Serie A, Consigli G11: Gli Allenatori

Perché la scelta dell’allenatore è importante su Kickest? Come si compone il suo punteggio? I passaggi fondamentali per comprare quello giusto

Davide Ballardini, Genoa

Giornata numero 11 di Serie A, con il testa a testa tra Napoli e Milan ormai sempre più intenso. Turno che sembra più favorevole agli azzurri, impegnati a Salerno, mentre i rossoneri fanno visita alla Roma. Le altre cercano di tenere il passo, Juve e Inter non possono sbagliare, Atalanta e Lazio si affrontano in un interessante scontro diretto. Nelle zone calde da segnalare Genoa-Venezia. Nel nostro fantacalcio statistico l’allenatore è il dodicesimo uomo che va a comporre il punteggio totale di giornata, potendo quindi raggiungere elevati punteggi grazie al coefficiente.

Quali sono le voci che compongono il punteggio dell’allenatore

Le azioni che vanno a dare sostanza al punteggio dell’allenatore sono nove. Vediamole in questa tabella.

AZIONEBONUS/MALUS
Vittoria squadra appartenenza10
Pareggio squadra appartenenza4
Sconfitta squadra appartenenza0
Gol fatto dalla propria squadra3
Gol subito dalla propria squadra-2
Rete inviolata3
Giocatore subentrante che segna2
Bonus vittoria in trasferta2
Malus sconfitta in casa-2

Il Coefficiente: cos’è e come si calcola

Ma non è finita qui. Il risulato delle voci espresse nella tabella in alto, viene moltiplicato per un coefficiente che esprime la difficoltà della sfida. Questo coefficiente è calcolato in base alla differenza di quotazione tra i due allenatori sfidanti. Nello specifico:

  • l’allenatore con la quotazione più alta moltiplicherà il suo punteggio sempre per un valore uguale o inferiore a 1;
  • l’allenatore con la quotazione più bassa moltiplicherà il suo punteggio per un valore contenuto tra 1 e 2,50.

Un esempio pratico: prendiamo il match in programma tra Hellas Verona e Inter. Di Francesco, allenatore degli scaligeri, costa 6.3 crediti, mentre Simone Inzaghi, neo tecnico dei nerazzurri, vale 11.4 crediti. Quindi effettuiamo la sottrazione: 11,4 – 6,3 = 5,1. Come possiamo notare in tabella, quando la differenza è contenuta tra 5,00 e 5,99; l’allenatore con la quotazione più alta (Inzaghi) moltiplica il suo punteggio per 0,7. Quello con la quotazione più bassa (Di Francesco) per 2,3.

ALL + : Allenatore con la Quotazione più Alta
ALL – : Allenatore con la Quotazione più Bassa

DIFFERENZA CREDITIALL +ALL –
> o = 7,000,62,5
6,00 -6,990,652,4
5,00 – 5,990,72,3
4,00 – 4,990,752,1
3,00 – 3,990,81,9
2,00 – 2,990,851,6
1,00 – 1,990,91,3
0,00 – 0,9911

Per questa 11ª giornata abbiamo scelto tre allenatori appartenenti a tre diverse fasce di rischio: rischio basso (coefficiente minore o uguale a 1), rischio moderato (coefficiente compreso tra 1 e 1.6), rischio elevato (coefficiente superiore a 1.6).

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Luciano Spalletti (Napoli)

Prezzo: 11.2 crediti
Avversario: Salernitana (T)
Coefficiente: x 0.65

Il coefficiente è uno dei più bassi dell’intero campionato, ma crediamo davvero che ne valga la pena. Domenica alle 18 una città intera si ferma. Torna questo sentitissimo derby regionale, che non si gioca all’Arechi dalla Serie B 2003-04. In Serie A si è giocato una sola volta a Salerno, lo stadio era il Vestuti, il campionato era quello 1947-48. Sul campo, nonostante il pubblico proverà a fare la sua parte, il divario sembra davvero enorme. Il Napoli praticamente perfetto di inizio stagione rischia di dilagare all’Arechi, contro una squadra di casa sicuramente volitiva e rinfrancata dal colpaccio salvezza del Penzo, ma che ha problemi un po’ in tutti i reparti e arriva a questo derby a -21 in classifica. In 8 partite tra Serie A e Serie B i granata sono imbattuti con i ciucci in casa, ma questa volta sembra essere quella buona per sfatare una tradizione negativa. Vittoria in trasferta, porta inviolata, gol dalla panchina, sono tutti bonus a portata di mano.

Davide Ballardini (Genoa)

Prezzo: 6.1 crediti
Avversario: Venezia (C)
Coefficiente: x 1.0

In ogni esperienza del romagnolo sulla panchina rossoblù ci sono state forti critiche rivolte al suo calcio sicuramente non spumeggiante, ma spesso l’efficacia e il pragmatismo del suo lavoro le hanno poi sotterrate. Quest’inizio di campionato vede però, oltre ai classici mugugni genovesi, anche un’emorragia di punti in classifica, con un grifone che ha conquistato una sola vittoria in dieci gare e naviga al penultimo posto in classifica, sebbene abbia recuperato svariate gare che sembravano perse (Cagliari, Bologna, Verona, Sassuolo, Spezia). A Marassi, nonostante la spinta del tifo casalingo e l’entusiasmo per la nuova proprietà americana, le vittorie sono ancora zero in stagione. Con il Venezia di Zanetti se non è l’ultima chiamata poco ci manca, vincere o vincere. Questo match rievoca ricordi agrodolci ai tifosi del club più antico d’Italia: l’ultimo precedente a Marassi è datato 11 giugno 2005. In quell’ultima giornata di Serie B il Genoa vince 3-2 contro un Venezia già fallito e torna in Serie A dopo 10 anni, salvo poi essere travolto in estate dallo scandalo calcioscommesse che porterà i rossoblù addirittura nell’inferno della Serie C. Per domenica pomeriggio comunque, fiducia a un Balla all’ultima spiaggia.

Igor Tudor (Hellas Verona)

Prezzo: 7.3 crediti
Avversario: Juventus (C)
Coefficiente: x 1.9

Per l’ennesima volta in stagione consigliamo l’allenatore croato, per cui il match del Bentegodi sicuramente sarà una partita speciale. Tudor è legatissimo all’ambiente bianconero, con 8 anni da calciatore e la scorsa stagione vissuta da vice di Andrea Pirlo. Il Verona non viene certo dalla sua migliore partita della gestione Igor, ma anche alla Dacia Arena non si è perso, e la squadra può puntare concretamente a un tranquillo campionato di metà classifica. In Veneto arriva una Juve reduce da un terribile inizio di campionato, con Napoli e Milan già a +13, e una sensazione di impotenza rispetto alla possibilità di lottare per lo scudetto. Nei due anni di Juric la Juve da queste parti ha raccolto soltanto un punto, e dal 2013 ad oggi ha vinto solo una volta (1-3 il 30/12/2017). In più i gialloblù sono stati perfetti in casa da quando hanno cambiato allenatore. Insomma, non ci stupiremmo troppo dell’ennesimo passo falso dei piemontesi.


Serie A, il Kit di Giornata 11


A cura di Alessandro Marcante

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