, e in soli 27’ ha dato una netta sterzata alla partita. Il gol – il suo primo in Serie A – arriva come un fulmine a ciel sereno: con grande caparbietà, strappa un pallone sulla trequarti avversaria, scambia con Pavoletti, rientra sul suo mancino e fulmina Turati con un tiro a giro potente e preciso. Da lì, gli schemi saltano completamente e il Cagliari sembra vivere 20 minuti di trance agonistica in cui tutto diventa magicamente possibile. Ha anche l’occasione di chiudere definitivamente la partita sul 5-3, ma dopo 60m di volata palla al piede non gestisce al meglio una situazione di 3 contro 0, servendo fuori misura Prati in un eccesso di altruismo.

Un giocatore con le sue qualità tecniche è ciò che manca a una fase offensiva spesso spenta e disordinata come quella dei sardi, fin qui quasi del tutto dipendente dalle invenzioni di Zito Luvumbo: abile nello stretto e capace di innescare i compagni sotto porta, Oristanio potrebbe rivelarsi un’arma in più per il suo allenatore, vista la grande duttilità che gli permette di ricoprire quasi tutte le posizioni dalla trequarti in avanti. Vederlo agire al fianco dell’angolano potrebbe essere una suggestione parecchio intrigante per Sir Claudio, e porterebbe quella spensieratezza e quel tocco d’inventiva a un attacco fin qui piuttosto contratto e fumoso. Dopo due anni di prestito al Volendam, il ragazzo ha la voglia e i numeri giusti per imporsi sul palcoscenico della Serie A. Intanto l’Inter, che si è garantita il diritto di controriscatto, osserva interessata alla finestra.


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