Fantacalcio, i consigli per la 24ª giornata: subito Zakaria e Vlahovic, ok Oliveira, nel derby…
Torna la Serie A per la 24ª giornata e con lei la Preview di Kickest con tutti i consigli per il fantacalcio: l’analisi partita per partita
Chiusa la prima pausa Nazionali del nuovo anno, e chiuso, soprattutto, il calciomercato invernale, è di nuovo tempo di calcio giocato e soprattutto fantacalcio! Torna puntuale la nostra Preview, con tutte le ultime di formazione ed i consigli di fantacalcio per affrontare al meglio questa 24ª giornata di Serie A.
Roma-Genoa
Dopo un periodo complicato la Roma sembrava essere tornata in carreggiata, prima della sosta: due vittorie di fila per i ragazzi di Mourinho, che si sono avvicinati alla quinta posizione occupata dalla Juventus. In porta Rui Patricio va schierato: in questa stagione solo tre portieri hanno ottenuto più clean sheet. Sulle fasce Karsdorp si, Vina è in ballottaggio con Maitland-Niles (in vantaggio, al momento), mentre al centro più Smalling di Mancini. A centrocampo il nuovo arrivato Oliveira si è inserito subito bene, meglio metterlo. Sembrava dovesse tornare Lorenzo Pellegrini, e invece no: “Lorenzo non sarà convocato, non è ancora pronto“, queste le parole di Mourinho. Il tandem Zaniolo–Abraham va schierato senza esitazione.
Il momento per i grifoni non è dei migliori, che sono ricorsi al mercato e al terzo cambio tecnico in panchina per dare una sterzata alla stagione e provare a salvarsi. Dovranno però subito vedersela contro l’arsenale offensivo della Roma, quindi meglio evitare in blocco il reparto difensivo. A centrocampo il nuovo arrivato Amiri stuzzica (in ballottaggio con Portanova), decisamente più di Badelj, che dovrà lottare. Sulle fasce Hefti più dell’ex Calafiori. Nel tridente Destro va messo, poi Yeboah più dell’esordiente Gudmundsson.
Inter-Milan
L’Inter sembra essere diventata quasi un macchina cinica, i ragazzi di Inzaghi difficilmente ne sbagliano una e si trovano al momento in prima posizione e con quattro punti di vantaggio su Napoli e Milan, nonostante la partita in meno. Un derby però è pur sempre un derby. Per questo Handanovic è meglio tenerlo in panchina, se avete valide alternative. In difesa Skriniar dovrà fare i conti con uno scatenato Rafael Leao, meglio evitarlo. Compito un po’ più semplice invece per Bastoni, che però difficilmente potrà giocare a tutto campo come ha abituato. Un bel si invece per De Vrij al centro. A centrocampo Calhanoglu si, ha già dimostrato di poter dire la sua contro la sua ex squadra. Per Barella e Brozovic sarà invece una partita sporca, rischio cartellini elevato. Sulle fasce Perisic si, Dumfries no. In avanti potrebbero rendersi pericolosi entrambi, quindi meglio metterli.
A differenza dei cugini dell’Inter, il Milan arriva da un periodo di alti e bassi ed è stato raggiunto dal Napoli in seconda posizione. Per lo stesso discorso fatto per Handanovic prima, meglio evitare Maignan, specialmente contro un Inter così in forma. Torna a disposizione di Pioli Tomori, anche se è in ballottaggio con Romagnoli. Sulle fasce Theo Hernandez più di Calabria. A centrocampo sarà sicuramente una partita sporca ed il rischio di cartellini sarà elevato anche da questa parte, meglio evitare. Sulla trequarti un grosso si per Rafael Leao, un po’ meno invece per Brahim Diaz e Saelemaekers. Si invece per Giroud, un cross giusto potrebbe decretare un gol.
Fiorentina-Lazio
Sessione di calciomercato movimentata per la Fiorentina, che ha fatto grossi cambiamenti. In particolare in avanti: perso il bomber della Serie A sono arrivati Cabral e Piatek per sostituirlo; sugli esterni, invece, ci sono tanti dubbi (qui abbiamo provato ad analizzare le scelte di Italiano). Subito sfida importante per i viola. Contro ci sarà l’altro bomber della Serie A, quindi meglio stare alla larga da Terracciano. Così come è meglio stare alla larga da chi lo marcherà. Occhio invece Venuti e Biraghi sulle fasce; quest’ultimo, teoricamente, dovrebbe essere anche il nuovo rigorista ufficiale, ma attendiamo un riscontro dal campo. A centrocampo consigliamo il solo Bonaventura.
