Serie A, Consigli G10: Gli Allenatori

La Serie A prosegue a ritmi serrati, ed ecco la giornata numero 10. Continua il duello tra Milan e Napoli in vetta alla classifica, con le due squadre impegnate in casa rispettivamente contro Torino e Bologna. Partita importante in chiave europea è Lazio-Fiorentina, mentre Spezia-Genoa e Venezia-Salernitana sono già dei crocevia in chiave salvezza. Nel nostro fantacalcio statistico l’allenatore è il dodicesimo uomo che va a comporre il punteggio totale di giornata, potendo quindi raggiungere elevati punteggi grazie al coefficiente.

Quali sono le voci che compongono il punteggio dell’allenatore

Le azioni che vanno a dare sostanza al punteggio dell’allenatore sono nove. Vediamole in questa tabella.

Il Coefficiente: cos’è e come si calcola

Ma non è finita qui. Il risulato delle voci espresse nella tabella in alto, viene moltiplicato per un coefficiente che esprime la difficoltà della sfida. Questo coefficiente è calcolato in base alla differenza di quotazione tra i due allenatori sfidanti. Nello specifico:

• l’allenatore con la quotazione più alta moltiplicherà il suo punteggio sempre per un valore uguale o inferiore a 1;
• l’allenatore con la quotazione più bassa moltiplicherà il suo punteggio per un valore contenuto tra 1 e 2,50.

Un esempio pratico: prendiamo il match in programma tra Hellas Verona e Inter. Di Francesco, allenatore degli scaligeri, costa 6.3 crediti, mentre Simone Inzaghi, neo tecnico dei nerazzurri, vale 11.4 crediti. Quindi effettuiamo la sottrazione: 11,4 – 6,3 = 5,1. Come possiamo notare in tabella, quando la differenza è contenuta tra 5,00 e 5,99; l’allenatore con la quotazione più alta (Inzaghi) moltiplica il suo punteggio per 0,7. Quello con la quotazione più bassa (Di Francesco) per 2,3.

ALL + : Allenatore con la Quotazione più Alta
ALL – : Allenatore con la Quotazione più Bassa

Per questo turno, abbiamo scelto tre allenatori appartenenti a tre diverse fasce di rischio: rischio basso (coefficiente minore o uguale a 1), rischio moderato (coefficiente compreso tra 1 e 1.6), rischio elevato (coefficiente superiore a 1.6).

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Massimiliano Allegri (Juventus)

Prezzo: 10.8 crediti
Avversario: Sassuolo (C)
Coefficiente: x 0.8

Ok, finora Allegri e la sua Juve non hanno regalato enormi gioie ai propri tifosi, e grandi punteggi a Kickest. Il tecnico livornese sembra però aver cominciato a risalire la corrente, e le 6 vittorie consecutive tra campionato e Champions, seguite dal pareggio agguantato nel finale di San Siro grazie al rigore di Paulo Dybala, sono un segnale del fatto che la Juve è in corsa per tutti gli obiettivi, sebbene in Serie A la vetta disti 10 lunghezze. All’Allianz arriva un Sassuolo che è sì reduce dalla vittoria interna con il Venezia, e che ha adesso una classifica più consona al valore complessivo della sua rosa, ma lontano dal Mapei i neroverdi han vinto soltanto alla prima al Bentegodi e hanno subito due gol in ognuna delle quattro trasferte di questo torneo. Il Sassuolo non ha mai vinto a Torino, e se la Juve vuole continuare la sua rincorsa, non può permettersi nemmeno mezzi passi falsi. Se arriverà un’altra vittoria di corto muso, lo vedremo.

Igor Tudor (Verona)

Prezzo: 6.8 crediti
Avversario: Udinese (T)
Coefficiente: x 1.0

Nemmeno il più ottimista tra i tifosi degli scaligeri avrebbe pensato a un simile impatto da parte di un allenatore che in carriera, tra esperienze in Serie A e altrove (Croazia e Turchia), non ha mai conquistato né il grande pubblico né gli addetti ai lavori. 11 punti in 6 partite, 18 gol fatti – nessuna in Serie A ha fatto meglio – e una sensazione di essere riuscito a ricreare la creatura di Ivan Juric spogliandola dei suoi aspetti più integralisti. A questo Verona che viene dalla scintillante vittoria interna con la Lazio manca solo la prima affermazione in trasferta in stagione, e perché non potrebbe arrivare proprio alla Dacia Arena? L’Udinese viene da tre rimonte consecutive, ma non vince da più di 40 giorni e non sembra nel momento più brillante della propria stagione. In questo derby del Triveneto che il Verona non conquista in Friuli dal 14 dicembre 2014 (si giocava ancora nel vecchio impianto, alla Dacia Arena i gialloblù non hanno non solo mai vinto, ma nemmeno mai segnato), questa sembra essere la volta buona per invertire il trend. Simeone, Caprari, Faraoni, Barak, Veloso, Kalinic: c’è l’imbarazzo della scelta per quanto concerne i giocatori rinati dopo la parentesi horror con DiFra.

Walter Mazzarri (Cagliari)

Prezzo: 7.2 crediti
Avversario: Roma (C)
Coefficiente: x 1.6

La salvezza del Cagliari sarà, anche quest’anno, più complicata del previsto, e passerà in gran parte dalla Sardegna Arena. Gli isolani hanno conquistato 5 dei loro 6 punti in casa, e anche a livello di prestazioni, tra le mura domestiche hanno totalmente sbagliato solo la gara con l’Empoli. La coppia Joao Pedro-Keita Balde ha già timbrato 6 volte il cartellino in Sardegna in queste prime 5 gare casalinghe, e Mazzarri deve finalmente riuscire a dare quella svolta che in molti si aspettavano rispetto alla gestione Semplici, ma che per ora non si è quasi mai vista. Le gare in trasferta sono il punto debole della Roma di Mourinho, vittoriosa solo a Salerno in A, e reduce dalla vergognosa sconfitta in terra norvegese nella terza giornata di Conference League. I giallorossi sembrano abbastanza fragili mentalmente, e non hanno una tradizione assai favorevole da queste parti: lo scorso anno i rossoblù vinsero 3-2 una gara fondamentale per la loro corsa salvezza, mentre celeberrimo è il match del dicembre 2018, con il Cagliari che in doppia inferiorità numerica riesce a rimontare dallo 0-2 al 2-2 con il pari di Sau al 95’.

Serie A, il Kit di Giornata 10

• Portieri
• Difensori
• Centrocampisti
• Attaccanti
• Allenatori
• Sottobosco
• Capitani

A cura di Alessandro Marcante