Fantacalcio, i consigli per la 33ª giornata: Nico Gonzalez on fire, Correa dal 1′, in Napoli-Roma…

Tutti i consigli per la vostra squadra di fantacalcio, divisi per partita, per la 33ª giornata di Serie A

Nicolas Ivan Gonzalez of ACF Fiorentina

Il weekend di Pasqua ci riserverà un bel po’ di sorprese, oltre a quelle che troveremo nelle uova. Il trentatreesimo turno di Serie A promette davvero bene: la corsa scudetto è definitivamente entrata nel vivo, più squadre si stanno giocando un posto nelle prossime competizioni europee mentre altre raschiano il fondo del barile in cerca di punti salvezza. Prepariamoci al meglio per il fantacalcio con la nostra Preview!

Spezia-Inter

L’Inter di Simone Inzaghi è virtualmente prima: qualora vincesse il recupero contro il Bologna, scavalcherebbe i cugini rossoneri portandosi al comando della classifica. In attesa del derby di martedì prossimo (semifinale di ritorno di Coppa Italia), i nerazzurri affronteranno lo Spezia e certamente il loro obiettivo sarà tornare a Milano con i tre punti. L’ex tecnico della Lazio punterà ancora su D’Ambrosio per far fronte ad una nuova assenza di de Vrij; un Perisic in gran spolvero (due assist nell’ultima partita) potrebbe però riposare, visto che è diffidato: molto probabilmente sarà Gosens a giocare dal 1′ per la prima volta dalla 6ª giornata di Serie A. Infine, in vista del derby valido per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia, è ballottaggio tra Lautaro e Correa per far tandem con Dzeko: il Toro rientra dalla squalifica ma potrebbe essere tenuto nuovamente a riposo per essere al 100% in coppa.

Sono due, attualmente, i risultati utili consecutivi dello Spezia di Thiago Motta. Capitan Maggiore & co. si preparano ad affrontare i campioni d’Italia consapevoli dei propri mezzi: con tre vittorie nelle ultime cinque, sono le Aquile ad avere la miglior forma tra le squadre in lotta per la salvezza. Fari puntati sull’ex di turno, Rey Manaj, che ha l’occasione di timbrare il cartellino e siglare la più classica delle reti. Reca avrà un bel lavoro da fare nel contenere le galoppate di Dumfries, ma ha tutti i mezzi per riuscirci. Il polacco è infatti quarto tra i giocatori della propria squadra per palloni recuperati (82).

Milan-Genoa

Il Milan sa di avere il fiato sul collo e si presenterà a San Siro con la sua collaudatissima difesa: tra Theo, Calabria e la coppia Tomori – Kalulu, c’è l’imbarazzo della scelta. Giroud, che ha definitivamente spezzato la “Maledizione del numero 9” si appresta a posizionarsi come punta di diamante del 4-2-3-1 di Pioli. La trequarti è più variegata e camaleontica: rientra Rebic ma non sarà titolare, il posto è di Brahim Diaz. Il nome per eccellenza di quel reparto resta, però, Rafael Leao.

I nervi in casa Genoa sembrano di nuovo tesi: nelle ultime due partite sono arrivate altrettante sconfitte e il cielo sopra la parte rossoblu di Genova è uggioso. È l’ora di Badelj: toccherà all’ex Fiorentina mettere ordine in mezzo al campo, mentre il giovanissimo fronte offensivo (età media di 22.5 anni) vedrà protagonisti Piccoli e Melegoni. Blessin sa che ora non si possono più commettere errori e non ci sono avversari che tengano: la salvezza passa per ogni partita. Il giusto mix di giovani ed esperti è la chiave per portare a casa almeno un punto.

Cagliari-Sassuolo

Dopo essere andato in vantaggio contro una Juve destabilizzata dalla sconfitta con l’Inter, un Cagliari dal dente avvelenato può contare su un ritrovato Joao Pedro. L’italo-brasiliano (sì, ormai possiamo chiamarlo così) è forse il più indicato per trascinare la squadra di Mazzarri fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Precisiamo: il Cagliari è attualmente quartultimo, ma uno sgambetto da parte di qualche avversario potrebbe rendere le cose più complicate. Cragno è pronto ad una super prestazione per esaltare i suoi, lui che è quinto per parate p90 (3.28) tra i portieri con almeno 2000 minuti.

L’Atalanta ha avuto un calo di rendimento, è vero, tuttavia batterla deve essere stato comunque un motivo d’orgoglio per il Sassuolo. I neroverdi hanno accorciato il divario in classifica con i bergamaschi e puntano alla prossima preda: c’è il Cagliari nel mirino. L’undici di Dionisi sarà volto a mettere in mostra Traoré, uno dei migliori centrocampisti del girone di ritorno, oltre all’argenteria italiana: scegliere quello giusto tra Scamacca, Raspadori e Berardi è l’impresa più difficile dal gol di Yepes in Lecce – Milan 3-4.

