Serie A, Consigli G30: Gli Allenatori
Perché la scelta dell’allenatore è importante su Kickest? Come si compone il suo punteggio? I passaggi fondamentali per comprare quello giusto
Giornata 30, con i punti che iniziano a pesare ormai come macigni. Il Milan capolista a Cagliari contro una squadra in piena lotta per non finire in B, il Napoli in casa con il relativamente tranquillo Udinese, l’Inter che a San Siro ospita una Viola che sogna l’Europa. Juve-Salernitana per ripartire dopo la batosta con il Villarreal, il derby di Roma per prendersi la città e il quinto posto. La Dea a Bologna per ritrovare quella continuità persa, Empoli-Verona per i padroni di casa per tornare dopo più di 3 mesi alla vittoria e per gli scaligeri per stupire ancora. Weekend cruciale per le liguri: Samp a Venezia per il match dal quale passa quasi o tutta la corsa salvezza, Genoa che deve solo vincere con il Toro in casa, Spezia che con un colpaccio a Sassuolo può chiudere o quasi il discorso salvezza. Nel nostro fantacalcio statistico, Kickest, l’allenatore è il dodicesimo uomo che va a comporre il punteggio totale di giornata, potendo quindi raggiungere elevati punteggi grazie al coefficiente.
Quali sono le voci che compongono il punteggio dell’allenatore
Le azioni che vanno a dare sostanza al punteggio dell’allenatore sono nove. Vediamole in questa tabella.
AZIONE | BONUS/MALUS |
Vittoria squadra appartenenza | 10 |
Pareggio squadra appartenenza | 4 |
Sconfitta squadra appartenenza | 0 |
Gol fatto dalla propria squadra | 3 |
Gol subito dalla propria squadra | -2 |
Rete inviolata | 3 |
Giocatore subentrante che segna | 2 |
Bonus vittoria in trasferta | 2 |
Malus sconfitta in casa | -2 |
Il Coefficiente: cos’è e come si calcola
Ma non è finita qui. Il risulato delle voci espresse nella tabella in alto, viene moltiplicato per un coefficiente che esprime la difficoltà della sfida. Questo coefficiente è calcolato in base alla differenza di quotazione tra i due allenatori sfidanti. Nello specifico:
- l’allenatore con la quotazione più alta moltiplicherà il suo punteggio sempre per un valore uguale o inferiore a 1;
- l’allenatore con la quotazione più bassa moltiplicherà il suo punteggio per un valore contenuto tra 1 e 2,50.
ALL + : Allenatore con la Quotazione più Alta
ALL – : Allenatore con la Quotazione più Bassa
DIFFERENZA CREDITI | ALL + | ALL – |
> o = 7,00 | 0,6 | 2,5 |
6,00 -6,99 | 0,65 | 2,4 |
5,00 – 5,99 | 0,7 | 2,3 |
4,00 – 4,99 | 0,75 | 2,1 |
3,00 – 3,99 | 0,8 | 1,9 |
2,00 – 2,99 | 0,85 | 1,6 |
1,00 – 1,99 | 0,9 | 1,3 |
0,00 – 0,99 | 1 | 1 |
Come di consueto, abbiamo scelto tre allenatori appartenenti a tre diverse fasce di rischio: rischio basso (coefficiente minore di 1), rischio moderato (coefficiente compreso tra 1 e 1.6), rischio elevato (coefficiente uguale o superiore a 1.6).
