Fantacalcio, ultime dai campi: i consigli partita per partita per la 3ª giornata

L’analisi delle partite della terza giornata di Serie A, con i consigli sulle formazioni e su chi schierare

Napoli in Serie A dopo vittoria sul Monza

Come potrebbero scendere in campo le squadre di Serie A nel terzo turno di Serie A? Ecco una guida, partita per partita.

Monza-Udinese

Leggero dubbio in porta per il Monza: nelle ultime due ha giocato Di Gregorio, e stando a quello riportato da Stroppa, la scelta dovrebbe ricadere ancora su di lui. Cragno va in panchina. Difesa in emergenza, l’unico certo del posto è Marlon, che dovrebbe essere affiancato da Antov e Carboni (aspettate le ufficiali). Sull’esterno destro, certo del posto è Birindelli, che è già arrivato alla conclusione 5 volte in campionato, mentre sull’out di sinistra dovrebbe trovare spazio Molina. Centrocampo a tre, con l’insidia di Barberis per Sensi nel ruolo di regia, con Colpani e Valoti sulle mezzali. Anche F.Ranocchia e Machin verrano utilizzati nell’arco della partita, in particolare Ranocchia è stato il più pericoloso nella prima gara con il Toro. In avanti Caprari si dividerà l’attacco insieme a Petagna.

Difesa confermata per l’Udinese con Silvestri in porta, Becao braccetto di destra e Masina in quello di sinistra. Nuytinck dovrebbe avere la meglio su Bijol, ancora contuso dalla gara contro la Salernitana. Walace la diga e primo uomo di impostazione dell’Udinese, con Pereyra e Makengo ai suoi fianchi. Dalla panchina pronti a subentrare Lovric e Arslan, citati dal mister in conferenza. A sinistra il motore dell’Udinese Udogie potrebbe avere vita più facile, mentre a destra rimane aperto il ballottaggio tra Ebosele e Ebosse, favorito il primo. Deulofeu sarà il fantasista dell’attacco e cerca il primo gol del campionato. Success è sempre importante per la squadra, ma finalmente Beto è pronto per giocare dal primo minuto. Duello al 50-50 per il posto da titolare, bisogna aspettare le ufficiali.

Lazio-Inter

Torna Maximiano, ma in porta dovrebbe rimanere confermato Provedel. Davanti a lui, una difesa a quattro composta da Lazzari sulla destra, Patric e Romagnoli al centro e Marusic a sinistra. Non ci sentiamo di consigliare nessuno di questi, forse Marusic sarà l’unico a reggere fisicamente il suo uomo e ha mostrato discreta intrapendenza calciando verso la porta già 3 volte. Se possibile, guardate altrove. Centrocampo a tre, regnato da Milinkovic-Savic che trova nell’Inter la sua vittima preferita, 5 gol in 16 incontri. Vicino a lui, parte favorito Cataldi per il vertice basso e Basic per l’altra mezzala. Vecino e Luis Alberto dalla panchina. Immobile giocherà, con affianco il rientrante Pedro e uno tra Zaccagni e Felipe Anderson.

(Photo by Miguel Medina/Getty Images)

L’Inter vuole vendicare la fatale sconfitta dello scorso anno. Handanovic in porta e difesa a tre confermata in blocco: Skriniar, De Vrij e Bastoni. A destra ci sarà Dumfries, l’ariete della fascia, mentre a sinistra è aperto il ballottaggio tra Dimarco e Gosens. Gosens parte davanti, immaginando il duello contro la velocità di Lazzari. Dimarco utile anche qualora entrasse dalla panchina. A centrocampo Brozovic sarà il vertice basso e Barella l’interno di destra. Occhio a Gagliardini che insidia Calhanoglu, possibile scelta tattica per limitare le giocate di Milinkovic. In attacco, super-consigliato il due Lautaro-Lukaku contro i due centrali laziali.