Udinese-Empoli

L’Udinese, con un pareggio o una vittoria, potrebbe continuare il cammino verso la salvezza tranquilla. La squadra di mister Cioffi deve rinunciare all’uomo-tripletta Beto, fermo per infortunio. La maglia da titolare per far coppia con Deulofeu è contesa, quindi, da Success e Pussetto. Molina, che sta sempre più convincendo qualche squadra blasonata a puntare su di lui per la prossima stagione, è carico come una molla e i fantallenatori non devono essere da meno. Rischioso Silvestri: l’Udinese subisce gol da otto match consecutivi, la difesa scricchiola.

L’Empoli si trova proprio sotto ai friulani e ottenere tre punti significherebbe superarli. Per farlo, alla Dacia Arena ci sarà bisogno delle lunghe leve di Vicario e del rientro di Luperto, che potrebbe essere la sorpresa del match. Il desaparecido Bajrami – solo 2 gol e 1 assist in questo 2022 – supporterà Pinamonti che troverà davanti a sé un roccioso – fisicamente parlando – reparto difensivo. L’estro del trequartista albanese potrà essere utile in caso la partita si stalli sullo 0-0. Non ci sarà Zurkowski, squalificato.

Sampdoria-Salernitana

Simone Verdi, Salernitana
Nessuno come Simone Verdi: negli ultimi 6 anni ha segnato più di tutti su punizione (credit Getty Images)

Smaltire una sconfitta subita nel Monday Night non è mai semplice, a maggior ragione se è arrivata con una doppietta di Arnautovic. Per la Sampdoria la strada salvezza è ancora lunga e tortuosa e con la Salernitana è un vero e proprio scontro diretto. Il peso dell’attacco ricadrà ancora su Ciccio Caputo, supportato dalla rivelazione Sabiri. Partendo dal basso, Bereszynski spingerà come al solito sulla fascia destra – Fazio potrebbe essere un cliente “facile” – sovrapponendosi con Candreva (occhio ai suoi piazzati).

Davide Nicola, l’uomo delle salvezze, sbarca in Liguria con la sua Salernitana con un po’ di amaro in bocca: il 2-1 rimediato all’Olimpico (dopo il vantaggio siglato da Radovanovic) ha spinto i campani sempre più verso l’orlo della Serie B. Se Djuric farà a sportellate con Colley, tra le linee è Verdi l’uomo in grado di infastidire i blucerchiati. L’ex Bologna e Torino ha dalla sua la mattonella per le punizioni e Audero non è sempre stato impeccabile nel corso della stagione. La Samp, inoltre, è la sua vittima preferita in Serie A.

Fiorentina-Venezia

Nicolas Gonzalez of Fiorentina
Nicolas Gonzalez (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

La Fiorentina di Italiano si prepara ad ospitare i lagunari al Franchi. Le certezze di formazione sono tante e, in difesa, spicca Igor su tutti. Del centrale brasiliano ve ne abbiamo parlato qui: la continuità di rendimento ci spinge a consigliarlo. Guardando qualche metro più indietro, anche Terracciano può essere un’ottima soluzione (anche vista la difficoltà del Venezia nel trovare la via del gol). In attacco, Nico González è on fire: 2 gol e 1 assist nelle ultime due partite di campionato. Occhio anche a Cabral.

Il Venezia, dal canto suo, è alla disperata ricerca di punti per partecipare alla prossima Serie A – ricordiamolo, ha la peggiore striscia di risultati tra le squadre in lotta salvezza – e può riporre le proprie speranze sugli esterni: Okereke da una parte e Aramu dall’altra andranno a coadiuvare la prima punta Henry, cercando di servirlo con cross al bacio. L’ultima volta che abbiamo evitato di consigliare il francese, ha segnato; facciamo lo stesso per questa giornata, che dite? La difesa di mister Zanetti non annovera nomi eccellenti e contenere l’attacco della Viola non sarà facile.

Juventus-Bologna

Per la Juventus, Vlahovic è uno di cui non si può fare a meno, sia per lo status che ha raggiunto a suon di gol, ma anche perché dopo le cinque partite in cui si è congelata la sua streak di reti consecutive (realizzandone solamente una), contro il Cagliari è tornato a far esultare i suoi tifosi. Al suo fianco, a meno di sorprese partirà la JoyaPaulo Dybala, che sembra trovarsi a meraviglia con il serbo e vuole continuare a far bene. Sapete chi ha piazzato l’ennesimo assist della sua stagione nella scorsa partita? Juan Cuadrado, l’uomo dallo spunto facile che in totale ha contribuito in totale a 7 gol (4 gol e 3 assist) da “difensore”. Se volete avere uno che corre a ritmi di un centrocampista e che spesso gioca da esterno alto, mettetelo ad occhi chiusi. In difesa potete affidarvi a De Ligt. È soprattutto suo il merito dei soli 3 gol subiti dagli uomini di Allegri nelle ultime 6 partite, e non ha problemi ad incidere nel risultato finale.

