Serie A, Consigli G37: Gli Allenatori

Perché la scelta dell’allenatore è importante su Kickest? Come si compone il suo punteggio? I passaggi fondamentali per comprare quello giusto

José Mourinho, Roma

Il campionato più equilibrato degli ultimi anni è giunto al penultimo atto, con la giornata 37 che può riportare lo scudetto in casa rossonera dopo 11 anni, in caso di successo interno contro un’Atalanta ancora in corsa europea, e di contemporanea non vittoria dell’Inter, impegnata in casa di un Cagliari che deve disperatamente la B. Il Napoli può ufficializzare il terzo posto in casa con un Genoa ancora vivo, ma a cui serve un vero e proprio miracolo sportivo per rimanere in A. Juve-Lazio è una via per i padroni di casa per chiudere dignitosamente una stagione negativa, per gli ospiti per consolidare un piazzamento in Europa League. Sampdoria-Fiorentina altra partita cruciale, con i doriani che devono fare punti per evitare di giocarsi tutto negli ultimi 90’ e i toscani che possono tornare in Europa dopo 5 anni. Roma-Venezia può essere per i giallorossi un’opportunità per provare a prendersi tramite la A quel posto in Europa League che ugualmente può arrivare vincendo la finale di Tirana, mentre per i veneti è una gara che può solo procrastinare una retrocessione ormai ufficiosa. Lo Spezia cerca di chiudere la pratica salvezza in casa di un’Udinese che può ancora puntare ai 50 punti finali, mentre la Salernitana può chiudere il miracolo salvezza o quasi in casa di un Empoli bello ma senza più grandi obiettivi. Chiudono il turno Verona-Torino e Bologna-Sassuolo, sfide tra squadre della media borghesia della A, partite con posta in palio relativamente bassa e quindi probabilmente aperte e spettacolari. Nel nostro fantacalcio statistico, Kickest, l’allenatore è il dodicesimo uomo che va a comporre il punteggio totale di giornata, potendo quindi raggiungere elevati punteggi grazie al coefficiente.

Quali sono le voci che compongono il punteggio dell’allenatore

Le azioni che vanno a dare sostanza al punteggio dell’allenatore sono nove. Vediamole in questa tabella.

AZIONEBONUS/MALUS
Vittoria squadra appartenenza10
Pareggio squadra appartenenza4
Sconfitta squadra appartenenza0
Gol fatto dalla propria squadra3
Gol subito dalla propria squadra-2
Rete inviolata3
Giocatore subentrante che segna2
Bonus vittoria in trasferta2
Malus sconfitta in casa-2

Il Coefficiente: cos’è e come si calcola

Ma non è finita qui. Il risulato delle voci espresse nella tabella in alto, viene moltiplicato per un coefficiente che esprime la difficoltà della sfida. Questo coefficiente è calcolato in base alla differenza di quotazione tra i due allenatori sfidanti. Nello specifico:

  • l’allenatore con la quotazione più alta moltiplicherà il suo punteggio sempre per un valore uguale o inferiore a 1;
  • l’allenatore con la quotazione più bassa moltiplicherà il suo punteggio per un valore contenuto tra 1 e 2,50.

ALL + : Allenatore con la Quotazione più Alta
ALL – : Allenatore con la Quotazione più Bassa

DIFFERENZA CREDITIALL +ALL –
> o = 7,000,62,5
6,00 -6,990,652,4
5,00 – 5,990,72,3
4,00 – 4,990,752,1
3,00 – 3,990,81,9
2,00 – 2,990,851,6
1,00 – 1,990,91,3
0,00 – 0,9911

Come di consueto, abbiamo scelto tre allenatori appartenenti a tre diverse fasce di rischio: rischio basso (coefficiente minore di 1), rischio moderato (coefficiente compreso tra 1 e 1.6), rischio elevato (coefficiente uguale o superiore a 1.6).


Josè Mourinho (Roma)