La Lazio arriva da un discreto momento di forma e si trova a fare la corsa proprio sulla Fiorentina, che ha gli stessi punti ma una partita in meno. In porta andrà ancora Strakosha, che potrebbe esaltarsi, ma subire ugualmente più di un gol. In difesa Marusic più di Hysaj, Luiz Felipe più di Radu. A centrocampo si alla fantasia di Luis Alberto ed alla qualità di Milinkovic-Savic, no per Cataldi. Il tridente è invece difficile da lasciare fuori.
Atalanta-Cagliari
Dopo i sei gol rifilati all’Udinese, l’Atalanta arriva stranamente da due zero a zero di fila, arrivati, però, da due big match. Difficilmente i bergamaschi rimarranno ancora a secco, quindi partiamo subito consigliando sia Muriel davanti, che Malinovsky e Pasalic alle sue spalle. In mediana De Roon ci stuzzica, più di Freuler. Sulle fasce Maehle e Zappacosta molto più forti dei loro competitor diretti. Anche in difesa un bel si generale, vista l’assenza di Joao Pedro il solo Pavoletti farà fatica. Poi, con Demiral in campo, i numeri dell’Atalanta sono incredibili (scoprili qui).
Nonostante nelle ultime partite sia apparso in ripresa, il Cagliari dovrà fare i conti con un bel po’ di assenze per questa partita (qui elencate), su tutte quella di Joao Pedro. La difesa, considerando anche l’avversario che ci sarà di fronte, non va messa a prescindere. A centrocampo nonostante l’abbondanza ci sarà da correre e lottare, l’unico che potrebbe creare qualche problema è forse l’ultimo arrivato Baselli. In avanti Pavoletti si può azzardare, anche se non sarà per niente semplice, no invece per Pereiro.
Bologna-Empoli
Il Bologna è una delle squadre più in crisi del campionato, i felsinei arrivano infatti da tre sconfitte di fila, anche se la situazione classifica è ancora tranquilla. Nonostante l’ottimo stato di forma dell’Empoli, Skorupski potrebbe sorprendere. Un po’ meno invece la difesa, dove si salva il solo Theate. A centrocampo Svanberg e De Silvestri più degli altri due. Orsolini si, Soriano ni. Si anche per Arnautovic.
L’Empoli sta disputando un gran bel campionato, giocando anche discretamente bene. Nonostante questo la difesa per questa partita non ci convince molto, quindi né Vicario né i due centrali. Parisi più di Stojanovic sugli esterni. A centrocampo Zurkowski va messo. Come lui anche i tre davanti.
Sampdoria-Sassuolo
Quattro sconfitte di fila precedute da due pareggi per la Sampdoria. Momento decisamente negativo, con l’ultima vittoria che risale al derby contro il Genoa del 10 dicembre. Quello che è mancato è soprattutto la solidità difensiva, quindi – specialmente visto l’avversario – meglio non mettere nessuno del reparto arretrato. A centrocampo vale un po’ lo stesso discorso, Rincon è uno che ci mette il fisico e gioca sporco, Thorsby è il calciatore più ammonito del campionato (la classifica completa) e quello con più contrasti vinti e persi. Sulla trequarti confidiamo nel ritorno al gol di Candreva, Gabbiadini è in forma ed è meglio metterlo, Sensi alla prima stuzzica e non poco. Un po’ meno Caputo in avanti.
Nelle 23 partite disputate fino ad ora il Sassuolo ha dimostrato di essere una gran bella squadra. Il punto debole dei neroverdi probabilmente è la difesa quindi, contro una Sampdoria che andrà alla disperata caccia dei tre punti, meglio starci alla larga. A centrocampo Frattesi è alle prese con una grande stagione, poi Harroui più di Lopez. In avanti si per Berardi e Scamacca.
Venezia-Napoli
Dopo un buon avvio di stagione, il Venezia ha perso un po’ di lucidità e – complici i recenti risultati – è calato a picco fino ad arrivare a ridosso della zona retrocessione. Alla 24esima arriva un’altra sfida tosta per i ragazzi di Zanetti, che dovranno vedersela con il Napoli. I campani hanno uno dei migliori attacchi del campionato, quindi un grosso no per tutto il pacchetto difensivo. A centrocampo Busio più degli altri due. In avanti potrebbero rendersi tutti e tre pericolosi, anche se la difesa del Napoli è la meno battuta di tutto il torneo.