Cremonese-Torino

La Cremonese è la neopromossa che ha stupito maggiormente. Radu, nonostante l’errore di Firenze, ha gia compiuto 18 parate, primo tra i portieri. Difesa a tre composta da Aiwu a destra, Chiriches centrale e uno tra Lochoshvli e Vasquez a sinistra. Favorito il primo. Sugli esterni giocheranno Ghiglione a destra, uomo dai bei cross, e Valeri sulla sinistra, motorino instancabile. In mediana spazio ad Ascacibar, e uno tra Pickel e Escalante. Zanimacchia trequartista di qualità dietro le punte Okereke e Dessers, un temibile attacco per ogni difesa.

Il Torino conferma Milinkovic-Savic in porta dopo l’ottima prestazione con la Lazio. Davanti a lui si ripeterà il trio Djidji, Buongiorno e Rodriguez. Rientra Vojvoda, ma è ancora presto per vederlo titolare al posto di Aina, che sta ben figurando. A destra confermato Singo, non lucidissimo contro la Lazio e in cerca di riscatto. Ricci la sorpresa granata delle prime due giornate, che verrà affiancata, con ogni probabilità da Lukic, alla prima da titolare. Linetty pronto a subentrare. Vlasic e Radonjic portano la qualità sulla trequarti: se il primo cerca di dare un’ordine alla manovra d’attacco, Radonjic è un treno sempre pronto a tentare la giocata. Leggero dubbio in attacco, con qualche piccola chance per Pellegri di partire dall’inizio rispetto a Sanabria.

Juventus-Roma

Juventus che non ha ancora subito gol, unica in Serie A insieme proprio alla Roma. Difesa da confermare, con Szczesny che dovrebbe rientrare tra i pali, coperto da Bremer e probabilmente Rugani (Bonucci è ancora out e non sarà convocato). A destra, certo del posto Danilo, con il dubbio De Sciglio-Alex Sandro sulla sinistra, con il primo favorito. Centrocampo a tre con la sola certezza di Locatelli. Molte chance per Rabiot di partire titolare e poche chance per Mckennie, insidiato da Miretti e la sua bella prova con la Sampdoria. Cuadrado dovrebbe essere ancora schierato alto sulla fascia destra e Kostic su quella sinistra. Il riferimento centrale è Vlahovic, che rischia di soffrire molto contro la difesa fisica della Roma.

Roma bella ma che fatica a segnare. Perde gli spunti di Zaniolo ma potrebbe beneficiarne in equilibrio. Rui Patricio portiere affidabile, con il trio difensivo Mancini, Smalling e Ibanez confermato in blocco. A destra dovrebbe esserci sempre Karsdorp, con Spinazzola ancora a sinistra. Occhio ai suoi dribbling, saranno una chiave importante della partita. La mediana dovrebbe essere composta da Matic e Cristante, alzando Pellegrini sulla linea dei trequartisti, il luogo dove si sente più a suo agio. Dybala, che torna per la prima volta da avversario alla Stadium, si unirà ad Abraham per cercare di segnare.


Milan-Bologna

Il Milan deve subito ripartire dopo il pareggio di Bergamo. Dovrà farlo in casa contro il Bologna, dove lo scorso anno finì 0-0. Maignan in porta e linea a quattro confermata e consigliata. Menzione speciale per Calabria, queste sono proprio il suo tipo di partite. Tonali e Bennacer saranno i mediani del centrocampo, con De Ketelaere possibile debuttante dal primo minuto. Altrimenti spazio a Diaz, autore di un’incredibile prestazione nell’ultima in casa. Sull’ala destra Messias parte ancora davanti a Saelemaekers, mentre Leao sarà titolare su quella sinistra. Cerca il primo gol, ma come contro l’Atalanta rischia di trovarsi soffocato nei pochi spazi che ormai gli vengono concessi. Giroud dovrebbe tornare in campo dal primo minuto, con Rebic e Origi pronti a subentrare dalla panchina.

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Un Bologna che ha ben performato nell’ultima fuori casa contro la Lazio, certamente complice anche il rosso nei primi minuti a Maximiano. Skorupski in porta potrebbe avere un buon punteggio per le parate, mentre più complicato puntare sui difensori. Medel, Soumaoro e il neoarrivato Lucumi comporranno la difesa. De Silvestri a destra (sempre temibile di testa) e Lykogiannis a sinistra nei ruoli di quinti. In mediana pronti Schouten e Dominguez, più uno tra Aebischer e Soriano, con il talentuoso Ferguson finalmente a disposizione. Orsolini squalificato, ci dovrebbe essere Sansone ad accompagnare Arnautovic in attacco, con Musa Barrow primo cambio.


