Fantacalcio, i consigli per la 22ª giornata: Leao on fire, sorpresa Pavoletti…

Torna la Serie A per la 22ª giornata e con lei la Preview di Kickest con tutti i consigli per il fantacalcio: l’analisi partita per partita

Leao, Milan

Definito il nuovo protocollo, che ha fatto un po’ di chiarezza sull’eventualità che una partita possa o meno venire rinviata dopo il caos delle prime due giornate del nuovo anno, è tempo della giornata numero 22 di Serie A. Torna puntuale la nostra Preview, con tutte le ultime di formazione ed i consigli di fantacalcio per affrontare al meglio questo fanta weekend.

Sampdoria-Torino

Dopo una serie di risultati utili che l’avevano fatta un minimo risalire, la Sampdoria sta attraversando un altro momento complicato, fatto di due sconfitte consecutive. Parte della colpa è dovuta all’emergenza difensiva che sta attraversando la formazione di D’Aversa, orfana degli infortunati Audero e Yoshida, e di Colley impegnato invece in Coppa d’Africa. Contro un Torino che invece in avanti sta facendo faville, meglio stare alla larga dalla difesa ligure. A centrocampo, se la coppia di centrali è sporca e Thorsby è piuttosto falloso, nell’altra fascia Candreva (che rientra dalla squalifica) può creare non pochi problemi alla coppia Vojvoda-Rodriguez. In avanti Gabbiadini sta vivendo un grande momento di forma e va messo.

Vista la premessa fatta sopra, partiamo parlando proprio dell’attacco dei granata. Nell’ultimo turno addirittura quattro gol contro la Fiorentina, con un Brekalo in grande spolvero, di sicuro il più in forma dei suoi, rinvigorito dal sempre più probabile riscatto con prolungamento di contratto annesso. Ma è soprattutto la solidità difensiva che ha permesso ai piemontesi un recupero sulle altre squadre in lotta per l’Europa, che adesso distano appena quattro punti (con il Toro che ha una gara in meno). Numeri alla mano quella di Milinkovic-Savic è la terza porta meno battuta di tutto il torneo (dopo Inter ed Atalanta), ed un plauso particolare va a Bremer, autore fin qui di una stagione super. A centrocampo invece si a Pobega e Lukic, anche se il Toro è la squadra più fallosa del campionato proprio per “merito” loro.

Salernitana-Lazio

Con Ribery e Simy ancora da valutare, la Salernitana andrà a caccia della seconda vittoria di fila (sarebbe la prima volta dal 1999) con lo stesso attacco dell’ultimo turno. Djuric va messo, batte i rigori. Anche Kastanos potrebbe creare qualche filo da torcere alla difesa della Lazio, orfana di Acerbi. A centrocampo sarà bagarre, mentre in difesa meglio evitarla in blocco visto l’attacco che avrà di fronte.

Attacco della Lazio che sarà capitanato da un ritrovato Ciro Immobile, tornato a disposizione e subito in gol nelle (prime) ultime due partite. Il bomber di Torre Annunziata mira al titolo di capocannoniere e sarà supportato da altri due che potrebbero creare più di qualche problema, Felipe Anderson e Pedro, alle prese con la sua migliore stagione italiana. A centrocampo la lotta sarà molto fisica, quindi forse più Milinkovic-Savic che Cataldi e Luis Alberto. La difesa, come detto orfana di Acerbi, non dà tante sicurezze. Un clean sheet in campionato manca addirittura dalla gara di andata proprio contro la Salernitana.

Juventus-Udinese

Paulo Dybala, Juventus

I bianconeri sono tornati a farsi sotto in classifica ed arrivano da tre big match tostissimi, uno dei quali – l’ultimo – che li ha visti lottare per 120′ prima di perdere la possibilità di portare a casa un trofeo. La stanchezza non sarà però un problema, dato che a cambiare saranno sei undicesimi della formazione. In porta, arrivato il green pass, torna Szczesny (miglior para-rigori della Serie A), ma davanti a lui non ci sarà Bonucci: Allegri ha annunciato che ieri ha avuto un risentimento e lo rivedremo dopo la sosta. In coppia con De Ligt ci sarà di nuovo Rugani. A destra Cuadrado potrebbe creare tanti problemi, mentre meglio stare lontani da Alex Sandro, che dopo la Supercoppa potrebbe essere ancora “turbato”. In avanti, considerata l’emergenza difensiva avversaria, un bel si per tutti e quattro, in particolare per Dybala, che ha segnato ben 9 goal su 16 presenze ai friuliani.

