Fantacalcio, i consigli per la 26ª giornata: Vlahovic vs Bremer, atto II. Occhio alla Samp

Torna la Serie A per la 26ª giornata e con lei la Preview di Kickest con tutti i consigli per il fantacalcio: l’analisi partita per partita

Ciccio Caputo, Sampdoria

Messa alle spalle la prima settimana di coppe europee del 2022, è di nuovo tempo di Serie A e soprattutto di fantacalcio! Torna, come ormai consuetudine, la nostra Preview con le ultime news e con i fanta-consigli per affrontare al meglio questa 26ª giornata di Serie A.

Juventus-Torino

Persa l’opportunità di staccare l’Atalanta nello scontro diretto, subito altra partita importante per la Juventus, impegnata nel derby della Mole. Partiamo da uno che è meglio evitare, il rientrante Alex Sandro, favorito sulla fascia sinistra nel ballottaggio con Pellegrini. Il brasiliano dovrà vedersela con un Singo in gran forma. A centrocampo McKennie sembra il più in palla di tutti, ma è in ballottaggio: comunque schieratelo con una buona riserva. In avanti bello il duello tra Vlahovic e la coppia Bremer-Milinkovic. Occhio anche a Morata e Dybala sugli esterni, creeranno dei grattacapi ai terzini del Toro.

Messa alle spalle la sconfitta contro il Venezia, il Torino è a caccia di riscatto, e quale miglior occasione. Anche se i granata possiedono una delle migliori difese di tutto il campionato, le capacità offensive di alcuni elementi bianconeri fanno paura. Dunque, se avete alternative, meglio andare sul sicuro. A centrocampo Singo da mettere per forza. Belotti è in vantaggio su Sanabria, ma dovrà vedersela con De Ligt: meglio lasciarlo fuori.

Sampdoria-Empoli

Marco Giampaolo, Sampdoria
Marco Giampaolo (Photo by Getty Images)

La sconfitta contro il Milan nell’ultimo turno ha avvicinato pericolosamente la Sampdoria alla zona rossa del tabellone. L’imperativo, dunque, è vincere. Per farlo Giampaolo si affiderà a Sensi, che ha avuto un grande impatto in questa nuova avventura e va tra i consigliati. A centrocampo l’unico da tenere in considerazione è Candreva, troppo fallosi gli altri due. Falcone è in stato di grazia (come confermano i numeri), quindi merita un bel si. Riflettori su Ciccio Caputo, grande ex di questa sfida.

Con il pareggio maturato contro il Cagliari, l’Empoli ha perso l’occasione di avvicinarsi pericolosamente alle prime sette. Il momento di forma dei toscani resta comunque ottimo. Così come ottimo è quello di Nedim Bajrami, autore di due gol ed un assist nel 2022. Sulla trequarti potrebbe però tornare anche Henderson che, insieme a Zurkowski in mediana, merita una maglia da titolare.

Match in cui sono presenti due dei cinque centrocampisti più pericolosi della Serie A

Roma-Verona

Continua il momento altalenante della Roma che, dopo due vittorie di fila, in fila ha messo anche due pareggi. L’attacco del Verona fa paura, quindi meglio evitare Smalling in difesa, nelle ultime uscite è apparso molto in calo. Zaniolo, notizia dell’ultim’ora, dovrebbe non essere nella lista dei convocati a causa di un fastidio al quadricipite. Chi invece come sempre ci sarà è Tammy Abraham, che dopo l’avvio in salita è primo per conclusioni tentate e secondo per gol nelle ultime cinque di campionato (qui il confronto con gli altri attaccanti).

La goleada contro l’Udinese ha permesso al Verona di Tudor di rimanere abbastanza vicino alla zona Conference League. Gli scaligeri sono trainati da un attacco degno delle posizioni europee. Va dritto tra i consigliati dunque tutto il pacchetto offensivo. Caprari è alle prese con una stagione da sogno e sta battendo tutti i suoi precedenti record, di cui vi abbiamo parlato; Barak è invece il centrocampista della Serie A con più gol in stagione, nove, secondo solo a Nkunku nei top cinque campionati europei. Simeone manca al gol da troppo, contro uno Smalling in calo potrebbe essere la sua partita.

Salernitana-Milan

Leao, Milan
Rafael Leao (Photo by Getty Images)

Due pareggi di fila hanno un minimo rialzato la Salernitana, la salita è però ancora molto lunga ed il Milan non è di certo l’avversario che i campani volevano trovarsi contro adesso. L’arrivo di Davide Nicola, autore di tre salvezze storiche che vi abbiamo fatto rivivere in questo pezzo, potrebbe comportare anche un cambio di modulo ed interpreti. A prescindere da questo però, specialmente contro gli attaccanti del Milan, meglio cominciare a guardare dalla mediana in su.

