Consigli Fantacalcio, quali giocatori schierare nella 29ª giornata di Serie A

Chi schierare nella ventinovesima giornata di Serie A al Fanta Statistico di Kickest

Cyril Ngonge in maglia Verona

Giornata atipica, questa G29 di Serie A. Come da tradizione, il campionato non si giocherà nella domenica di Pasqua, ma le tre italiane presenti nei quarti di finale di Champions League ci riconsegnano un Turno (T) addizionale. Saranno comunque soltanto due: si parte venerdì alle 17 con Salernitana-Inter – a seguire Napoli e Milan – e si chiude sabato alle 20:45 con Lazio-Juventus.

Sono 10 i calciatori che il giudice sportivo ha fermato per un turno. Tra loro ci sono anche Rafael Toloi, un punto fermo per Gianpiero Gasperini e Moise Kean, in rete al suo rientro contro il Verona dopo l’altra squalifica, quella per il calcione rifilato a Gianluca Mancini.

Milan, Napoli e Inter – che ha giocato anche martedì in Coppa Italia – dovrebbero fare un po’ di turnover. Lazio e Juventus si affrontano all’Olimpico. La Roma va a Torino e l’Atalanta ospita il Bologna. Ci prenderemo qualche rischio!

Portieri

Alex Meret (T1 – 11.8 cr )

0.15, 0.35, 0.34, 0.48, 1.19. Non stiamo dando i numeri: sono gli xG creati dal Lecce nelle ultime cinque partite di campionato. Tutte terminate con una sconfitta e senza segnare nemmeno una rete (se la sono cavate meglio nella fase difensiva: dopo 28 giornate il Lecce non ha mai subito più di due reti nella stessa partita). Ci sono tutti i presupposti per correre pochi rischi e terminare imbattuti.

Michele Di Gregorio (T2 – 8.7 cr)

Il Monza in trasferta è una squadra conservativa. Crea poco (13esima per xG) e subisce meno (8° per xGA). L’Udinese, orfana del Tucu Pereyra, è una squadra in crisi di identità. Può fare male con le conclusioni da fuori di Samardzic e Lovric – in top ten tra i centrocampisti che tentano più volte il tiro -, ma davanti da quando non c’è più Deulofeu è diventata una squadra sterile, con Beto e Success che hanno segnato due goal nelle ultime 10 partite. Di Gregorio ha dimostrato di essere un portiere molto affidabile. Dunque ci fidiamo.

Difensori

Mario Rui (T1 – 15.3 cr)

Non c’è Osimhen e non è detto che al centro dell’attacco ci sarà Simeone, un altro che di testa se la cava bene. Con Raspadori il cross non sarà una soluzione, ma Mario Rui può approfittare dell’assenza di Olivera per rimanere in campo 90′ e accumulare bonus. Con lui in campo, il Napoli passa sempre o quasi dalla corsia mancina (77 passaggi completati P90 contro i 63 di Olivera). E contro il Lecce, che aspetterà il Napoli basso per tentare le ripartenze, ci aspettiamo un possesso palla oltre il 65% appannaggio della squadra di Spalletti

Davide Calabria (T1 – 11.7 cr)

Nella lista dei Cluth Player per le ultime 10 giornate di Serie A avevamo indicato anche lui, dunque non possiamo esimerci dall’inserirlo tra i 15 che selezioneremo in questa ventinovesima giornata. La partita contro un Empoli con un piede e mezzo anche nella prossima Serie A è una buona occasione per ottenere un clean sheet. Al Maradona è stato eccezionale su Kvaratskhelia. Può ripetersi contro gli attaccanti dell’Empoli.

Armando Izzo (T2 – 10.7 cr)

Diamo continuità a quanto detto per Di Gregorio. Crediamo che il reparto difensivo del Monza, dai centrali ai terzini, possa essere un’opportunità per questa ventinovesima giornata. Scegliamo Izzo perché dei tre dietro è il giocatore che vince più tackle e intercetta più palloni, due voci che danno bonus. E da piazzato qualche goal lo ha segnato (10 in Serie A).

Alessandro Zanoli (T2 – 6.4 cr)

Contro il Verona ha trovato la prima rete in Serie A. Tra i difensori dei blucerchiati, è quello che cerca più volte la porta P90 (0.87), quello che tenta più volte di saltare l’uomo P90 (1.91) e quello che ci riesce più volte (1.27). La Samp se vuole salvarsi deve portare a casa i tre punti contro la Cremonese al Ferraris. La stabilità difensiva c’è, servirà intraprendenza anche nella trequarti avversaria. Zanoli, terzino con attitudini molto offensive, può fare una mano.

Josh Doig (T2 – 8.3 cr)

Depaoli è out, Lazovic ancora indisponibile. Dopo tre panchine nelle ultime quattro partite, toccherà di nuovo allo scozzese contro il Sassuolo. Il Verona deve vincere per riportarsi vicino al quart’ultimo posto e Doig, che nel 2023 non ha ancora segnato e non serve un assist dalla 19esima giornata, può far male sulla corsia più debole dei neroverdi, quella occupata da Toljan.

