Serie A, Consigli G19: Gli Allenatori

Perché la scelta dell’allenatore è importante su Kickest? Come si compone il suo punteggio? I passaggi fondamentali per comprare quello giusto

Gabriele Cioffi, Udinese

L’Inter è campione d’inverno, ma gli ultimi 90 minuti del 2021 possono ancora riservare tantissime sorprese. 19esima giornata, con l’Inter che chiude in casa con il Toro, il Milan a Empoli, il Napoli contro lo Spezia. Match proibitivi per Genoa e Cagliari in coda, con la Salernitana disperata che cerca punti a Udine. Chiudono il quadro Verona-Fiorentina, Venezia-Lazio, Sassuolo-Bologna e Roma-Samp. Nel nostro fantacalcio statistico, Kickest, l’allenatore è il dodicesimo uomo che va a comporre il punteggio totale di giornata, potendo quindi raggiungere elevati punteggi grazie al coefficiente.

Quali sono le voci che compongono il punteggio dell’allenatore

Le azioni che vanno a dare sostanza al punteggio dell’allenatore sono nove. Vediamole in questa tabella.

AZIONEBONUS/MALUS
Vittoria squadra appartenenza10
Pareggio squadra appartenenza4
Sconfitta squadra appartenenza0
Gol fatto dalla propria squadra3
Gol subito dalla propria squadra-2
Rete inviolata3
Giocatore subentrante che segna2
Bonus vittoria in trasferta2
Malus sconfitta in casa-2

Il Coefficiente: cos’è e come si calcola

Ma non è finita qui. Il risulato delle voci espresse nella tabella in alto, viene moltiplicato per un coefficiente che esprime la difficoltà della sfida. Questo coefficiente è calcolato in base alla differenza di quotazione tra i due allenatori sfidanti. Nello specifico:

  • l’allenatore con la quotazione più alta moltiplicherà il suo punteggio sempre per un valore uguale o inferiore a 1;
  • l’allenatore con la quotazione più bassa moltiplicherà il suo punteggio per un valore contenuto tra 1 e 2,50.

ALL + : Allenatore con la Quotazione più Alta
ALL – : Allenatore con la Quotazione più Bassa

DIFFERENZA CREDITIALL +ALL –
> o = 7,000,62,5
6,00 -6,990,652,4
5,00 – 5,990,72,3
4,00 – 4,990,752,1
3,00 – 3,990,81,9
2,00 – 2,990,851,6
1,00 – 1,990,91,3
0,00 – 0,9911

Anche per questo ultimo turno dell’anno, abbiamo scelto tre allenatori appartenenti a tre diverse fasce di rischio: rischio basso (coefficiente minore di 1), rischio moderato (coefficiente compreso tra 1 e 1.3), rischio elevato (coefficiente uguale o superiore a 1.3).

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Gabriele Cioffi (Udinese)

Prezzo: 7.2 crediti
Avversario: Salernitana (C)
Coefficiente: x 0.80

L’impatto dell’ex vice di Luca Gotti sulla panchina dei friulani è stato davvero importante, con 9 gol in 7 giorni: prima un 1-1 interno contro il Milan con i rossoneri che solo allo scadere hanno evitato la sconfitta, poi un facile 4-0 interno sul Crotone in Coppa Italia, e infine un dirompente 0-4 a Cagliari che ha portato i bianconeri a +10 sulla zona salvezza. L’occasione di chiudere il 2021 alla grande è ghiotta, con il match interno contro una Salernitana in crisi totale dal punto di vista tecnico e societario. La squadra di Colantuono sembra fare passi indietro invece che avanti: 14 gol subiti senza segnarne uno nelle ultime 5 gare (compresa la sconfitta a Marassi in Coppa Italia). L’obiettivo principale, dalle parti dell’Arechi sembra quello di salvare la società più che la categoria, obiettivo quest’ultimo visto abbastanza come una chimera ormai. I campani, poi, hanno una tradizione estremamente negativa contro l’Udinese: mai vittoriosi nella loro storia su questo campo, hanno ottenuto il bottino pieno soltanto in 1 degli 11 precedenti. Si deve addirittura tornare indietro all’11 giugno 1950, 40esima giornata di Serie B, con la Salernitana vittoriosa per 2-1. Unico dato a favore quello per cui i granata hanno ottenuto 4 dei loro 8 punti in questo girone di andata contro squadre del Triveneto (Venezia e Verona), ma il match in questo caso sembra abbastanza chiuso.

Alessio Dionisi (Sassuolo)

Prezzo: 8.3 crediti
Avversario: Bologna (C)
Coefficiente: x 1.00

I neroverdi di Dionisi hanno confermato il loro ottimo periodo di forma con una prestazione gagliarda al Franchi (come avevamo preannunciato), anche se nel secondo tempo è subentrato il classico braccino corto, che ha portato a pareggiare una gara giocata per mezz’ora in superiorità numerica e in cui si era avanti di 2 gol. 10 punti nelle ultime 6 e imbattibilità che va avanti dal 7 novembre per gli emiliani, appaiati a 24 punti proprio ai rossoblù. A questo derby regionale i ragazzi di Mihajlovic arrivano invece con 0 punti negli ultimi 270 minuti, e sono ora tornati nella parte in alto a destra in classifica, posizione che i felsinei ricoprono ormai da varie stagioni. Questa sfida può quindi aiutare a capire cosa vogliono fare le due squadre da grandi, se una lotta per le zone europee è sostenibile o meno o se le due compagini si dovranno accontentare di una salvezza tranquilla. Il derby vede gli ultimi precedenti favorevoli al Sassuolo, che ha ottenuto 3 vittorie e 1 pareggio negli ultimi 2 campionati. I bolognesi hanno vinto “solo” tre volte consecutivamente al Mapei nella loro storia, tra il campionato 2015-16 e quello 2017-18. Anche stavolta pronostico dalla parte dei ragazzi del mister senese.

Paolo Zanetti (Venezia)

Prezzo: 5.9 crediti
Avversario: Lazio (C)
Coefficiente: x 1.6

17 punti a 90’ dalla fine del girone d’andata, +7 sulla zona calda, zero sconfitte e 11 punti contro Torino, Fiorentina, Roma, Juventus ed Empoli (tutte posizionate nella parte sinistra della classifica). In più, un gioco codificato e propositivo, riconosciuto unanimemente come coraggioso per una neopromossa. Se non bastasse tutto questo, anche l’ultima prova ha mostrato la tenacia dei ragazzi dell’ex centrocampista del Torino, che sono andati a prendersi con forza un punto in rimonta in quel di Marassi contro la Sampdoria. Per scollinare a quota 20, un risultato che sarebbe sensazionale, serve battere in casa la Lazio di Sarri. Gli uomini del mister ex Napoli vengono da una (relativamente) facile vittoria interna contro il Genoa, ma in trasferta hanno dannatamente faticato in questa stagione, convincendo soltanto in 3 occasioni in campionato lontano dall’Olimpico: al Castellani contro l’Empoli, al Gewiss contro la Dea, e al Ferraris contro la Samp. La Lazio non vince a Venezia dal 15 giugno 1947, un’eternità, e i lagunari si sono spesso tolti grandi soddisfazioni contro i biancocelesti, tra cui il 2-0 interno del 5/1/2000, con i capitolini che a fine anno si sarebbero poi laureati campioni d’Italia. Un nuovo scherzetto simile a quello non è così inimmaginabile.


Serie A, il Kit di Giornata 19


A cura di Alessandro Marcante

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