Serie A, Consigli G3: Gli Allenatori

Perché la scelta dell’allenatore è importante su Kickest? Come si compone il suo punteggio? I passaggi fondamentali per comprare quello giusto

Aurelio Andreazzoli, allenatore Empoli

Una delle fasi più importanti e delicate su Kickest è quella legata alla scelta dell’allenatore: nel nostro fantacalcio statistico, infatti, oltre ai quindici giocatori, siete chiamati a selezionare anche uno dei venti tecnici della nostra Serie A. I prezzi sono differenti tra loro, per importanza e per risultati portati a casa, ed è questo il motivo per cui è fondamentale scegliere quello giusto ogni giornata, per provare a portare in cascina quanti più punti possibili.

Quali sono le voci che compongono il punteggio dell’allenatore

Le azioni che vanno a dare sostanza al punteggio dell’allenatore sono nove. Vediamole in questa tabella.

AZIONEBONUS/MALUS
Vittoria squadra appartenenza10
Pareggio squadra appartenenza4
Sconfitta squadra appartenenza0
Gol fatto dalla propria squadra3
Gol subito dalla propria squadra-2
Rete inviolata3
Giocatore subentrante che segna2
Bonus vittoria in trasferta2
Malus sconfitta in casa-2

Il Coefficiente: cos’è e come si calcola

Ma non è finita qui. Il risulato delle voci espresse nella tabella in alto, viene moltiplicato per un coefficiente che esprime la difficoltà della sfida. Questo coefficiente è calcolato in base alla differenza di quotazione tra i due allenatori sfidanti. Nello specifico:

  • l’allenatore con la quotazione più alta moltiplicherà il suo punteggio sempre per un valore uguale o inferiore a 1;
  • l’allenatore con la quotazione più bassa moltiplicherà il suo punteggio per un valore contenuto tra 1 e 2,50.

Un esempio pratico: prendiamo il match in programma tra Hellas Verona e Inter. Di Francesco, allenatore degli scaligeri, costa 6.3 crediti, mentre Simone Inzaghi, neo tecnico dei nerazzurri, vale 11.4 crediti. Quindi effettuiamo la sottrazione: 11,4 – 6,3 = 5,1. Come possiamo notare in tabella, quando la differenza è contenuta tra 5,00 e 5,99; l’allenatore con la quotazione più alta (Inzaghi) moltiplica il suo punteggio per 0,7. Quello con la quotazione più bassa (Di Francesco) per 2,3.

ALL + : Allenatore con la Quotazione più Alta
ALL – : Allenatore con la Quotazione più Bassa

DIFFERENZA CREDITIALL +ALL –
> o = 7,000,62,5
6,00 -6,990,652,4
5,00 – 5,990,72,3
4,00 – 4,990,752,1
3,00 – 3,990,81,9
2,00 – 2,990,851,6
1,00 – 1,990,91,3
0,00 – 0,9911

Detto ciò, passiamo ai consigli: questi sono i tre allenatori che vi indichiamo di tenere in considerazione per la 2ª giornata di Serie A.

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Aurelio Andreazzoli (Empoli)

Prezzo: 6,2 crediti
Avversario: Venezia (C)
Coefficiente: x 0,9

Questa sfida tra neopromosse sembra presentare una situazione diametralmente opposta: i toscani sono partiti bene, con una dignitosa resa interna contro la Lazio e con lo storico colpaccio di Torino, e sembrano decisamente più avanti nel processo di assemblaggio rispetto a quella babele di culture che è il Venezia di Paolo Zanetti, che pare aver sentito il salto di categoria. Se non volete rischiare troppo, fiducia al tecnico più anziano di questa Serie A.

Davide Ballardini (Genoa)

Prezzo: 6,3 crediti
Avversario: Genoa (T)
Coefficiente: x 0,7

Il punteggio medio del calvo allenatore romagnolo (-2.7 ptm) potrebbe non invogliare ad acquistarlo, ma nella sfida tra compagini rossoblù attenzione a un grifone sembrato decisamente in crescita nella sfida interna con il Napoli e rafforzato dopo gli ultimi giorni di mercato (con un giocatore che al Cagliari “ha segnato il gol più godurioso dei suoi anni biancocelesti”, Felipe Caicedo), e che i suoi ultimi tre punti in A li ha conquistati proprio in Sardegna all’ultima giornata della A 20/21 (0-1, gol di Shomurodov). Rischio calcolato, e in più abbiamo il bonus trasferta lì a portata di mano.

Roberto D’Aversa (Sampdoria)

Prezzo: 7,0 crediti
Avversario: Inter (C)
Coefficiente: x 2,1

L’autore di questo articolo è matto. Lo so, molti staranno pensando ciò. Ma, pur non vivendo di sole statistiche, è da ricordare la sconfitta che l’anno scorso l’Inter subì su questo campo, e le numerose belle prestazioni del Parma di d’Aversa contro l’Inter (con una vittoria e un pareggio a San Siro tra 2018 e 2020). Aggiungete a questi ingredienti il fatto che le partite dopo la sosta per le nazionali siano spesso particolarmente insidiose per le big. Insomma, se volete rischiare e farlo in grande, confidate in una delle esultanze più belle della Serie A (stiamo ovviamente parlando di Ciccio Caputo) e incrociate le dita.


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