Serie A, Consigli G6: Gli Allenatori

Perché una delle fasi più importanti e delicate su Kickest è quella legata alla scelta dell’allenatore? Nel nostro fantacalcio statistico, oltre ai quindici giocatori, siete chiamati a selezionare anche uno dei venti tecnici della nostra Serie A. I prezzi sono differenti tra loro, per importanza e per risultati portati a casa, ed è questo il motivo per cui è fondamentale scegliere quello giusto ogni giornata, per provare a portare in cascina quanti più punti possibili.

Quali sono le voci che compongono il punteggio dell’allenatore

Le azioni che vanno a dare sostanza al punteggio dell’allenatore sono nove. Vediamole in questa tabella.

Il Coefficiente: cos’è e come si calcola

Ma non è finita qui. Il risulato delle voci espresse nella tabella in alto, viene moltiplicato per un coefficiente che esprime la difficoltà della sfida. Questo coefficiente è calcolato in base alla differenza di quotazione tra i due allenatori sfidanti. Nello specifico:

• l’allenatore con la quotazione più alta moltiplicherà il suo punteggio sempre per un valore uguale o inferiore a 1;
• l’allenatore con la quotazione più bassa moltiplicherà il suo punteggio per un valore contenuto tra 1 e 2,50.

Un esempio pratico: prendiamo il match in programma tra Hellas Verona e Inter. Di Francesco, allenatore degli scaligeri, costa 6.3 crediti, mentre Simone Inzaghi, neo tecnico dei nerazzurri, vale 11.4 crediti. Quindi effettuiamo la sottrazione: 11,4 – 6,3 = 5,1. Come possiamo notare in tabella, quando la differenza è contenuta tra 5,00 e 5,99; l’allenatore con la quotazione più alta (Inzaghi) moltiplica il suo punteggio per 0,7. Quello con la quotazione più bassa (Di Francesco) per 2,3.

ALL + : Allenatore con la Quotazione più Alta
ALL – : Allenatore con la Quotazione più Bassa

Detto ciò, passiamo ai consigli: questi sono i tre allenatori che vi indichiamo di tenere in considerazione per la 6ª giornata di Serie A.

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Luciano Spalletti (Napoli)

Prezzo: 10,9 crediti
Avversario: Cagliari (C)
Coefficiente: x 0,8

Questo consiglio non brilla per originalità, certo. Ma a volte compiere le scelte più facili e rassicuranti è anche cosa buona e giusta. Il Napoli di Luciano Spalletti è in piena trance agonistica, e viene da un doppio 4-0 esterno, con la macellazione di Udinese e Sampdoria. Nel testa coda del Diego Armando Maradona si affrontano una squadra a punteggio pieno e una ancora a secco di vittorie. Il Napoli sembra in stato di grazia fisico e mentale (il black power partenopeo rappresentato da KK, Anguissa e Osimhen è esemplificativo in questo senso), il Cagliari sembra avere problemi un po’ in tutti i reparti. Sembra lontano il 2 maggio di quest’anno, quando Nandez nel recupero tolse due punti agli azzurri che poi sarebbero stati decisivi per la non qualificazione della squadra di Gattuso in Champions. Partita che, se si sblocca nella prima mezz’ora per i padroni di casa, rischia di essere un massacro.

Davide Ballardini (Genoa)

Prezzo: 6.4 crediti
Avversario: Verona (C)
Coefficiente: x 1.0

Le due squadre sono appaiate a 4 punti in questo scontro diretto salvezza. Il Genoa in casa di punti ne ha fatti 0 nelle prime due uscite (contro le più forti Napoli e Fiorentina), e il Verona sembra rigenerato dalla cura Tudor, con la vittoria di domenica scorsa in casa con la Roma e il pari dell’Arechi di mercoledì. Ma ci sono due fattori da considerare: il pugno più famoso della Serie A, aka Zio Davide Ballardini, non sbaglia quasi mai uno scontro con una squadra di pari caratura, e anche quest’anno a Cagliari e Bologna due partite complicate sono state condotte in porto alla grande. E poi l’ambiente rossoblù è in grande fermento: piccolo dettaglio, c’è stato un passaggio di proprietà in settimana, con Preziosi che dopo 18 anni di alti e bassi ha venduto al fondo americano 777 Partners. In un Marassi con biglietti gratuiti, pensare a una partenza con il piede giusto del nuovo Grifone a stelle e strisce è tutto tranne che un’utopia.

Fabrizio Castori (Salernitana)

Prezzo: 4.4 crediti
Avversario: Sassuolo (T)
Coefficiente: x 1,9

Ecco il classico rischio di giornata. Tra Castori e Dionisi ci sono 26 anni di differenza, anche se entrambi hanno un cursus honorum simile, con una scalata partita dalle serie dilettantistiche ed arrivata in Serie A, pur con durata dei percorsi diversa (Castori ci ha messo 35 anni, Dionisi 7). Opposto è anche il rendimento delle due squadre, con Dionisi che viene da tre sconfitte consecutive, e su cui comincia ad aleggiare il fantasma ingombrante chiamato eredità di Roberto de Zerbi, mentre i granata campani sono reduci da due buone prestazioni interne contro Atalanta e Verona che hanno fruttato un punto e hanno messo in testa all’ambiente che in Serie A ci si può provare a restare. Questo match inedito in Serie A, e che non si disputa dal 2010 considerando anche le categorie minori, è molto più equilibrato di quanto non si possa pensare a primo impatto.

Serie A, il Kit di Giornata 6

• Portieri
• Difensori
• Centrocampisti
• Attaccanti
• Allenatori
• Sottobosco
• Capitani

A cura di Alessandro Marcante