Il Milan sta navigando sulle onde dell’entusiasmo. I ragazzi di Pioli guardano infatti tutti dall’alto verso il basso, anche se con una partita di vantaggio sull’Inter. Per continuare a farlo servirà vincere anche questa. E per vincerla i rossoneri si affideranno a due che in questo 2022 sembrano davvero scatenati: Olivier Giroud, miglior convertitore di tiri in gol del campionato, e alla ricerca del primo gol in maglia rossonera in trasferta, e Rafael Leao, miglior dribblatore del torneo. In difesa torna Theo dopo la squalifica (inutile dirvi di schierarlo), mentre Maignan va alla ricerca del nono clean sheet stagionale.

Fiorentina-Atalanta

La Fiorentina ha accusato l’addio di Vlahovic. Da quando il serbo ha salutato la Toscana sono infatti arrivati un pareggio e due sconfitte. Mister Italiano sembra si affiderà ancora a Piatek in avanti, reduce dal primo gol in Serie A, che contro l’Atalanta ha i suoi migliori numeri in carriera. Meglio evitare invece i suoi compagni di reparto. A centrocampo, scontata la squalifica, torna Bonaventura dal primo e va messo. Sulle fasce Biraghi dovrà vedersela con Zappacosta ed Odriozola con Malinovsky, meglio dargli un turno di riposo.

Altra gara tosta per l’Atalanta, che sta lottando con le unghie e con i denti per conquistare un posto per la prossima edizione della Champions League. I bergamaschi sono reduci dalle fatiche di Europa League contro l’Olympiacos, dove hanno visto infortunarsi Luis Muriel: tanta apprensione sulle condizioni del colombiano, che è a forte rischio per la trasferta di Firenze e getta ancora più confusione sulle scelte di Gasperini (analizzate qui in settimana dal nostro team). Da schierare Demiral, che ha sfornato una grande prestazione contro la Juventus, sintomo di una grande crescita. In avanti Malinovsky ha dimostrato che gli basta un tiro per cambiare le sorti della sua partita e non solo, non si può lasciare fuori.

Venezia-Genoa

Mattia Aramu, Venezia
Mattia Aramu (Photo by Getty Images)

La vittoria contro il Torino ha permesso al Venezia di agganciare il Cagliari in 17esima posizione, con una partita in meno. La lotta salvezza sta entrando nel vivo ed i veneti sembrano pronti a lottare. La sfida contro il Genoa potrebbe essere uno degli scontri diretti decisivi, l’attenzione sarà dunque massima. A causa dell’infortunio di Lezzerini, in porta torna Romero, rientrato dall’Argentina. Reduce dalla sua migliore partita dell’anno, Crnigoj potrebbe concedere il bis. A causa della squalifica di Okereke, nel tridente d’attacco dovrebbe andare Nani, a caccia del primo sigillo in maglia veneta. Aramu, in casa, si mette sempre.

Il Genoa, dopo aver pareggiato lo scontro diretto contro la Salernitana, è chiamato subito ad un’altra sfida tosta contro il Venezia. In uno scontro salvezza del genere meglio stare lontani dalla difesa: l’unico arruolabile è il rientrante Criscito, che, però, deve vincere il ballottaggio con Maksimovic. Sulla trequarti, messa alle spalle la gastroenterite, Amiri è favorito per una maglia da titolare, a noi continua a stuzzicare. In avanti Destro va messo, specialmente dopo che ha messo fine al digiuno più lungo della sua stagione, durato quattro partite.

Inter-Sassuolo

Una sconfitta (la seconda stagionale) ed un pareggio nelle ultime due di Serie A per l’Inter, che è reduce anche dal ko casalingo in Champions contro il Liverpool. Leggera flessione dei ragazzi di Inzaghi, che devono assolutamente vincere per non complicare la lotta scudetto. In difesa merita una chance Dimarco, che quando è stato schierato dal 1′ spesso ha regalato buone prestazioni e bonus. Un bel no invece per il compagno di reparto De Vrij, che sembra essere in un momento in cui gli va tutto storto e rischia anche di finire in panchina. Dumfires (favorito su Darmian) e Perisic sulle fasce stanno giocando bene e sono in fiducia. In avanti Dzeko più di Lautaro, che non segna da troppo tempo e non gioca mai per 90′, nelle ultime cinque ha trovato appena due tiri in porta.