Luciano Spalletti (Napoli)
Prezzo: 10.1 crediti
Avversario: Udinese (C)
Coefficiente: x 0.75
Gli uomini di Spalletti vengono da un weekend positivo in cui hanno espugnato il difficile campo del Bentegodi, in una domenica purtroppo rovinata da striscioni e cori sicuramente evitabili. Secondo posto momentaneamente riconquistato e possibilità di spingere sull’acceleratore al Maradona contro l’Udinese, che nelle ultime 4 gare si è allontanata dalle zone calde bloccando Lazio, Milan e Roma e vincendo lo scontro diretto con la Samp. L’Udinese lontano dalla Dacia Arena ha vinto comunque solo 2 volte in stagione, l’ultima il 18 dicembre a Cagliari, e sabato pomeriggio potrebbe avere qualche motivazione in meno rispetto a un Napoli che almeno per qualche ora può agganciare il Milan lassù in vetta. All’andata, quarta giornata, il Napoli ancora a punteggio pieno surclassò i friulani con un perentorio 0-4, in una sfida che tradizionalmente porta molto bene ai partenopei. Gli azzurri, infatti, non perdono in casa con i bianconeri dall’1-2 dell’aprile 2011: da quel momento 11 vittorie e 1 pareggio nei successivi 12 match, tra Serie A e Coppa Italia. Il Napoli, che non ottiene due vittorie di fila da un mese e mezzo, non può sbagliare: fiducia agli uomini del tecnico ex Roma.
Marco Giampaolo (Sampdoria)
Prezzo: 6.2 crediti
Avversario: Venezia (T)
Coefficiente: x 0.90
Domenica all’ora di pranzo al Penzo va in scena il match più importante della stagione per arancioneroverdi e blucerchiati, separati da 4 punti in classifica e rivali nella corsa per la permanenza in Serie A. Gli uomini di Giampaolo vengono da 3 sconfitte consecutive con 9 gol presi, e mai come in questo periodo si sono sentiti a serio rischio Serie B, anche se nel girone d’andata i caldissimi scontri diretti con Spezia e Salernitana hanno visto alla fine permettere ai blucerchiati di prendere una boccata d’ossigeno. È proprio dal 21 novembre che i doriani non vincono lontano da Genova, stessa data che ha visto la penultima vittoria stagionale dei veneti, trionfanti al Dall’Ara di Bologna. Da lì, in 15 partite, solo 7 punti e i tanti applausi che i ragazzi di Zanetti raccoglievano in giro per l’Italia sono tramutati in critiche per una squadra la cui salvezza sembra ora molto complicata. Soltanto Genoa e Salernitana hanno fatto meno punti in casa dei lagunari in tutto il campionato, con il Venezia che all’andata strappò un importante 1-1 al Ferraris con il gol di Henry nel finale dopo il vantaggio di Gabbiadini. I ragazzi del mister di Bellinzona dovranno sfatare un tabù, non vincendo da queste parti in trasferta dal roboante 3-7 del 1949, ma la maggiore esperienza dei loro elementi chiave potrebbe determinante in questo tipo di partite.
Alexander Blessin
Prezzo: 5.9 crediti
Avversario: Torino (T)
Coefficiente: x 1.30
I rossoblù dell’allenatore tedesco continuano a incassare più elogi che punti, con il settimo pareggio consecutivo di domenica scorsa che ha visto il Grifone fermare meritatamente l’Atalanta a Bergamo, ma che ha confermato anche una posizione di classifica molto difficile. Penultima posizione, e necessità di vincere almeno 4 gare nelle ultime 9 gare, per una squadra che ha vinto 1 sola gara su 29. È altresì vero che la squadra sembra in grado di dover solo stappare la bottiglia per inseguire una salvezza che avrebbe del miracoloso a questo punto. Il Torino in trasferta è una delle peggiori squadre del campionato, con soli 10 punti conquistati (peggio solo la Salernitana) e il peggior attacco esterno del torneo, con appena 7 gol segnati in 13 gare. I granata vengono dallo sfortunato pari interno con l’Inter, pieno di rimpianti e polemiche, e si trovano a 35 punti, lontani ormai dalle zone europee ma tranquillissimi e vicini alla salvezza matematica. All’andata i piemontesi vinsero 3-2, in questo match tra storiche compagini del nostro calcio che nell’ultimo periodo ha visto il Genoa spesso soccombere. I liguri hanno vinto per l’ultima volta il 21/5/2017, penultima giornata, con un 2-1 che diede la salvezza ai rossoblù. Anche questa volta avranno il loro peso le differenti motivazioni e Blessin permetterà ai genovesi di conquistare la loro prima vittoria interna stagionale?
Serie A, il Kit di Giornata 30
A cura di Alessandro Marcante