Tra emergenza e trasferta complicata, che arriva dopo due gare non giocate ed una batosta interna contro l’Atalanta, consigliare qualcuno in casa dell’Udinese è veramente quasi un azzardo. Di sicuro sono da evitare difesa e centrocampo. In avanti Deulofeu più di Pussetto, Beto in versione one man show.

Sassuolo-Verona

L’Eurosassuolo degli italiani ha fatto molto parlare di se dopo le recenti ottime prestazioni. Scamacca sta facendo vedere di che pasta è fatto e soprattutto perché i top club di Serie A hanno messo gli occhi su di lui, da tempo immemore. Raspadori sta trovando la quadratura del cerchio ed è in crescita, così come Frattesi, che sta disputando un campionato molto positivo. Defrel avrà il duro compito di sostituire Berardi. In difesa si al solo Consigli, può esaltarsi contro un attacco come quello del Verona.

Anche le file del Verona sono dilaniate dal coronavirus, ed i risultati sono lampanti, soprattutto dopo l’ultima sconfitta contro la Salernitana. Gran parte delle assenze riguardano la difesa, che è dunque meglio evitare in blocco. A centrocampo Tameze e Casale più di Veloso e Lazovic. In avanti tutti e tre pericolosi, con Simeone punta di diamante, il Cholito è anche il miglior bomber del torneo senza i rigori.

Venezia-Empoli

Cuisance, Venezia

Da un po’ di partite sembra non girare affatto la formazione allenata da Zanetti, ed è per questo che il mister potrebbe ricorrere a qualche cambio contro l’Empoli. L’unico sicuro del posto è Aramu, che va messo sempre, tra l’altro il piemontese ha segnato tutti e cinque i gol davanti al pubblico del Penzo. Busio e Romero si, così come Cuisance, che ha giocato subito da titolare contro il Milan (qui abbiamo parlato di lui); gli altri meglio di no.

Nonostante non siano arrivati i risultati sperati, nelle ultime cinque partite (comprese di Coppa Italia), l’Empoli ha messo a segno 11 gol, una media di poco più di due a partita. Ragion per cui la coppia Pinamonti-Cutrone è meglio schierarla. Bello il duello tra Henderson e Busio sulla fascia. Tonelli e Ismajli avranno invece vita difficile contro il tridente dei veneti.

Roma-Cagliari

Scombussolata dall’ultima partita contro la Juventus e dagli ultimi risultati non proprio positivi, la Roma è chiamata a rispondere sul campo e davanti ai propri tifosi. Dei quattro davanti nel 4-2-3-1 di Mourinho meglio non lasciare nessuno in panchina. Così come è meglio mettere subito il nuovo arrivato Oliveira, che batte anche punizioni, calci d’angolo e probabilmente i rigori (qui l’approfondimento). Maitland-Niles più di Vina, evitate i centrali giallorossi, in particolare Kumbulla.

Due vittorie nelle ultime due partite, è iniziato così il girone di ritorno del Cagliari, dopo una prima metà di stagione a dir poco da dimenticare. Anche se non ha contribuito con i gol, Joao Pedro va messo a prescindere. Chi ha invece contribuito e si merita di stare tra i consigliati è Leonardo Pavoletti, tornato in versione pavoloso e che può sfruttare le amnesie della difesa della Roma. A centrocampo Nandez, nel frattempo guarito dal covid, più di Marin e Grassi. La difesa meglio di no.

Atalanta-Inter

Luis Muriel, Atalanta

L’Atalanta si è messa alle spalle un momento di leggero calo con due grandi prestazioni, contro Udinese e Venezia. Adesso serve l’ulteriore conferma contro la squadra più in forma del campionato. In avanti Muriel deve sfruttare l’occasione, con Zapata costretto ancora ai box. Il colombiano sarà supportato da altri due in ottimo stato di forma, Malinovsky e Pasalic. Meglio evitare De Roon e Freuler, che saranno in inferiorità numerica e dovranno lottare, anche sporco. Così come è da evitare Demiral, che, inoltre, è anche diffidato e dovrà limitarsi. Più Djimsiti di Palomino. Musso più si che no.

