Fantacalcio, i consigli per la 31ª giornata: chance per Cabral dal 1′, ok Verde, in Juve-Inter…

Ritorna la Serie A, ritornano i consigli per il fantacalcio: vediamo le partite e i nomi più attesi

Cabral, Fiorentina

Archiviata (quantomeno, sulla carta) la mancata qualificazione al prossimo Mondiale, è tempo di riaprire il fascicolo riguardante la Serie A e il fantacalcio! Piccolo recap: siamo a otto giornate dalla fine, con una potenziale lotta a quattro per lo scudetto e una royal rumble in chiave salvezza che potrebbe coinvolgere le squadre fino al 14° posto. Nelle vostre leghe probabilmente la situazione è simile, e da oggi ogni scelta da fare peserà tantissimo sulle sorti del vostro fanta. Vediamo le nostre indicazioni nella nostra Preview!

Spezia – Venezia

Pronti, via! Si parte con l’anticipo di sabato alle 15:00 con lo Spezia di Thiago Motta, deciso a risollevarsi e strappare punti per far parte della prossima Serie A. Le sconfitte degli aquilotti delle ultime cinque partite sono ben quattro, ma Verde (autore del gol della bandiera contro il Sassuolo) e compagni lotteranno fino alla morte. Vista la modesta caratura dell’avversario (che non è comunque da sottovalutare) si potrebbe optare per Erlic, che ha fatto tanto bene in questo 2021-22 e che per noi può essere un fattore decisivo in questo finale (qui tutti i nostri nomi). In mezzo al campo uno tra il giovane Kiwior e capitan Maggiore.

Orfano di Thomas Henry, squalificato, e di Busio, che è di rientro dagli impegni con la Nazionale, il Venezia di mister Zanetti arriva alla sfida del Picco con una certezza al centro dell’attacco: Nsame, alle spalle del quale giocherà un altalenante Mattia Aramu. Attenzione a Maenpaa: nell’ultimo match è stato il protagonista negativo della debacle contro la Sampdoria.

Lazio – Sassuolo

Bastonata nel Derby della Capitale, la Lazio cerca punti per rimanere a bordo del treno Europa. Sarri si affiderà all’ex neroverde Acerbi e al tanto criticato Immobile, deludente in Nazionale ma elemento chiave delle aquile biancocelesti. Luis Alberto, ufficialmente sul mercato, agirà come al solito da mezzala ma la svolta della partita potrebbe portare il nome di Milinkovic-Savic, pronto a giganteggiare a centrocampo.

In casa Sassuolo i climi sono rasserenati e ben distesi, il campionato è tranquillo e non c’è la pressione di dover tentare per forza l’approdo in Conference League. Mancherà Berardi, non convocato, Dionisi passerà al 433 con l’inserimento di Harroui come pivot affiancato da Frattesi e Matheus Henrique. Scamacca, dopo aver saltato l’appuntamento con i playoff a causa di un affaticamento, sarà titolare e affiancato da un Raspadori è in gran forma (doppietta in Nazionale alla Turchia).

Salernitana – Torino

Non c’è più tempo per la Salernitana che, in attesa delle due partite da recuperare, è chiamata tre punti fondamentali per coltivare ancora qualche speranza. Poco da consigliare nel 442 di Nicola, difesa da evitare in blocco, come Djuric contro il “gigante” Bremer. Coulibaly può reggere l’urto a centrocampo, ma la sorpresa può essere Bonazzoli con la sua imprevedibilità.

Il Toro arriva a Salerno cercando quella vittoria che manca ormai da nove giornate. L’occasione sembra ghiotta ma, attenzione, l’andamento fuori casa è da retrocessione. Con Pobega squalificato e Brekalo in dubbio, Juric deve nuovamente reinventare la trequarti: occhio a Lukic che con i suoi inserimenti può far male. Dentro Singo e Vojvoda ad arare le fasce e Capitan Belotti che vorrà chiudere a dovere la sua (probabile) ultima stagione in granata.

Fiorentina – Empoli

La Viola ha ancora tanta voglia di dimostrare ed ospita un Empoli che pare sazio e un po’ svagato. Da premiare l’ottimo momento di Igor, sempre molto attento e preciso nelle ultime uscite. Intoccabile Torreira nel nuovo ruolo di “volante d’inserimento” cucitogli addosso da Italiano. Solita girandola sugli esterni, da mettere tutti per evitare rimpianti: Ikone e Nico Gonzalez in primis, nella speranza diventino più concreti… Con Piatek ancora acciaccato, Cabral avrà voglia di conquistarsi il posto.

Chissà che la sosta non abbia fatto bene ad un Empoli che cerca ancora i primi tre punti del 2022, d’altronde è in trasferta che questa squadra dà il meglio di sé. A Firenze si prevede una partita fiammeggiante, da “over”, per cui portiere e blocco difensivo sono da evitare. LiberatoCacace, scommessa per cuori forti, sostituisce la rivelazione Parisi. Dentro l’altalenante Bajrami, che in queste partite sa esaltarsi, ma soprattutto Zurkowski che vorrà ben figurare con la squadra che ne detiene il cartellino. Pinamonti? In una partita più aperta potrebbe tornare al gol.

Atalanta – Napoli

Con una partita da recuperare, l’Atalanta è a un potenziale -5 dal quarto posto che varrebbe la Champions League. In attesa di ciò, il prossimo avversario in ordine cronologico è il Napoli, una delle pretendenti al titolo. Demiral può giocarsi le sue chance di regalare una prestazione al top, mentre Malinovskyi è pronto a sorprendere da fuori area i partenopei. L’altro trequartista Koopmeiners ha le giunture ben oliate ed è sempre pericoloso tra passaggi ed inserimenti. Un po’ sottotono Muriel, rischioso giocarselo.