Spezia-Sassuolo

Lo Spezia di Gotti non ha ancora trovato una chiara identità tattica. Bravi a vincere in casa contro l’Empoli, ma non si può dire che non abbiano sofferto. Dragowski ottima scelta in porta, protetto da una difesa a tre composta da Caldara, Kiwior e Nikolaou. Reca come quinto a sinistra (spinge tanto, si può mettere) e Gyasi in quello di destra. Bourabia si è preso il centrocampo con qualità, e saranno gli ex terzini Sala e Bastoni a muoversi attorno. Torna Verde a disposizione con buon chance di partire dall’inizio, in ballottaggio con Strelec. N’zola guiderà l’attacco bianconero.

Il Sassuolo ha leggermente faticato in casa contro il Lecce. Manca un attaccante sinistro, che dovrebbe ancora interpretare Kyriakopoulos. In porta sempre Consigli, con il capitano Ferrari a coprire e uno tra Erlic o Ayhan al suo fianco, leggermente favorito il primo. Rogerio a sinistra e Toljan a destra. Il faro del centrocampo è sempre Maxime Lopez, l’uomo da cui passa ogni possesso. Vicino a lui ci saranno Frattesi, primo per dribbling riusciti in Serie A, e probabilmente Thorstvedt, di poco in vantaggio su Matheus Henrique. Berardi immancabilmente l’uomo copertina del Sassuolo, con Kyriakopoulos, appunto, a sinistra e Pinamonti a completare l’attacco.


Salernitana-Sampdoria

Sepe in porta e difesa a tre composta da Bronn, Gyomber e Fazio. Fazio sempre pericoloso sulle palle inattive, contro l’Udinese di poco ha mancato il gol. Mazzocchi un ottimo incursore sulla sinistra, ma Candreva, l’ex di turno, è pronto a stupire sulla destra. Tanti cross, magari per gli inserimenti di Maggiore e Vilhena a centrocampo, tutti e due consigliati per questa giornata. Coulibaly dovrebbe essere il terzo a centrocampo. In attacco ci sarà il ballattaggio tra Botheim e il neo arrivato Dia, con quest’ultimo in vantaggio nell’affiancare Bonazzoli in attacco. Anche lui, ex di turno.

È una bella Sampdoria quella vista nelle ultime due partite, che probabilmente meritava anche più punti di quelli raccolti. Audero confermato in porta con i soliti quattro in difesa: Bereszynski, Colley, Ferrari e Augello. Davanti a loro si sta muovendo bene Vieira, tra recuperi e prima impostazione. Rincon dà una mano in copertura con Sabiri che ruba la scena con le sue giocate offensive. Sembra davvero ispirato nelle ultime partite, per il gol o assist è solo questione di tempo. Leris piccola rivelazione di inzio campionato sulla destra, mentre Djuricic rimane largo sulla sinistra per accentrarsi in mezzo al campo. Caputo occuperà il posto di prima punta.


Verona-Atalanta

Un Verona che è sembrato in ripresa contro il Bologna, creando diverse volte l’occasione per segnare. Una difesa tuttavia ancora fragile, con Montipò in porta, coperta da Gunter e i rientranti Dawidowicz e Ceccherini. Sugli esterni sono pronti Faraoni a destra e Lazovic a sinistra. Attenzione a Faraoni, non sta benissimo fisicamente, potrebbe andare in panchina al posto del 2003 Terraciano, già subentrato contro il Bologna. In mezzo sicuri del posto Ilic e Tameze, con Hongla vertice basso, favorito su Veloso. Attacco a due formato dal gigante Henry, in formissima, e Lasagna.

