Fantacalcio, i consigli per la 28ª giornata: Traorè on fire, pericolo Mancini, in Napoli-Milan…

Torna la Serie A per la 28ª giornata e con lei la Preview di Kickest con tutti i consigli per il fantacalcio: l’analisi partita per partita

Hamed Traore, Sassuolo

É giunta l’ora di schierare la formazione per un altro weekend di fantacalcio. Il ventottesimo turno promette davvero bene: il programma prevede il big match tra Napoli e Milan per la vetta della classifica, con l’Inter pronta ad approfittarne. Vediamo tutto quanto nella Preview!

Inter-Salernitana

Dopo quattro partite consecutive senza segnare, l’Inter deve tornare a vincere e convincere. Per questo tutti i giocatori offensivi nerazzurri vanno ovviamente schierati; tra i più in forma però ci sono i due esterni, Dumfries e Perisic: il primo è da schierare vista la frequenza con cui arriva in area di rigore e con cui calcia verso la porta. Perisic è in ballottaggio con Darmian, ma è sicuramente l’uomo che sta meglio fisicamente ed è sempre pericoloso con i suoi cross in area: bonus in arrivo anche se dovesse giocare mezz’ora?

Nella Salernitana non c’è molto da schierare al fantacalcio, ma se volete correre il rischio, provate uno tra Simone Verdi o Federico Bonazzoli. Il primo ha il piede caldo e con le sue traiettorie potrebbe impensierire l’insicuro Handanovic degli ultimi match; il secondo è un ex e vorrà dimostrare a tutto l’ambiente di essersi sbagliati a lasciarlo andare così presto. Occhio, però, perché potrebbe non recuperare!

Udinese-Sampdoria

Udinese e Sampdoria si trovano a quota 26 punti, ancora in lotta per la salvezza. Entrambe hanno bisogno di punti, ma certe partite è sempre meglio non perderle prima che vincerle. Nell’Udinese diamo fiducia a Nahuel Molina, calciatore che sta sempre più crescendo anche in fase difensiva e che potrebbe impensierire Murru, suo avversario di fascia. Un rischio che vogliamo prenderci è invece Roberto Pereyra: assente per lunghissimi tratti della stagione, vorrà adesso riprendersi tutto ciò che ha lasciato per strada. Inoltre, non dimentichiamo che è anche il rigorista della squadra.

Nella Sampdoria ci mettiamo nelle mani di Antonio Candreva: squalificato nell’ultimo turno, giocherà ancora nella sua nuova posizione di mezzala. I suoi tiri da fuori e i suoi inserimenti senza palla potrebbero creare difficoltà alla statica difesa blucerchiata. Caputo invece ha perso un po’ di smalto nelle ultime uscite, ma se anche quest’anno vorrà raggiungere la doppia cifra, è il momento di tornare al gol: si è autoproclamato anche rigorista  della squadra.

Roma-Atalanta

Gianluca Mancini, ammonizioni
Gianluca Mancini (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

La sfida tra Atalanta e Roma all’andata finì con un secco 1-4 in favore dei giallorossi, che arrivano a questa sfida dopo la vittoria contro lo Spezia. Visto lo stile di gioco della Dea, potrebbe essere la partita di Tammy Abraham: devastante nell’attaccare la profondità, avrà spazio alle spalle dei difensori atalantini per farlo. Sta trovando anche un po’ di continuità in zona gol, nonostante sia ancora il calciatore che ha sprecato più occasioni in Serie A. Da schierare anche Nicolò Zaniolo: in gol all’andata, cerca riscatto dopo i due legni colpiti contro lo Spezia in occasione del rigore procurato. Attenzione a Gianluca Mancini: uno degli ex del match, vero, ma proprio da quando è passato dalla Dea alla Roma è il giocatore che ha ricevuto più gialli in Serie A (qui la classifica e la sua media).

Per quanto riguarda l’Atalanta, è inutile nascondersi: siamo tutti impazziti per la qualità di Teun Koopmeiners. Mancino interessantissimo, ha dimostrato di avere qualità da vendere e ottima disciplina tattica. Nelle ultime tre giornate, è uno dei tre calciatori che hanno collezionato più passaggi chiave e ha anche realizzato due reti: in un match aperto, ci aspettiamo almeno un altro bonus, che sia un gol o un assist. Insieme a lui, confermiamo Pasalic: la sua posizione ibrida tra le linee potrebbe creare problemi alla statica difesa giallorossa. Tornato in gol nell’ultima sfida, giocherà sicuramente titolare vista l’assenza di Malinovskyi.

