Cotte Europee: Donyell Malen

Donyell Malen è uno degli attaccati olandesi selezionati da Frank de Boer per Euro 2020. Conosciamolo meglio

Donylel Malen per Euro 2020

Cotte Europee
#1: Florian Neuhaus
#2: Teun Koopmeiners
#3: Donyell Malen
#4: Vitaliy Mykolenko


La Scheda:

  • Ruolo: Attaccante
  • Età: 22
  • Piede: Destro
  • Squadra di Club: PSV Eindhoven
  • Valore di Mercato: 30 mln

Un movimento innaturale del ginocchio in un contrasto come tanti. Malen sposta la palla mentre il difensore interviene (a vuoto) in scivolata. Per evitare l’impatto l’olandese salta, ma a contatto con il terreno sente il classico crack.

Donyell Malen è un attaccante del PSV Eindhoven e della nazionale olandese. E’ nato nel 1999, ha 22 anni, ma per il suo approccio al gioco e per la cultura del lavoro dimostrata sembra essere un veterano. La reazione al brutto infortunio (che lo ha tenuto fuori dai giochi per 243 giorni) non lascia trasparire disperazione. Il ragazzo comprende immediatamente la gravità del problema, si preoccupa di richiamare i medici in panchina e si accascia sul fianco sinistro. Nessun urlo.

Un infortunio così grave per un ragazzo di appena vent’anni in ascesa verticale nel calcio europeo può rappresentare un ostacolo insormontabile. Così non è stato: l’attaccante con origini del Suriname (le stesse di Davids, Seedorf, Gullit, Rijkard e Kluivert) nello stesso anno ha comunque registrato 17 reti in sole 25 presenze.

Malen esplode calcisticamente in Eredivisie, nel PSV, ma affonda le sue radici nell’Ajax (per 8 anni nel settore giovanile) e poi nell’Arsenal. Giocare per la squadra del suo idolo Henry è sempre stato il suo sogno. Con la maglia dei Gunners, però, non esordisce mai.

Viene ceduto al PSV con cui, fra prima e seconda squadra, colleziona 138 presenze, 68 reti e 27 assist in quattro stagioni.

Caratteristiche tecniche

Credit: IMAGO

Donyell Malen lo si riconosce subito: fisico compatto e grande amore per la sfera. Quando è in possesso, tocca la palla tante volte per averla sempre vicina a sé e spostarla al momento giusto per concludere. Ama ritagliarsi lo spazio in corrispondenza del gomito dell’area di rigore avversaria, partire dal centro sinistra, convergere e liberare il tiro. Questa è la sua giocata più classica. Negli ultimi metri di campo è mortifero, ma se può concludere con stile non si lascia sfuggire l’occasione.

Nel corso dell’ultima stagione ha sviluppato ancora di più il suo senso di posizione all’interno dell’area di rigore a discapito del dialogo tecnico con i compagni. Se c’è un lato del gioco che richiede immediato intervento è proprio questo: la partecipazione alla manovra.

Tecnicamente parlando, il numero 9 del PSV non è ruvido: si libera della palla con precisione utilizzando entrambi i piedi, è abile nelle sponde spalle alla porta e risulta freddo nella scelta della giocata. In alcune occasioni, però, rimane avulso dal gioco della squadra e incastrato nelle gabbie ingegnate per lui dalle difese avversarie. Evadere da queste ed esplorare altre zone di campo in cui dialogare con i compagni può essere il passo definitivo per la sua consacrazione.

Confronto statistico

Credit: IMAGO

Duetti tecnici o no, Donyell Malen è chiamato a fare gol. Confrontando i dati dei vari attaccanti selezionati da Frank de Boer per Euro 2020 (de Jong, Berghius, Depay, Promes, Gakpo), l’attaccante del PSV è secondo con 19 reti segnate (senza rigori) dietro Memphis Depay (20, con 8 rigori). 0,70 il dato relativo alle reti P90, il più alto fra i compagni di reparto nella stagione 2020-2021.

In rosa gli Orange non hanno un vero cannoniere come lui: Malen è primo per tiri effettuati (111), primo per percentuale di tiri nello specchio della porta (54,1%) e guida anche la classifica relativa ai gol realizzati rapportati ai tiri tentati (0,17 per conclusione).

Segnare e far segnare: il gioiello dell’Eindhoven ha messo a referto anche 8 passaggi vincenti. Non è il migliore fra gli attaccanti olandesi perché Berghius e Depay condividono la cima con 12, ma per un giocatore devoto al gol come lui, 8 assist sono un bottino di cui vantarsi.

Un’altra caratteristica che lo rende prezioso all’interno della rosa è l’attacco della profondità. Malen è rapido nel breve e fulmineo nell’allungo. Conscio delle sue doti atletiche, il nativo di Wieringen, nel nord dell’Olanda, stressa spesso la linea difensiva avversaria giocando con il fuorigioco. Come dimostra il dato sui fuorigioco fischiati (19), nessuno come lui fra gli attaccanti della nazionale viene pescato così frequentemente in posizione irregolare. Depay preferisce abbassarsi, de Jong spalle alla porta rovista nella spazzatura della partita. Berghius, esterno goleador, si allarga e gioca l’uno contro uno. Promes fa lo stesso partendo da sinistra. Gakpo, compagno di squadra di Malen al PSV, è un atipico attaccante tecnico dalla stazza notevole (189cm), dunque meno veloce e meno adatto all’attacco della profondità

Malen, invece, attacca la porta. Sempre. Anche partendo da lontano.

di Nicolas Cariglia & Samuele Mandarò
Illustrazione di Ilaria Ciminelli


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