Musso contro il Milan è tornato a dare certezze. Difesa a tre forzata composta da Toloi, Okoli e Djimsiti. Parte più indietro Scalvini. Sull’esterno va segnalato il recupero di Zappacosta, pronto a subentrare al posto o di Hateboer o di Maehle, attualmente i due indiziati a partire titolare. La mediana sarà sempre formata dalla coppia olandese De Roon-Koopmeiners che dovrà sorreggere l’attacco. Un reparto avanzato composto sicuramente da Zapata, con quattro calciatori per due posti. Pasalic se la gioca con Malinovski e Lookman se la gioca con Muriel. In ogni caso saranno tutti della partita, compreso il rientrante Ederson.


Fiorentina-Napoli

La Fiorentina è reduce dalla fatica europea sul campo del Twente. Come preannunciato da Italiano, ci potrebbe essere l’alternanza dei portieri, così come di altri giocatori di movimento. Quindi spazio a Gollini in porta. In difesa dovrebbero giocare Dodo, Milenkovic, Quarta e Biraghi. Occhio a Terzic per far rifiatare Biraghi; ha fatto bene contro l’Empoli. Nel centrocampo a tre ci dovrebbe essere il solito Bonaventura, con Amrabat vertice basso e Duncan nell’altro ruolo di mezzala. Mandragora pronto dalla panchina, così come Maleh. Gli esterni d’attacco potrebbero essere ancora rivoluzionati: Saponara a sinistra e Sottil a destra, supponendo Gonzalez e Ikonè ancora affaticati dalla sfida di Conference League. Jovic dovrebbe essere la punta centrale, favorito su Cabral.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il Napoli è la squadra con l’umore più alto. Vorrà continuare il trend positivo anche a Firenze. In porta ancora Meret, difeso da Kim e Rrhamani centrali, con Di Lorenzo e Mario Rui terzini. Sempre attenzione a Olivera, dalla panchina può subentrare e fare bene. Lobotka faro del centrocampo, con Anguissa a mettere muscoli e tecnica. Zielinski si è ritrovato in questa posizione con più campo da attaccare in avanti. Può fare bene, con Ndombele e Elmas primi sostituti. Kvaratskhelia si è abbattutto sulla Serie A come un’iradiddio e contro la Fiorentina può continuare a dare spettacolo. Osimhen sprecone delle prime giornate, ma pur sempre in gol. Lozano può essere la sorpresa, approfittando della maggiore attenzione che verrà riservata ai compagni d’attacco. Raspadori dalla panchina: se la partita dovesse essere più chiusa del previsto, un suo guizzo potrebbe svoltarla.


Lecce-Empoli

Un Lecce sulle ali dell’entusiasmo per l’arrivo del campione del mondo Samuel Umtiti. Tuttavia, difficilmente sarà della partita e in difesa, davanti a Falcone, dovrebbero presentarsi il rientrante Tuia e l’altro neo arrivato Pongracic. Gendry sulla destra e Gallo a sinistra per completare il reparto. A centrocampo inamovibile Hjulmand, prestazione superba contro il Sassuolo, che si affiancherà con Bistrovic e presubilmente con Blin, che dovrebbe ritrovare posto a centrocampo, il suo ruolo naturale. Gonzalez, Askildsen e Helgason alternative dalla panchina. Strefezza è stato l’uomo in più del Lecce della promozione e in casa contro l’Empoli deve tornare a esserlo. A sinistra invece dovrebbe essere confermato Di Francesco, favorito sul giovane Banda, più abile nello spaccare le partite. Punta centrale sarà Ceesay, sempre più a suo agio in Serie A.

L’Empoli ha perso Luperto per squalifica e dovrà fare affidamento sul giovane in prestito dalla Juventus De Winter per tappare il buco in difesa. Affianco a lui Ismajli, re dei duelli in quest’inizio di stagione: 14 vinti e solamente 2 persi. Il reparto difensivo, davanti al solito Vicario, sarà completato da Stojanovic e Parisi, sempre più in rampa di lancio. Centrocampo a tre, composto da Marin come vertice basso, Bandinelli come mezzala sinistra e uno tra Haas e Henderson in quella di destra. Bajrami, in mezzo a diverse voi di mercato, agirà sulla trequarti, alle spalle dei due centravanti Lammers e Destro. L’Empoli, ancora a secco di gol, deve ancora trovare i giusti meccanismi lì davanti.

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