Fantacalcio, i consigli per la 38ª giornata: certezza Lautaro, ok Arnautovic, in Sassuolo-Milan…

Tutti i consigli per la vostra squadra di fantacalcio, divisi per partita, per la 38ª giornata di Serie A

Marko Arnautovic of Bologna

La Serie A sta per concludersi: siamo arrivati alla 38ª ed ultima giornata. Questo 2021/22 ha riservato non poche sorprese: Milan e Inter si giocano lo scudetto proprio al fotofinish, e chissà che anche nelle vostre fanta leghe non vi stiate contendendo il titolo come le due milanesi. Tuttavia, per chiudere al meglio con l’ultima formazione dell’anno, noi siamo pronti con i nostri consigli al fantacalcio: ecco la nostra ultima Preview!

Torino-Roma

Stasera Torino-Roma apre l’ultima giornata di Serie A: un match dove vari giocatori faranno la loro ultima apparizione con la maglia granata, su tutti il Gallo Belotti. Per la prima volta dal 2015 potrebbe concludere una stagione senza andare in doppia cifra (ora è a 8). The last dance anche per Brekalo, che pare non verrà riscattato, e che vorrà far bene prima di salutare i suoi compagni. Da segnalare Izzo, che è apparso in buona forma nelle ultime giornate; inoltre, da quando è a Torino ha trovato sempre un gol in campionato: ultima chance.

La Roma avrà la testa a Tirana, dove mercoledì proverà a vincere il suo primo vero trofeo europeo nella sua storia. Mourinho farà un po’ di turnover, ma neanche tanto, perché c’è comunque un sesto posto da guadagnare. Torna dal 1′ Spinazzola, che dovrebbe giocare sulla destra con Zalewski a sinistra. Dovrebbe essere Carles Perez il partner di Lorenzo Pellegrini sulla trequarti, a supporto di Abraham. Evitate Kumbulla.

Genoa-Bologna

Matematicamente retrocesso in Serie B, il Genoa saluterà a Marassi la massima serie, con non poco rammarico viste le vicissitudini di questa stagione. Tanti i ballottaggi, pochissime le certezze al fantacalcio: l’unica, sempre la stessa, è Mimmo Criscito, un rigorista eccezionale nonostante l’errore nel derby che è costato carissimo.

Il Bologna chiuderà l’anno con la consapevolezza che poteva fare qualcosa di più, anche se, a differenza della passata stagione, è migliorato sotto vari aspetti. Quello più importante, il reparto arretrato: Skorupski ha triplicato il numero di clean sheet rispetto al 2020/21 (qui e qui il confronto), e i difensori sono stati tra le sorprese assolute in campionato, soprattutto Hickey e Theate. Arnautovic, leader dell’attacco di Sinisa, andrà alla ricerca del gol numero 15 in campionato, suo record stagionale di sempre.

Fiorentina-Juventus

Una Fiorentina a caccia di punti per centrare un posto in Europa ma scossa dalla sconfitta della scorsa giornata contro la Samp affronta una Juventus senza più nulla da chiedere a questo campionato. Per i Viola recupera Odriozola, ma dovrebbe partire dalla panchina, mentre Cabral sembra destinato nuovamente ad una maglia da titolare nonostante sia sembrato piuttosto appannato nell’ultimo match. Occhio a Nico Gonzalez, apparso l’uomo più in forma della squadra di Italiano nell’ultimo periodo, e agli inserimenti di Torreira.

Per la Juventus dovrebbe ritrovare spazio Perin tra i pali, ma non è escluso che Allegri regali qualche minuto a Pinsoglio. Al centro dell’attacco Allegri confermerà con tutta probabilità Vlahovic che torna a Firenze da avversario con Immobile distante tre reti in classifica marcatori. A fianco del gigante serbo agirà Morata, con Dybala che non verrà convocato. Altra chance da titolare per Miretti: occasione d’oro per mostrare ancora una volta il suo potenziale, aspettando la stagione che verrà.

Atalanta-Empoli

Mario Pasalic, Atalanta
Mario Pasalic (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Sono tante le cose che non hanno funzionato nell’Atalanta (qui le abbiamo spiegate meglio), costretta a vincere e a sperare che la Fiorentina non faccia punti contro la Juventus per andare in Europa (questo, però, è solo uno degli scenari possibili). Il match contro l’Empoli promette gol e spettacolo, ma visti gli ultimi risultati portati a casa dalla banda di Gasperini qualche dubbio rimane. Out Malinovskyi e Muriel, saranno Boga, Pasalic e Zapata a guidare l’attacco. Questi ultimi due, in particolare, hanno delle ottime stats contro le neopromosse: per il colombiano 16 reti e cinque assist in 20 sfide, per il croato 15 gol e cinque passaggi vincenti in 20 match. Da schierare anche Scalvini, che ben si sta comportando nel ruolo di Toloi.