Il Napoli è tornato a macinare vittorie ed è salito fino alla seconda posizione. I campani sono chiamati a continuare con questo passo se vogliono ancora dire la loro per la lotta scudetto. Nonostante la pericolosità dell’attacco avversario, il rientrante Ospina è stato il miglior portiere della prima parte di stagione, quindi meglio metterlo. In difesa si per Di Lorenzo, e anche per Rrahmani. A centrocampo Lobotka è apparso in forma, forse più lui di Fabian Ruiz, anche se quest’ultimo, con un tiro da fuori area, è il pericolo numero 1 in A. In avanti Insigne non ispira molta fiducia (è tra i peggiori per percentuale realizzativa) così come Elmas. Vanno invece messi Zielinski ed Osimhen.
Udinese-Torino
Nonostante il crollo delle ultime tre partite, l’Udinese è ancora a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione. I friulani sono però chiamati a portare a casa punti, specialmente in casa, se non vogliono trovarsi improvvisamente coinvolti nello scontro per non retrocedere. L’attacco del Torino, specialmente dopo le ultime uscite, fa però paura, quindi la difesa meglio lasciarla perdere. A centrocampo Udogie ha mostrato ottime qualità e, anche se dovrà vedersela con Singo, potrebbe stupire. Si anche per Molina sull’altro versante. In mezzo sarà bagarre. In avanti si a Beto, no a Success.
Il Torino ha invece improvvisamente invertito il ruolino di marcia, ma in senso positivo. Una scalata super quella dei granata, che si trovano adesso ad una manciata di punti dalle zone europee. Parte del merito è della solidità difensiva, che questa giornata sarà messa alla prova vista l’assenza pesantissima di Gleison Bremer. Rodriguez ispira più di Zima sui braccetti. A centrocampo si a Lukic, più di Mandragora. Singo è in uno stato di forma eccezionale e non va lasciato fuori. Sfida tosta invece sull’altra fascia per Vojvoda. In avanti un bel si sia per Brekalo e Praet che per Sanabria.
Juventus-Verona
Dopo essersi aggiudicata il titolo di regina del mercato, la Juventus è adesso chiamata a rispondere presente anche sul campo. Anche se rientrare nella lotta scudetto sarà difficile, la lotta Champions è più che alla portata dei bianconeri. Partiamo dal reparto avanzato. Tutti si sono chiesti che impatto possa avere Vlahovic in questa nuova avventura, da quanto traspare dalla conferenza stampa di presentazione il serbo è una macchina, quindi ci aspettiamo almeno un gol al debutto. Un bel si anche per Dybala, che stuzzica al fianco del nuovo numero 7. A centrocampo gara tosta per Arthur, confidiamo invece sul nuovo arrivato Zakaria, che avrà l’arduo compito di cambiare il centrocampo (qui la nostra analisi). Per Cuadrado il sì è fisso. In difesa torna Danilo dal primo minuto, ed è consigliato, così come De Ligt e Chiellini, un po’ meno Pellegrini: Faraoni e Barak sono due clienti scomodi. Si per Szczesny.
Nonostante l’ottimo momento di forma e l’ottimo campionato, questa sfida per il Verona non è facile, perché i bianconeri saranno galvanizzati dai nuovi acquisti. Un no secco per tutta la difesa. A centrocampo Faraoni più di Lazovic, meglio evitare invece i centrali, che dovranno lottare con la fisicità di Zakaria. Sulla trequarti Caprari più di Barak, specialmente dopo l’incredibile stagione che sta vivendo. Kalinic rimpiazzerà Simeone (squalificato), ma avrà di fronte due colossi come De Ligt e Chiellini, quindi no.
Salernitana-Spezia
Un’altra squadra molto attiva sul mercato, anche grazie a Sabatini, è stata la Salernitana. I campani dovevano cambiare qualcosa per sperare ancora nella salvezza e lo hanno fatto. Ma, come per la Juventus, adesso sono chiamati a rispondere sul campo. Lo Spezia è in un grande stato di forma, ma Sepe non vuole sfigurare al debutto, quindi più si che no. In difesa Dragusin più di Gyomber, Ranieri più di Mazzocchi. A centrocampo si a Kastanos, no invece per Coulibaly e Bohinen. In avanti Verdi e Ribery più di Bonazzoli.
Ultime tre partite di fuoco per lo Spezia, che ha battuto prima il Genoa nel derby ligure, poi il Milan a San Siro ed infine anche la Sampdoria nell’altro derby. I ragazzi di Thiago Motta hanno guadagnato nove punti che possono rivelarsi decisivi per la salvezza e sono in piena fiducia. Un eccesso di fiducia potrebbe però giocare un brutto scherzo. In porta meglio evitare Provedel. In difesa si a Nikolaou, un po’ meno Erlic ed Amian. A centrocampo Gyasi si, si anche per Maggiore. In avanti Manaj più di Verde.