Cagliari-Lazio

Il Cagliari vola sulle ali dell’entusiasmo e lo fa grazie all’apporto di alcuni giovani: Matteo Lovato e Raoul Bellanova. Con il primo, la squadra sarda subisce pochissimo e di conseguenza ottiene sempre ottime valutazioni al fantacalcio, mentre Bellanova è in uno stato di forma incredibile, come vi abbiamo detto nei giorni scorsi: la presenza di Marusic su quella fascia – giocatore propenso alla fase offensiva  – potrebbe agevolarlo. Non sottovalutate anche Joao Pedro: la difesa della Lazio concede molti spazi e l’italo-brasiliano è un maestro a sfruttarli.

Passando alla Lazio, la fisicità di Sergej Milinkovic-Savic potrebbe essere un fattore del match: il Cagliari soffre questo tipo di calciatori e dopo tre giornate di astinenza, potrebbe finalmente tornare al gol. E poi fiducia a Felipe Anderson: è in ballottaggio con Pedro, ma anche a partita in corso è un calciatore da schierare. Se a destra infatti Bellanova è una certezza, a sinistra Dalbert è uno dei punti deboli del Cagliari.

Genoa-Empoli

Il Lunch Match di domenica vedrà invece Genoa ed Empoli sfidarsi in terra ligure. Partendo dai rossoblù, fiducia a Ostigard: roccioso difensore arrivato a gennaio, spesso rischia il giallo con i suoi interventi, ma sta davvero tenendo un livello alto e i voti potrebbero premiarlo. Yeboah invece non ha ancora segnato con la sua nuova maglia: quale occasione migliore se non contro la seconda difesa più battuta del campionato?

Nell’Empoli invece, proprio per il motivo elencato sopra, ci fidiamo solo dei calciatori offensivi: Zurkowski sta tenendo un livello molto alto nel 2022 e per affermarsi deve adesso trovare continuità, anche in zona gol. Rete che a Bajrami invece manca da quattro partite: il Genoa è una squadra molto aggressiva e commette diversi falli. In un match così, chissà che proprio da un calcio piazzato (rigore o punizione) non la decida proprio l’albanese.

Bologna-Torino

Con un Arnautovic che, parlando di gol, è in ottimo stato di forma ma che in questi giorni non sembra essersi allenato, in casa Bologna tutti gli indizi portano a Musa Barrow schierato titolare al centro dell’attacco. Nella corsia sinistra il talentino Hickey potrebbe risentire dello strapotere fisico di Singo, meglio puntare sull’usato sicuro De Silvestri (3 gol e 1 assist in stagione).

Il Torino di Juric vuol lasciarsi alle spalle una lingua striscia di risultati bugiardi e lo scacciapensieri numero uno è il ritrovato Belotti: l’impatto post infortunio dell’attaccante italiano è stato ottimo, con due reti (più una annullata dal VAR). Singo dirà la sua sulla fascia (come accennato poco fa parlando di Hickey), mentre Bremer e brutte prestazioni sono ormai due rette parallele che non si incontreranno mai. Sulla trequarti dovrebbero piazzarsi Brekalo e Pjaca.

Fiorentina-Verona

Giovanni Simeone, Hellas Verona

In apertura si parlava delle semifinali d’andata di Coppa Italia. La Fiorentina di Vincenzo Italiano arriva ferita dalla sconfitta rimediata contro la Juventus e cerca un pronto riscatto: attenzione a Cabral che, dopo il gol nell’ultimo turno, insedia Piątek per una maglia da titolare. Non schierate Bonaventura (squalificato, trovate qui la lista completa), mentre tra i pali dovrebbe tornare Drągowski. Cristiano Biraghi è primo in questa serie A per cross riusciti, non si risparmierà di certo in una sfida del genere.

Il Verona, dal canto suo, si prepara a questo scontro dal profumo d’Europa consapevole dei propri mezzi. Un nome su tutti? Giovanni Simeone, reduce dalla tripletta interna ai danni del Venezia. Gli scaligeri martellano molto sulle fasce ed ecco l’occasione giusta per schierare capitan Faraoni: 5 assist per lui fino a questo momento. In mezzo al campo è onnipresente la figura di Tameze, in netta crescita rispetto allo scorso anno.