Come detto prima l’Inter è la squadra più in forma del campionato. I nerazzurri, rinvigoriti anche dalla vittoria della Supercoppa, puntano a battere una delle rivali e mantenere la prima posizione iniziando a mettere più a fuoco la vittoria finale. In attaccato Lautaro più di Dzeko, il bosniaco ha segnato poco più di 1/3 dei suoi goal dalla panchina (qui i numeri). Perisic è stato l’uomo più pericoloso contro la Juventus e va schierato di certo. Barella più di Brozovic e Calhanoglu. In difesa Skriniar va confermato, così come Bastoni, uomo a tutto campo e grande ex del match. Occhio a De Vrij, che ha preso una botta contro la Juve, anche se nulla di grave. Meglio evitare Handanovic.

Bologna-Napoli

Stagione tranquilla e momento altalenante per il Bologna. Nei felsinei il più in forma è Riccardo Orsolini che, nonostante le voci di mercato, ha segnato tre gol e fornito un assist nelle ultime quattro partite giocate. Arnautovic con il suo fisico possente creerà qualche problema alla coppia di centrali del Napoli. A centrocampo Svanberg più di Dominguez. Si a De Silvestri, un po’ meno a Dijk, che dovrà vedersela con Di Lorenzo e Politano. Per lo stesso motivo da evitare Theate.

Con il dente avvelenato dopo la batosta in Coppa Italia contro la Fiorentina, il Napoli vuole la vittoria per continuare la corsa al ritorno in Champions. Perso Insigne per infortunio, il negativizzato Lozano prenderà il suo posto sulla fascia; Zielinski (negativo oggi) potrebbe riprende il suo slot sulla trequarti. Mertens da mettere, sta vivendo un ottimo momento di forma e proprio contro i felsinei ha segnato due delle sue sei triplette in Serie A (totale 11 gol vs Bologna, vittima preferita): ha giocato 120′ in Coppa Italia, ma con questi numeri si schiera. A centrocampo Ruiz più di Demme. In difesa si a Di Lorenzo. Mario Rui più della coppia di centrali. Attenzione tra i pali: Meret potrebbe sostituire l’acciaccato Ospina.

Milan-Spezia

Leao con la maglia del Milan

Reduce da 120′ di Coppa Italia, il Milan non può permettersi passi falsi se vuole continuare a stare attaccato all’Inter capolista. In difesa, perso anche Tomori (out un mese per una lesione al menisco mediale), sarà emergenza. Dunque meglio evitare quasi tutti, tranne i soliti Maignan e Theo Hernandez. A centrocampo Krunic più di Bakayoko, che dovrà sostituire lo squalificato Tonali. In avanti torna Ibra e va messo per forza, così come Leao, che sta vivendo un grande momento di forma ed ha spaccato la partita da subentrato in Coppa Italia. Saelemaekers più di Brahim Diaz.

Due vittorie nelle ultime tre di campionato per i ragazzi di Thiago Motta, in versione salvezza. Nzola più di Manaj in avanti. Gyasi potrebbe creare non pochi pericoli, anche se dovrà vedersela con Theo. Bastoni e Maggiore più di Kovalenko e Reca. In difesa sarà tosta per tutti.

Fiorentina-Genoa

La Fiorentina ha risposto in Coppa Italia (e che risposta) alla batosta subita dal Torino nell’ultima di campionato. In attacco Vlahovic va messo a prescindere, è anche tornato al gol diventando il miglior realizzatore stagionale in Italia tra tutte le competizioni. Ai suoi fianchi Saponara più di Nico Gonzalez. A centrocampo si a Bonaventura, no a Duncan. Partita tosta per Torreira, vista l’abbondanza del centrocampo dei grifoni. In difesa i terzini potrebbero rendersi pericolosi, Milenkovic più di Igor.

Dopo la recente ottima prova in Coppa Italia contro il Milan, il Genoa fa un po’ più paura rispetto a quello visto finora in campionato. Caicedo è tornato a ruggire in avanti ed è alla ricerca del secondo gol stagionale. Il suo compagno di reparto Destro sta vivendo una grande stagione e va messo. A centrocampo si al rientrante Rovella, alla prima da titolare dopo l’infortunio. Badelj più di Sturaro. Il neo arrivato Ostigard ha dimostrato carattere e personalità, contro il Milan ha trovato anche il gol, ed è assolutamente da mettere. Criscito è rigorista, uno spazio gli va riservato sempre. Si a Sirigu, anche se il rischio di subire gol è molto alto. No a Bani.

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