Pur giocando bene, il Sassuolo non è riuscito a convertire le buone prestazioni in vittorie. Vittoria che in Serie A manca dallo scorso 9 gennaio contro l’Empoli. Dionisi dovrà fare a meno di Ferrari in difesa, ma in generale meglio evitarla in blocco per questo turno. A centrocampo Traore è favorito per una maglia da titolare e nel caso va messo, è in uno stato di grazia. In avanti Berardi sta disputando una delle sue migliori stagioni di sempre ed è stato il primo calciatore a centrare la doppia cifra di gol e di assist in stagione. Si anche a Scamacca, De Vrij è troppo in difficoltà ultimamente.

Udinese-Lazio

Mattia Zaccagni, Lazio
Mattia Zaccagni (Photo by Getty Images)

L’Udinese ha vinto solamente una delle ultime cinque di Serie A, avvicinandosi pericolosamente alle ultime tre posizioni in classifica. Uno che va sicuramente messo in casa dei friulani è Molina, l’argentino è già a quota quattro gol e tre assist in stagione, ed inoltre ha già segnato alla Lazio nel girone di andata. Udogie, dopo delle prestazioni molto positive, ha subito una battuta d’arresto contro il Verona: avrà voglia di riscattarsi. Occhio a Deulofeu in avanti, anche se in ballottaggio con Success.

Zitta zitta la Lazio sta tornando a farsi sotto prepotentemente, anche se ieri, in Europa League, è arrivata una netta sconfitta su un campo, però, non semplice. I romani sono stati trascinati da un Mattia Zaccagni in stato di grazia, autore contro il Porto di un gol di rara bellezza. Non solo è quello che crea più occasioni per i compagni, ma ha anche già battuto il suo record personale di realizzazioni in una singola stagione di Serie A (tutti i suoi numeri). Dubbi su Ciro Immobile, che ha saltato la trasferta di Oporto e rischia anche di saltare quella di Udine: tuttavia, schieratelo con una riserva. Grosso si anche per Milinkovic-Savic a centrocampo, che con il bomber campano forma una delle coppie più prolifiche dei top cinque campionati europei.

Cagliari-Napoli

Nel 2022 il Cagliari ha invertito decisamente il ruolino di marcia rispetto alla prima parte di stagione. Anche se al momento si trovano fuori dalla zona rossa, i ragazzi di Mazzarri hanno una partita in più del Venezia. Quello che rispecchia maggiormente questa inversione di tendenza in casa dei sardi è Gaston Pereiro che, dopo una prima parte di campionato decisamente anonima, è esploso nel nuovo anno e sta vivendo il suo miglior momento di sempre in Serie A. Ha già dimostrato di poter “ammazzare” una grande con la doppietta all’Atalanta, il Napoli è avvisato. Si anche per Joao Pedro. State lontani invece dalla difesa.

Pareggiando nello scontro diretto al vertice contro l’Inter, il Napoli è rimasto ancora attaccato alle milanesi nella corsa verso lo scudetto. Contro l’Inter hanno sfoderato una grande prestazione sia Ospina che il rientrante Koulibaly che, nonostante qualche incertezza, ha retto benissimo contro il migliore attacco della Serie A. Zielinski sulla trequarti fa paura: ieri, al Camp Nou, ha trovato il suo primo gol del nuovo anno, e l’anno scorso, a Cagliari, segnò una doppietta. Nessun dubbio anche per Osimhen in avanti che, anche contro l’Inter e il Barcellona, ha fatto reparto praticamente da solo e può essere letale contro l’incerta difesa sarda. Attenzione alle condizioni di Anguissa e Fabian Ruiz: il primo è sicuramente out, il secondo, invece, da valutare nelle prossime ore.

Bologna-Spezia

Nonostante non abbia ancora vinto una partita dall’inizio del nuovo anno, il Bologna si trova ancora in una posizione buona in classifica. Mihajlovic pare intenzionato a schierare il suo miglior trio d’attacco: Arnautovic, Orsolini e Barrow (in ballottaggio con Aebischer). Il primo manca da tanto, troppo tempo al gol. Il secondo è stato il migliore dei suoi negli ultimi due mesi, dall’inizio di dicembre quattro gol ed un assist per lui.

Chiuso un momento a dir poco magico, che ha permesso allo Spezia di risalire un po’ la classifica verso lidi più tranquilli, nelle ultime due le streghe sembrano un po’ aver staccato la spina. In difesa l’unica certezza è Nikolaou, che a fari spenti sta disputando una bella stagione. Una piccola conferma arriva anche dai numeri, con il centrale dei liguri che è il terzo giocatore di movimento per palloni rubati (la classifica completa). Reduce da due gol e due assist nelle ultime cinque, nonché rigorista della squadra, un posto tra i consigliati lo merita anche il numero 10 Daniele Verde. Gyasi ha mostrato intraprendenza e personalità in questo campionato, sarà bello il duello con Theate su quella fascia.

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