Prezzo: 9.0 crediti
Avversario: Venezia (C)
Coefficiente: x 0.90

I capitolini in campionato hanno rallentato, con due soli punti nelle ultime 4, e il rischio di finire all’ottavo posto è concreto. La testa del portoghese e di tutto l’ambiente giallorosso è al 25 maggio, e a quella finale di Conference con il Feyenoord che può riportare dopo 14 anni un trofeo dalle parti della Curva Sud. L’impegno interno con il Venezia può essere quel propulsore per tentare ancora di raggiungere il quinto posto occupato dai cugini laziali. Il Venezia è rimasto aritmeticamente in vita grazie ai gol di Johnsen con il Bologna e Altare a Salerno, ma il -5 dai granata a 2 gare dal termine fa sì che la salvezza dei lagunari sia ormai praticamente impossibile. Chiudere bene però è l’imperativo per gli arancioneroverdi, che sono tornati in A la scorsa estate dopo 19 anni. I veneti sono il peggior attacco esterno del torneo e la peggior squadra del girone di ritorno, con appena 8 punti conquistati. La Roma, che non perde in casa in campionato dal 9 gennaio, al Penzo perse. 3-2 a inizio novembre, con una gara spettacolare: a Caldara risposero Shomurodov e Abraham, con Aramu e Okereke che poi la ribaltarono nuovamente. In un Olimpico costantemente pieno in questo finale di stagione, il Venezia dovrà tentare un’impresa vera e propria, considerando che non vince a Roma sponda giallorossa dal 1947. L’entusiasmo della piazza romanista e la differente qualità tecnica tra le due formazioni possono portare ad allungare questo tabù per la squadra della Serenissima.

Davide Nicola (Salernitana)

Prezzo: 5.6 crediti
Avversario: Empoli (T)
Coefficiente: x 1.00

Se a Salerno, prima del match pasquale con la Sampdoria, avessero detto ai ragazzi del mister piemontese che i granata potevano salvarsi matematicamente con 90 minuti di anticipo, probabilmente l’ambiente intero avrebbe pensato di essere su Scherzi a Parte. Con 14 punti nelle ultime 6 invece, i campani hanno ormai il destino nelle proprie mani. E pensare che Atalanta e Cagliari (soprattutto) hanno riagguantato la Salernitana nei secondi finali del match. Il calendario non sembra essere proibitivo per i granata in questo finale, a partire dal match di Empoli, contro una squadra che ha sì espresso un buon calcio anche in questo girone di ritorno, ma raccolto davvero poco, come testimoniato dai soli 10 punti conquistati da gennaio ad oggi (solo il Venezia ha fatto peggio). 43 gol subiti in casa in tutto il torneo (peggior dato), 35 complessivamente nel girone di ritorno (peggior dato), 69 in tutto il torneo (secondo peggior dato, peggio proprio la sola Salernitana). All’andata il match fu traumatico per la Salernitana, che andò sotto di 4 gol nel primo tempo, per poi rimontare parzialmente per un più dignitoso 2-4 finale. Era fine ottobre, con il debutto di Colantuono sulla panchina dei salernitani. Il Castellani è un campo particolarmente ostico per gli ospiti, che hanno vinto da queste parti soltanto nell’ottobre 1979, Serie C1 Girone B. La differenza di motivazioni, e la vera e propria invasione campana ad Empoli, con più di metà del pubblico che spingerà i ragazzi di Nicola, porta a pensare che un’altra vittoria, forse questa volta definitiva, per gli uomini del mister ex Genoa non sia impossibile.

Marco Giampaolo (Sampdoria)

Prezzo: 6.0 crediti
Avversario: Fiorentina (C)
Coefficiente: x 1.90

Il derby vinto, in maniera rocambolesca, con il rigore parato al 96’ da Audero a Criscito sembrava aver portato la tranquillità in casa doriana. La sconfitta dell’Olimpico contro la Lazio, e i risultati delle altre nella corsa salvezza, hanno fatto sì che per i blucerchiati si debbano ancora fare punti per avere la matematica certezza di rimanere in Serie A anche nella prossima stagione. Il calendario non è dei più semplici, con Fiorentina e Inter in questi ultimi 180 minuti. La Viola arriva a Marassi rinfrancata dal successo interno contro la Roma che ha rimesso in carreggiata per la zona Europa League una squadra che sembrava un po’ con le gomme a terra e che veniva da 4 sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. I gigliati, tra le prime 9 del torneo, sono quelli che hanno perso più volte lontano da casa, con ben 9 partite lontano dal Franchi che non hanno portato nessun punto alla squadra toscana. All’andata la Samp, guidata da d’Aversa, perse 3-1 in trasferta a inizio dicembre, con i gol di Callejon, Vlahovic e Sottil che ribaltarono l’iniziale vantaggio genovese firmato da Gabbiadini. Sfida storicamente imprevedibile, lo scorso anno al Ferraris la Samp vinse 2-1 con gol di Keita e Quagliarella inframmezzati dal pari dell’attuale numero 7 della Juve. Il pubblico di Marassi potrebbe fare la differenza, anche se, la Samp potrebbe scendere in campo già salva, e allora lì il discorso cambierebbe. Ma se partita vera sarà, fiducia al Doria che quest’anno, quando messo alle corde, ha sempre reagito con efficacia.


Serie A, il Kit di Giornata 37


A cura di Alessandro Marcante

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