Talking Point: la gestione degli esterni della Fiorentina nel dopo Vlahovic

La Fiorentina ha vissuto una rivoluzione a gennaio, con la partenza di Dusan Vlahovic, destinazione Juventus. Con quale coppia di esterni la viola può sopperire alla mancanza dei gol del serbo?

Riccardo Saponara, Fiorentina

Gennaio molto turbolento in casa Fiorentina. Dopo un’ottima prima parte di stagione, la Viola si trova ora a dover ripartire senza il suo giocatore di punta, Dusan Vlahovic, trasferitosi alla Juventus. Una perdita pesantissima per Vincenzo Italiano, che perde col serbo la fonte principale di gol della sua squadra: 17 le reti segnate finora dall’attaccante, un bottino importante per il giocatore che tira di più in Serie A.

Ora la Fiorentina si trova a dover sopperire all’assenza di un cannoniere così prolifico e potrà farlo non solo col suo sostituito al centro dell’attacco, che sia Cabral o Piatek, ma anche con la giusta coppia di esterni. Qual è, in tal senso, la migliore in termini di realizzazione offensiva?

Il rendimento degli esterni della Fiorentina

Vincenzo Italiano ha finora alternato sugli esterni Nico Gonzalez, Jose Callejon, Riccardo Sottil e Riccardo Saponara, e ha accolto a gennaio Jonathan Ikoné dal Lille. Il parco esterni a disposizione del tecnico è quindi molto ampio, ma come hanno reso finora questi calciatori?

Togliamo chiaramente dall’equazione Ikoné, appena arrivato, con all’attivo appena tre presenze di cui una da titolare. I due più presenti sono stati finora Callejon, 21 presenze di cui 15 da titolare e Nico Gonzalez, con 17 presenze di cui 13 da titolare. Le presenze di Saponara sono 18, una in più dell’argentino, ma appena 7 da titolare. Più indietro Sottil, con 14 presenze di cui 8 da titolare.

Andando a vedere però il bottino di reti, l’ordine si inverte completamente: Sottil è l’esterno che ha segnato di più, con 3 reti, due le marcature di Saponara e Gonzalez, una sola quella di Callejon. Lo spagnolo è il calciatore che tira meno, con appena 1.13 tiri a partita, di cui 0.32 in porta. Saponara è un filo più vivo rispetto a Gonzalez, con 2.68 tiri a partita, di cui 0.93 in porta, contro i 2.48 tiri a partita di cui 0.62 in porta dell’argentino. Ottimo ancora il rendimento di Sottil, con 2.17 tiri a partita di cui 1.02 in porta (qui ulteriori dettagli).

Quale può essere la coppia migliore?

Jonathan Ikonè, Fiorentina

Numeri alla mano, in fase offensiva Riccardo Sottil è l’esterno più prolifico e vivo lì davanti, l’unico ad arrivare ad almeno un tiro in porta a partita in media. Saponara e Gonzalez si equivalgono, mentre Callejon è molto meno pericoloso. Tuttavia, c’è da considerare anche l’aspetto tattico, che premia invece lo spagnolo, molto più disciplinato soprattutto nell’apporto difensivo, mentre Sottil è il più anarchico di tutti.

In tutto questo c’è la variante Ikoné, un giocatore importante che può dare molto a livello offensivo, a discapito magari di una quadratura tattica da maturare (se volete approfondirlo basta premere qui). Dunque, numeri alla mano forse la coppia migliore è quella formata da Nico Gonzalez e Saponara, un mix tra produzione offensiva e disciplina tattica. Sottil può essere un’arma molto preziosa a gara in corso, mentre Callejon può essere utile soprattutto nei match più complicati, dove è richiesto un lavoro difensivo tattico extra.

La priorità comunque per Vincenzo Italiano è quella di velocizzare l’inserimento di Ikoné, che ad oggi può rappresentare davvero la pedina in grado di far fare il salto di qualità sugli esterni alla Fiorentina. Il francese ha gol e assist nelle gambe e può dare un apporto che finora i compagni non hanno dato a pieno.

Leggi anche

Loading...