Non sarà un avversario facile il Bologna, in virtù del fatto che gli emiliani hanno aggiustato il reparto arretrato: 11 i clean sheet raggiunti in questo campionato, numeri che non si vedevano da un po’ in casa rossoblu. Uno dei volti più sorprendenti è quello di Theate. Se non avete di meglio, provate a dargli una chance. Da evitare Skorupski, che in questa partita potrebbe almeno subire una rete (se non di più). Davanti c’è un super Arnautovic in formissima, reduce dalla doppietta al Dall’Ara di lunedì; come terzo slot può avere il suo perché. Aebischer è un nome che a gennaio poteva sembrare esotico per questo campionato, ma sta rubando il posto ad un Soriano sottotono e con la sua botta da fuori può colpire se i bianconeri abbasseranno la guardia.

Lazio-Torino

Bremer e Immobile
Bremer e Ciro Immobile, credit Getty Images

È un weekend di grandi partite quello che stiamo per vivere e questa non fa eccezione. Lato Lazio: Immobile è il primo giocatore da inserire e non solo per la tripletta in mezz’ora di settimana scorsa. Anche se terzo per Big Chances mancate (14), rimane uno che crea tantissimo grazie alla squadra che lavora per lui, infatti regge il suo primato con i suoi 52 tiri in porta effettuati. Ormai fa notizia se Milinkovic-Savic non rientra nel tabellino dei gol o degli assist come contro il Genoa, ma se consideriamo i 18 G+A in 32 partite è logico pensare che non possa restare due turni consecutivi senza bonus. Senza contare che è il primo centrocampista per gol di testa segnati (4), e li fa quando servono. Il serbo va in coppia con il suo compagno di reparto Luis Alberto, che va schierato come altra sicurezza in questa partita grazie al suo rendimento in questo girone di ritorno. Fidatevi anche di Felipe Anderson, primo biancoceleste per cross non da calcio d’angolo. Non vi deluderà.

Juric in questi anni ha saputo instillare prima nel Verona ed ora al Torino un pressing difensivo che porta all’esasperazione gli avversari più forti. Promossi quindi Berisha e Bremer: il primo perché il Torino non ha mai subito più di un gol contro le prime sei in classifica, il secondo perché è uno dei migliori difensori della Serie A. Belotti, rigorista, può sempre essere un asso nella manica così come Pobega, che non segna da un po’ e vuole lasciare il segno in questo finale di stagione con i suoi inserimenti.

Napoli-Roma

La gara più importante di questa giornata vedrà il Napoli mettere in vetrina i pezzi pregiati. Uno su tutti? Osimhen, che si può inserire alle spalle dei difensori della Roma e potrà squarciare l’imbattibilità delle ultime sfide. Occhio ad andare sul sicuro con Insigne, dal momento che certo, è una sicurezza garantita dal suo essere rigorista, ma date un’occhiata alla percentuale di realizzazione prima di schierarlo. A centrocampo si deciderà molto della partita e quando si ha dalla propria parte Fabian Ruiz, uno dei migliori cecchini da fuori area in Europa, si è avvantaggiati.

Dall’altra parte non ci sarà certo una Roma che regalerà spazio e fiato agli avversari. Mourinho ha fatto capire chi sono gli uomini di cui si fida principalmente e tra questi c’è sicuramente Tammy Abraham, rimasto sul campo da gioco per ben 2629 minuti e primo tra tutti gli attaccanti in questo senso. Pellegrini è il centrocampista di maggior impatto in questo sistema di gioco, quindi va messo anche lui. Oliveira, infine, rigorista e grande personalità, è l’uomo che può mettere lo zampino nel big match di lunedì.

Atalanta-Verona

Sarà una sfida intrigante anche questa e ci aspettiamo di vedere gol ed azioni pericolose, insomma un toccasana per il fanta. Consigliata la coppia che si intercambierà nell’attacco dell’AtalantaZapata-Muriel, perché entrambi possono timbrare il cartellino diverse volte in questo rush finale di campionato. Il secondo è già tornato a segnare, infatti. Koopmeiners abbiamo visto quanto può apportare, soprattutto in questo momento di difficoltà, alla causa bergamasca per inseguire il quarto posto e quindi sarà protagonista. Dietro va bene Demiral, migliore nelle prestazioni tra i difensori di Gasperini ed anche in zona gol.

Nel Verona invece possiamo assegnare un posto da titolare a Gunter, a meno che non ci siano difensori in gare più agiate, in virtù della sua grande capacità di intercettare gli avversari, non a caso a quota 64 è il quinto calciatore per questo fondamentale. Da inserire obbligatoriamente il trio che agisce negli ultimi trenta metri: Caprari, secondo dribblomane in campionato, Barak, in ballottaggio ma con probabilità di giocare ed il divora-big Simeone.

A cura di Francesco Ceccarello e Samuele Tagliente

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