L’Empoli ha compiuto un’ottima stagione: il calcio proposto è stato assolutamente di livello, grazie ad alcuni giocatori che hanno ben interpretato gli schemi e la filosofia di gioco di Andreazzoli. Su tutti Zurkowski, Henderson e Bajrami, che saranno prestissimo nomi che vedremo su tutti i giornali fronte calciomercato. Bene anche Asslani, che aveva il (difficile) compito di sostituire Ricci e l’ha fatto senza farlo rimpiangere, anzi. Davanti diamo fiducia nuovamente a Cutrone, come fatto l’ultima volta; potrebbe riposare nuovamente Pinamonti, quindi fate attenzione.

Lazio-Verona

Il Verona di Tudor fa visita alla Lazio, matematicamente certa di un posto nell’Europa League 2022/23 agguantato agli sgoccioli del match di Torino contro la Juve (gol del 2-2 finale di Milinkovic-Savic). Proprio il Sergente potrebbe essere alla sua ultima in biancoceleste e vorrà congedarsi al meglio con i propri tifosi. Davanti ancora incerto il recupero di Immobile, largo quindi all’ipotesi tridente leggero con Felipe Anderson, Pedro e il grande ex Zaccagni dopo la non brillante prestazione di Torino di Jovane Cabral.

Anche l’Hellas non ha più nulla da dire in questa stagione e si presenterà alla sfida dell’Olimpico senza Gunter, squalificato, e Barak, out per infortunio. Potrebbe essere una partita aperta e con tanti gol, sono da schierare dunque Simeone (poker all’andata) e Caprari; di contro, c’è da evitare sicuramente Montipò. Occhio alle incursioni di Faraoni che può trovare spazi importanti sul lato difeso da Marusic.

Spezia-Napoli

Lorenzo Insigne of SSC Napoli
Lorenzo Insigne (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Anche Spezia e Napoli arrivano tranquille all’ultima giornata di questo campionato. Entrambe hanno già raggiunto i loro obiettivi stagionali: Verde e compagni sono matematicamente salvi mentre gli uomini di Spalletti sono oramai certi del terzo posto. La squadra di Thiago Motta dovrà fare a meno dello squalificato Gyasi che sarà sostituito da uno tra Agudelo e Salcedo. Al centro dell’attacco ancora Manaj che proverà a dar filo da torcere a Koulibaly e Rrahmani. Da schierare Verde, leader tecnico ed emotivo della squadra, reduce da un gol e un assist nella vittoriosa trasferta di Udine.

Il Napoli con il terzo miglior attacco del campionato può far male alla non impenetrabile difesa dello Spezia. Schierabile quindi tutto il reparto offensivo, in particolare Osimhen che è l’uomo più in palla degli azzurri e Politano che prenderà il posto dell’infortunato Lozano e giocherà sul lato del classe 2003 Bertola, alla sua prima apparizione da titolare in A dopo l’ottimo esordio negli ultimi venti minuti contro l’Udinese. Non disdegnate i difensori azzurri: con Koulibaly non si passa.

Inter-Sampdoria

Lautaro Martinez, Inter
Lautaro Martinez (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Ci siamo: l’Inter si gioca il tutto per tutto per provare a vincere lo scudetto. Avendo dalla sua il fattore campo, la truppa di Inzaghi vuole inanellare il secondo titolo in pochi giorni, dopo la finale di Coppa Italia conquistata all’Olimpico. Nel classico 3-5-2 dell’ex tecnico della Lazio è davvero difficile – se non impossibile – non schierare Perisic. Sulla destra c’è invece Dumfries, che può comunque dire la sua sgroppando alle spalle di Thorsby e Augello. Un Lautaro in forma smagliante (miglior marcatore delle ultime otto giornate) farà coppia con Edin Dzeko, sempre pericoloso di testa. Al solito, difesa comandata da Skriniar, uno dei vari ex di turno.

