Guida alla Lazio 2020-21

Quale Lazio dovremo aspettarci in questo 2020/2021? La versione Dr Jekyll pre-lockdown, quella capace di mettere in discussione dopo tanti anni il dominio della Juventus o quella Mr Hyde post-lockdown che l’ha vista crollare nella volata finale (16 punti in 12 partite equivalenti al decimo posto) terminata poi con un brutto quarto posto?

Al momento l’unica certezza è che non sembra tirare aria di cambiamento nella Roma sponda biancoceleste se pensiamo che i due migliori acquisti sono state le conferme di Luis Alberto e Milinkovic Savic. In un mercato generale fin qui molto soporifero, i volti nuovi a Formello sono soltanto quelli di Pepe Reina, che farà da secondo a Stakosha e del centrocampista argentino Gonzalo Escalante, classe ’93 proveniente dall’Eibar.

La bontà del lavoro e le qualità del direttore sportivo Tare non si discutono la società del presidente Lotito è obbligata a stare ferma in entrata fino a quando non ufficializzerà qualche cessione questo per evitare di superare i parametri tra entrate e uscite stabilite dalla FIGC nel 2015 tramite l’indice di liquidità. Sono così in stand-by le trattative per diversi giocatori tra i quali spicca Mohamed Fares (Spal) mentre nelle ultime ore sono arrivate le visite mediche anche s emanca ancora l’ufficialità del trasferimento di Vedat Muriqi, (click sul link), attaccante kosovaro di origini albanesi che nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Fenerbahce.

Si ripartirà per il sesto anno consecutivo agli Mister Simone Inzaghi che ha fatto del suo ormai collaudato 352 il suo marchio di fabbrica ma che è pronto, attraverso l’utilizzo di altri ruoli, a plasmare la sua squadra in base ai giocatori a disposizioni. Le chiavi della difesa verranno consegnate ancora nelle mani Francesco Acerbi, al centro di qualche voce di mercato (Napoli?) ma il reparto arretrato non conta di grandi campioni a differenza del centrocampo (in quanti in Europa possono vantare una coppia come Savis-Alberto?) che ha in Lucas Leiva l’uomo di esperienza e personalità e nella faretra una freccia come Manuel Lazzari titolare indiscusso sulla destra (mentre a sinistra è sfida aperta tra Lulic, Jony ma anche Marusic).

In attacco Correa agirà alle spalle o di fianco (c’è anche Caicedo come valida alternativa) alla scarpa d’oro Ciro Immobile, il trascinatore di questa Lazio che però non può soltanto basarsi sulla vena realizzativa del suo bomber: ha bisogno di qualcosa di più dei nuovi acquisti sopra menzinati, perchè c’è il rischio quest’anno, di diventare la quinta-sesta forza del campionato.

FORMAZIONE
3-5-2: Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi, Radu, Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Jony, Correa, Immobile.

BATTITORI
RIGORI: Immobile, Luis Alberto, Correa
PUNIZIONI DIRETTE: Luis Alberto, Milinkovic-Savic, Cataldi
PUNIZIONI INDIRETTE O ANGOLI: Luis Alberto, Correa, Jony

SICUREZZE

• L. Alberto (19.0 cr)

Molto di quanto dirà la Lazio in campionato dipenderà soprattutto da come girerà la stagione dello spagnolo ormai entrato nel gotha dei centrocampisti/trequartisti più forti a livello internazionale. “Regista” sulla linea avanzata ma anche qualche metro più indietro sulla mediana l’anno scorso è un po’ calato in zona goal ma non ha fatto mancare il suo contributo nella casella degli assist: in due stagioni sono ben 27 i cioccolatini recapitati ai compagni

• C. Immobile (25.0 cr)

Vero, sarà difficile ripetere la straordinaria annata dei 36 goal culminata con la scarpa d’oro, ma comunque crediamo che sia allo stesso tempo difficile per il bomber di Torre Annunziata scendere sotto i 20, come accaduto soltanto una volta in 4 stagioni. In campionato (nelle coppe non è da meno) il ruolino di marcia è devastante: 142 partite – 103 goal. Certezze come lui in giro…poche!

• S. Milinkovic-Savic (15.9 cr)

Sono anni che il centrocampista serbo è un osservato speciale da parte dei grandi Club (Juventus in primis). Sembrerebbe iniziare per lui l’ennesima stagione “romana” a meno che negli ultimi giorni di calciomercato venga fuori qualcosa di clamoroso. Più ombre che luci nel 2019/2020, da lui è d’obbligo pretendere un livello di rendimento altissimo. Resta però un punto fermo di questa Lazio.

SCOMMESSE

• M. Lazzari (12.3 cr)

0 goal e 4 assist nella sua prima stagione scivolata via senza mai aver dato l’impressione di aver dato il contributo che da lui si ci aspetta. La spinta non è mai mancata ma si è perso parecchio nella parte conclusiva ovvero nell’assistere i compagni e nell’essere freddo sotto porta (anche se fare goal non è mai stato il suo mestiere). Cattiveria e incisività devono essere migliorate e la titolarità indiscussa può toglierli pressione.

• V. Muriqi (14.0 cr)

Con il suo arrivo e la partenza (?) di Caicedo il kosovaro diventa una buona alternativa nel reparto offensivo anche per via delle sue caratteristiche diverse dai compagni di reparto. Parte indietro rispetto a Correa e ovviamente a Immobile ma Inzaghi come dimostrano le presenze dell’ecuadoregno (22-28-30) è un allenatore che concede chances ai giocatori e a cui piace variare. Toccherà a Vedat farsi trovare pronto.

• P. Reina (13.4 cr)

Torna in Italia dopo una stagione in Inghilterra il 38enne spagnolo la cui affidabilità non è più come quella di una volta. In Champions League e nelle partite non di cartello potrà dare il cambio a Strakosha, che per forza di cose avrà un po’ di pressione in più e dovrà ben guardarsi dal commettere errori. L’ex Napoli e Milan ha esperienza da vendere, non si sa mai che ci scappi anche qualche bonus rigore parato.