Venezia-Sassuolo

Il Venezia viene da un periodo complicato: una sola vittoria nelle ultime cinque gare, con un pareggio e tre sconfitte. Nessuna squadra, fino alla 14esima posizione, ha fatto peggio negli ultimi cinque scontri a parte i lagunari e lo Spezia. In difesa non è consigliabile nessuno, tantomeno contro il Sassuolo, mentre in avanti il sempreverde Aramu (rigorista) vorrà sicuramente rialzare la testa dopo la prestazione opaca del Bentegodi. Da evitare Henry, che rischia di essere annullato dai centrali neroverdi. Uno tra Okereke e Nani (quest’ultimo dalla panchina) può sperare di infilare la difesa degli emiliani, grazie alle doti nello stretto.

Febbraio è stato il mese del riscatto per il Sassuolo: dopo il tracollo per 4-0 contro la Samp e la sconfitta di misura per 2-1 da parte della Juve, Scamacca e compagni hanno ottenuto un pareggio e due vittorie (Roma, Inter, Fiorentina). I veneti soffrono parecchio in difesa ed ecco pronto il tridente formato da Berardi, Raspadori e Traorè. L’italo-ivoriano è a quota 3 reti in questa Serie A e 2 di queste sono arrivate nell’ultimo mese (oltre alla marcatura di Coppa contro la Juventus). Attenzione anche a Frattesi, che con le sue incursioni può far male.

Juventus-Spezia

Dusan Vlahovic, Juventus
Dusan Vlahovic (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

La Juventus è senza molte delle sue pedine: sono 7 gli infortunati (contando anche Kaio Jorge, che non ha quasi mai visto il campo), alcuni dei quali sono lungodegenti; le scelte di Max Allegri, perciò, sono limitate. Da segnalare i recuperi importanti di Dybala (che potrebbe agire nel tridente assieme a Vlahovic e Morata) e di Bernardeschi. Il numero 7 serbo detiene un paio di primati in questa Serie A: è in testa per tiri totali, tiri nello specchio e gol in tutto il campionato (anche se, come sappiamo, la prima parte di stagione l’ha passata alla Fiorentina). Szczesny è sul podio per clean sheet ma sappiamo benissimo come la Juve tenda a svegliarsi solo dopo aver abbassato la guardia e aver subìto un gol, magari anche da squadre piccole.

Provedel ha fatto gli straordinari nel ventisettesimo turno, parando tutto ciò che ha potuto e limitando i danni contro la Roma. Questo per dire che, se la giornata è storta, il reparto arretrato dello Spezia viene aperto come una scatola di sardine. Bene per gli attaccanti della Juventus, male per i difensori liguri: nessuno consigliato. In centrocampo e attacco poca roba, con qualche guizzo che può passare per i piedi di Verde o Simone Bastoni.

Napoli-Milan

Lorenzo Insigne, Napoli
Lorenzo Insigne (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

È lo scontro che tutti aspettavano, in attesa del recupero dell’Inter che potrebbe scavalcare i cugini e i partenopei, riconfermandosi al comando. In una partita al cardiopalma che ha visto gli azzurri trionfare sui biancocelesti dell’ex Sarri (con gol del ritrovato Lorenzo Insigne, consigliatissimo), gli uomini di Spalletti sono pronti alla guerra. All’andata finì 0-1 con gol di Elmas (che dovrebbe partire dalla panchina). Una sicurezza la si può trovare in Koulibaly e occhio al recupero di Anguissa che insidia la titolarità di Lobotka: qualcuno dovrà fare a sportellate con Kessié.

Parlando di Milan, partiamo dal portoghese Rafael Leao: il compagno di nazionale di CR7 sta scaldando i motori in vista dei playoff di fine mese e, in assenza di Ibrahimovic, si sta dimostrando il vero bomber dei rossoneri: 8 reti su 24 tiri in porta, un cecchino. In difesa, oltre a Tomori, Pioli ha una scelta obbligata che porta il nome di Pierre Kalulu (low cost), ma schierarlo al fantacalcio in una partita così delicata è un rischio.

A cura di Francesco Ceccarello e Domenico Cannizzaro

Leggi anche

Loading...