Ancora out Meret, sarà dunque Ospina a difendere la porta del Napoli. La compagine allenata da Spalletti vuole continuare a tallonare il Milan e ridurre al minimo i rischi: l’intoccabile Koulibaly si prepara a comandare il reparto arretrato in un match che promette fuoco e fiamme per tifosi e appassionati. Visto il forfait di uno dei più attesi, ovvero Victor Osimhen (squalificato), la maglia da titolare sarà per Dries Mertens, che tornerà ad essere il riferimento offensivo nel suo congeniale 433.

Udinese – Cagliari

Un’ottima Udinese, che nelle ultime uscite ha raccolto meno di quanto meritasse, accoglie un Cagliari in crisi di risultati. Mancherà la guida tecnica di Deulofeu, quindi spetterà al Tucu Peryera prendere in mano la squadra. In mezzo al campo attenzione all’intensità di Makengo. Sulle fasce fiducia all’intraprendenza di Udogie e alla qualità di Molina, da cui nasce sempre qualche pericolo. Davanti Cioffi si affida ancora a Beto, a digiuno e nervoso, meglio aspettare.

Cagliari che, dopo le tre batoste subite prima della sosta, ha bisogno di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione. Mazzari si affida all’entusiasmo dei giovani e al cuore del capitano per uscire da questo momento. Lovato a guida della difesa e Bellanova in fascia, in un bel duello, anche in prospettiva nazionale, con Udogie. Davanti Joao Pedro, nonostante la delusione azzurra, è chiamato a sbloccarsi.

Sampdoria – Roma

La doppietta di Ciccio Caputo proietta la Sampdoria verso la sfida contro i giallorossi con un entusiasmo diverso. L’undici titolare del maestro Giampaolo potrebbe veder confermato Audero tra i pali (rischioso, visto l’avversario) e il ritrovato Sensi (che, al netto di noie fisiche, può dare una grossa mano) a ridosso delle due punte. Per Candreva, da ex Lazio, è aria di derby e i calci piazzati possono rappresentare una minaccia per Rui Patricio.

La Roma, dal canto suo, arriva a Marassi forte del 3-0 nel derby contro la Lazio. Un nome su tutti è sicuramente Tammy Abraham, galvanizzato dalla doppietta in appena 22′ ai danni proprio dei biancocelesti. Centrocampo pieno di qualità: all’assenza di Veretout è pronto a sopperire Mkhitaryan, coadiuvato da Lorenzo Pellegrini e Cristante in regia. La sorpresa potrebbe essere Rick Karsdorp, primo tra i difensori per big chance create.

Juventus – Inter

Il big match dell’Allianz Stadium ha tutte le attenzioni. Scontro delicato per entrambe le squadre, con la Juventus che dovrà giocare a mente libera. In tal senso, Allegri ha due opzioni di modulo: il collaudato 4-4-2 o il più aggressivo 4-3-3. La buona notizia è il rientro di Locatelli (ora negativo) e soprattutto di Zakaria (recuperato dall’infortunio), che si candida per una maglia da titolare. Vlahovic è l’imprescindibile al centro dell’attacco, mentre Cuadrado potrebbe essere un fattore: ha già segnato in 5 occasioni contro l’Inter, sua vittima preferita in Serie A. Danilo, altrettanto duttile tatticamente, rappresenta un must in partite come questa.

L’Inter dovrà fare i conti con la probabile assenza di de Vrij, perno della difesa di Inzaghi. Le alternative, però, non mancano e D’Ambrosio, uno dei papabili a sostituire l’olandese, è tra l’altro un possente saltatore. Si sa, la Juve soffre sulle palle inattive. Dzeko è l’unico certo del posto in avanti e Brozovic dovrebbe essere recuperato.

Verona – Genoa

Tudor vuole rialzare la testa assieme al suo Verona, tornando a quella vittoria che manca da tre giornate. L’onnipresente Tameze dovrà essere padrone del centrocampo, mentre dietro a Simeone agiranno il rigorista Barak e la versione 2.0 di Zaccagni, ovvero Caprari. Attenzione a Cancellieri (qui il nostro focus sul giovane attaccante dell’Hellas) prospetto davvero interessante che si è tolto la soddisfazione del primo gol in massima serie.

Il Genoa ha sicuramente la miglior forma tra le squadre che lottano per non retrocedere. Nelle ultime cinque partite, infatti, sono arrivati quattro pareggi e una vittoria. I rossoblu hanno molto da perdere e arriveranno al Bentegodi armati fino ai denti. Certo, non è un campo facile. Blessin si affiderà ancora a Melegoni sulla trequarti (titolare nelle ultime quattro), anche se il classe ’99 non va a segno dal 18° turno. A Vasquez e Maksimovic l’arduo compito di contenere lo straripante attacco scaligero.

Milan – Bologna

Primo in classifica, il Milan ha la possibilità di guadagnare qualche punto sul Napoli. I partenopei, come visto poche righe fa, si trovano davanti a un match spinoso. Pioli & soci non perdono in campionato da otto partite consecutive e vorranno continuare a cavalcare l’onda. Con un Rafael Leao in gran spolvero e un Bennacer in più, la strada dovrebbe essere in discesa. Anche l’opzione Giroud stuzzica e non poco, vista la particolare vena realizzativa in casa dell’esperto centravanti francese.

La truppa di Miha, in questo 2022 non è particolarmente prolifica in attacco: il Bologna non va in gol da tre partite consecutive e l’attacco sembra essersi inceppato. Anche i pali colpiti giocano la loro parte, conviene quindi puntare su Hickey (il teenager con più gol in questa Serie A) ed eventualmente Theate (tra i migliori della difesa). Si può tentare la fortuna con uno tra Arnautovic e Soriano.

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