Centrocampisti

Charles De Ketelaere (T1 – 11.5 cr)

Se non ora quando (di nuovo). Non sappiamo nemmeno se partirà titolare contro l’Empoli (probabile), ma siamo certi che questa volta Pioli gli concederà almeno un tempo. In conferenza stampa l’allenatore del Milan ha detto che può giocare anche sul centro-destra come Brahim Diaz, ma non crediamo che questo possa avvenire già contro l’Empoli, dove sulla destra dovrebbe collocarsi Saelemaekers. Sulla trequarti, al centro, per un tempo o due. Da un anno senza goal, venerdìabato ha una grossa occasione.

Henrikh Mkhitaryan (T1 – 13.9 cr)

Quattro sconfitte nelle ultime cinque partite in Serie A, l’Inter deve ora guardarsi alle spalle. Il quarto posto che qualifica la squadra nerazzurra alla prossima Champions League vale quanto il quarto di finale contro il Benfica di martedì. Inzaghi confermerà in blocco il centrocampo formato da Barella, Brozovic e Mkhitaryan, con l’armeno che è sembrato il più pimpante nelle ultime uscite dei nerazzurri. Contro la Fiorentina ha tentato tre conclusioni ed è stato fermato da un grande intervento di Terracciano dopo un bellissimo assolo. Con gli attaccanti che non segnano più, serve il suo contributo in zona offensiva.

Rolando Mandragora (T2 – 11.1 cr)

La squalifica di Amrabat obbliga Italiano a schierare nuovamente Mandragora in mezzo al campo. L’ex Torino viene da 9 partite tra campionato e coppe in cui è stato schierato dal 1′. Nove partite in cui è sempre stato tra i migliori in campo della Viola, segnando un goal e servendo due assist. Mandragora, per farla breve, è diventato insostituibile. Calcia più di quanto faceva nella prima parte di stagione e il suo sinistro sa far male. Con lo Spezia dovrebbe avere al suo fianco Castrovilli ed essere dunque più bloccato, ma le voci su cui può accumulare punti sono tante.

Riccardo Saponara (T2 – 8.3 cr)

Le rotazioni di Vincenzo Italiano sono sempre meno frequenti dalla mediana in giù, ma i tre impegni costringono l’ex allenatore proprio dello Spezia, rivale della Fiorentina in questa G29, a cambiare qualcosa. In Coppa hanno giocato Nico Gonzalez, Ikone e Barak. In campionato si dovrebbe toccare nuovamente a Riccardo Saponara, titolare nelle ultime tre in Serie A. Era suo il pallone che Ikone ha steccato a mezzo metro dalla porta di Onana. Il destro è sempre raffinato. Noi stravediamo per lui e ci proviamo. Se tutto andrà secondo i piani, avrà un’ora abbondante per deliziarci.

Daniel Maldini (T2 – 5.9 cr)

Due della Fiorentina e poi un giocatore dello Spezia. Sì, perché siamo convinti che il 4-3-3 di Semplici possa creare molti problemi alla Viola. Maldini è entrato e ha spaccato la partita contro la Salernitana. Lo ha fatto non passando mai il pallone, tentando 11 dribbling, colpendo una traversa su punizione e sfiorando il goal da corner. Il suo repertorio è vasto e inesplorato, e a Firenze, in una partita che crediamo molto più aperta di quello che il momento della Viola suggerisce, potrebbe replicare la prestazione della scorsa settimana. La fiducia non manca (ne abbiamo parlato anche qui)

Attaccanti

Rafael Leao (T1 – 15.9 cr)

Col ripristino del 4-2-3-1 il portoghese ha ritrovato quei meccanismi e quegli spazi che nelle ultime settimane aveva faticato a trovare. Contro l’Empoli, in una partita in cui a differenza di quella del Maradona il Milan avrà il pallone tra i piedi più tempo dei suoi avversari, potrà tornare a ricevere il pallone tenendo i piedi sulla linea di bordocampo e ubriacare i suoi avversari a suon di dribbling. Troverà Ebuhei, un osso duro da quando Zanetti lo ha portato con sé da Venezia, ma se c’è qualcuno che può fare la differenza nel Milan contro difese chiuse, quello è Rafa Leao.

Luka Jovic (T2 – 11.0 cr)

Vale quanto detto per Riccardo Saponara. Se c’è una partita in cui Italiano può tornare a ruotare i suoi uomini, è quella di sabato contro lo Spezia. L’attaccante serbo, fermato anche da un’infezione virale, non parte dal primo minuto da quasi un mese, esattamente dalla gara di andata di Conference League contro il Sivasspor. Sembra non essere (ancora) l’uomo adatto per l’attacco Viola, ma nelle tre competizioni ha comunque accumulato 11 reti. Può fare bene contro gli spezzini, che con l’arrivo di Semplici hanno fatto progressi in attacco e qualche passo indietro nella fase difensiva.

Cyril Ngonge (T2 – 6.9 cr)

Non volevo venire in Italia, ma in caso di salvezza vorrei rimanere, ha detto al portale olandese La Derniere Heure Cyril Ngonge, che dopo un inizio folgorante (due gol nelle prime quattro partite) si è dovuto fermare per un infortunio. Ci sarà contro il Sassuolo e dovrebbe affiancare Lasagna dietro al Tanque Gaich. La salvezza del Verona – e la sua permanenza del capoluogo dell’omonima provincia -, senza Lazovic, passa soprattutto dalle sue giocate. Nei 13′ allo Stadium contro la Juventus non si è praticamente visto, ma contro i neroverdi può bastare un lampo, una giocata.

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Crepi il lupo e segni Saponara!

Alla prossima, Sayonara!

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