Una Sampdoria senza troppe pretese arriva a San Siro con due vittorie e un pareggio nelle ultime cinque. Mister Giampaolo farà affidamento ancora una volta su Sabiri, rivelazione di quest’ultima parte di stagione, e Caputo, miglior realizzatore dei blucerchiati con 11 reti e zero rigori. A Rincon il compito di vincere duelli a centrocampo, con la maggior parte dei palloni che passeranno per il piede educato dell’ex Antonio Candreva.

Sassuolo-Milan

Dionisi è stato chiaro: il Sassuolo non si scanserà per lasciare la strada spianata al Diavolo. Alcuni pezzi pregiati dei neroverdi partiranno in estate, ma sono intenzionati a dare tutto ciò che hanno. Da evitare la difesa, meglio concentrarsi sul centrocampo e sull’attacco: se le incursioni di Frattesi potrebbero far male, Scamacca avrà del lavoro sporco da fare con la veloce coppia di centrali Kalulu-Tomori. Anche Traore, che spingerà dal lato di Messias e Calabria, ha l’opportunità di salire in cattedra. Meglio lasciar perdere Consigli.

Il Milan di Stefano Pioli ha a disposizione due risultati su tre (tre su tre se l’Inter dovesse cadere a San Siro) per agganciare i cugini nerazzurri a quota 19 campionati vinti. L’ultima partita a San Siro è stata una bolgia e lo straordinario gol di Theo ha fatto capire perché i rossoneri sono primi in classifica. Il terzino francese è ovviamente uno degli imprescindibili da schierare, al pari di Rafael Leao: lungo la corsia sinistra i due rossoneri sono un incubo per qualsiasi difesa. Da non sottovalutare anche l’impiego di Maignan: l’ex Lille chiuderà senza dubbio al primo posto per clean sheet ottenuti. Tonali o Kessié possono tranquillamente occupare uno slot della vostra fantasquadra.

Venezia-Cagliari

Il Venezia di Soncin ha dovuto salutare anzitempo la Serie A. La matematica condanna i lagunari, che passeranno in purgatorio la prossima stagione e giocheranno l’ultima partita dell’anno con un po’ di amaro in bocca. Evitando a piedi pari la difesa degli arancioneroverdi, si può optare per l’esterno Haps se si cerca un low cost. Ampadu, listato come difensore, agirà come di consueto sulla linea dei centrocampisti: se non avete nessuno come alternativa, ci può stare. Questione attacco: Aramu è l’uomo su cui riporre la propria fiducia (è anche rigorista).

Discorso diverso per il Cagliari, che ha ancora la possibilità di confermare la propria partecipazione al prossimo campionato. I sardi arrivano all’appuntamento salvezza sicuramente più motivati del Venezia. Nello specifico, Lykogiannis è reduce dall’eurogol realizzato nella sconfitta contro l’Inter: difficile che possa ripetersi, ma è sicuro che anche i difensori daranno il tutto per tutto alla 38ª giornata e l’assist può sempre venir fuori. Sempre nella sfida tra rossoblu e nerazzurri, un ottimo Cragno ha limitato il passivo con grandi parate. In mezzo conteranno fisico e intelligenza: Grassi è primo tra i centrocampisti delle squadre in lotta salvezza per contrasti vinti.

Salernitana-Udinese

Davide Nicola
Davide Nicola (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

La Salernitana arriva alla partita più importante dell’anno con la seconda miglior forma – perlomeno, in termini di risultati – del campionato. Ogni squadra, esclusa quella allenata da Nicola e il Milan, ha perso almeno una partita nelle ultime cinque. Djuric (consigliatissimo per i duelli fisici contro la difesa dell’Udinese) e compagni sanno che la salvezza non è ancora raggiunta e daranno vita a una vera e propria guerra in campo. Chi potrà approfittare degli spazi lasciati tra le linee è Verdi, 3 gol nelle ultime 6 gare di campionato. Coulibaly e Bohinen completano il pacchetto dei granata.

La manovra offensiva dei campani potrebbe consentire all’Udinese di divertirsi parecchio in avanti. I friulani, a quota 44 punti e quindi tranquilli in ottica salvezza, si affideranno per l’ultima volta in stagione alle scorribande di Molina, alla solidità di Marì e, in generale, alla prolificità dei suoi difensori, i migliori al fantacalcio in questa stagione di Serie A. La continuità trovata da Deulofeu gli varrà nuovamente una maglia da titolare, con il Tucu Pereyra (5 assist nel 2021/22) pronto a imbucarlo.

Leggi anche

Loading...