Fantacalcio, ultime dai campi: i consigli partita per partita per la 7ª giornata

L’analisi delle partite della settima giornata di Serie A, con i consigli sulle formazioni e su chi schierare.

Salernitana

Settima giornata di campionato, come potrebbero scendere in campo le squadre di Serie A? Ecco una guida, partita per partita.

Salernitana – Lecce

Senza lo squalificato Fazio, difesa a tre composta da Bronn, il nuovo e interessantissimo Daniliuc e Gyomber davanti a Sepe. Sugli esterni Candreva, tornato al gol nella discussa trasferta allo Stadium, e Mazzocchi, fin qui piacevole sorpresa, secondo in serie A per dribbling riusciti. In mediana conferme per Maggiore da vertice basso, con Coulibaly e Vilhena ai suoi lati. Davanti non si tocca Dia, in coppia con uno tra Piatek e Bonazzoli, con il polacco lievemente in vantaggio.

Pochi cambi e soliti ballottaggi nel Lecce di Baroni. Davanti a Falcone, linea a quattro composta da Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Pezzella, in vantaggio su Gallo. In mediana intoccabile Hjulmand, primo per palloni rubati in serie A, con ai lati il giovane Gonzalez, reduce dal gol pareggio contro il Monza, e Askildsen, in ballottaggio con Bistrovic. Torna a disposizione Strefezza, dubbi sul suo impiego dal 1′. Nel caso, Di Francesco al suo posto, con l’elettrico Banda a supporto della punta Ceesay, in vantaggio su Colombo.

Bologna – Empoli

Attesa per il debutto di Thiago Motta sulla panchina dei felsinei. Nel 4231 previsto, Skorupski in porta, coppia centrale Posch e Lucumí e sugli esterni De Silvestri e Lykogiannis in vantaggio su Kasius e Cambiaso, rispettivamente. In mediana avanzato Medel accanto a Schouten. Dietro al capocannoniere Arnautovic, primo attaccante per punti Kickest totali, il trio Vignato (Orsolini non al meglio), Soriano, Barrow.

Qualche dubbio per Zanetti. Davanti a Vicario, solita linea a quattro con Stojanovic, Ismajli, Luperto e Parisi, primo in serie A per dribbling riusciti, In mediana solo Bandinelli certo della maglia, con Marin – sempre da vertice basso – e Haas in vantaggio su Grassi e Henderson rispettivamente. Sulla trequarti ancora Pjaca. Coppia d’attacco Lammers-Satriano.

Spezia – Sampdoria

Gli Aquilotti accolgono la Samp con Dragowksisecondo per parate in serie A – in porta, linea a tre con la certezza Kiwior da centrale, Nikolaou e Ampadu, più di Hristov e Caldara. Sugli esterni Reca e la sorpresa Holm. In mediana ancora Bourabia da vertice basso, con ai lati Bastoni e Agudelo. Accanto a Nzola ballottaggio serrato tra Gyasi e Strelec, con il primo in vantaggio.

Sampdoria reduce da due sconfitte consecutive chiamato a fare punti in quello che è già uno scontro diretto per la salvezza. Nel solito 4141 Audero tra i pali, con linea di difesa composta da Bereszyinski, Ferrari, Murillo (in lieve vantaggio su Colley) e Augello. Davanti alla difesa ballottaggio tra Villar e Vieira, con il primo in vantaggio. Dietro all’unica punta Caputo, Leris, Rincon, il fin qui deludente Sabiri e Djuricic, tornato al gol nella sconfitta contro il Milan. Attenzione a Gabbiadini, primo per tiri in porta nella Samp nonostante un minutaggio ridotto, in ballottaggio con il francese, nel caso passaggio al 4312.

Torino – Sassuolo

Soliti ballottaggi per Juric. Davanti a Milinkovic-Savic maglia per Ricardo Rodriguez e Buongiorno (secondo in serie A per intercetti), con Djidji in ballottaggio con Schuurs. Sugli esterni pochi, nel gioco delle coppie, lievemente avanti Lazaro e Aina su Singo e Vojvoda. Sulla trequarti certezza Vlasic, a fianco Radonijc, alla ricerca di continuità di rendimento e della miglior forma, in netto vantaggio su Seck. Ballottaggio serrato tra Pellegri e Sanabria, con il primo che parte davanti.

Ancora emergenza in attacco per Dionisi portato a scelte obbligate. Davanti a Consigli sicuri Toljan, Ferrari e Rogerio. Ultima maglia probabilmente per Ayhan, ma rimane viva la concorrenza con Erlic. In mediana non si tocca Maxime Lopez, con Henrique al suo fianco. Attenzione a Frattesi che potrebbe partire dalla panchina, nel ballottaggio con Thorsvedt. Davanti, come detto, scelte obbligate. Pinamonti supportato a destra da Laurentié – quattro tiri in porta in 150′ – e a sinistra dall’adattato Kyriakopoulos.

Udinese – Inter

La squadra più un forma della Serie A accoglie l’Inter, in un match che si promette scoppiettante. Silvestri tra i pali, davanti a lui Becao e Perez non si toccano, ballottaggio tra Ebosse da braccetto sinistro e Bijol da centrale per l’ultima maglia. Sugli esterni di nuovo Pereyra e ovviamente Udogie. In mediana accanto a Walace, Lovric e Makengo in vantaggio su Samardzic e Arslan. Davanti accanto al leader tecnico Deulofeu, 18 passaggi chiave fin qua, più Beto di Success.

Tanti dubbi da dirimere per Inzaghi, nonostante il lieve turnover visto in Champions. A partire dai pali, dove Handanovic rimane davanti, ma è viva la concorrenza di Onana. In difesa pochi dubbi su Skriniar, mentre Acerbi e Bastoni sono in lieve vantaggio su De Vriji e Dimarco. Sugli esterni si rivede Dumfries con Darmian. In mediana accanto a Barella e Brozovic, ballottaggio tra Mkhitaryan e Gagliardini, con Calhanoglu indisponibile. Accanto a Lautaro, primo per tiri totali in serie A insieme a Leao, dubbi tra Dzeko e Correa, con il primo in vantaggio.

Cremonese – Lazio

Dopo aver conquistato 2 punti nelle prime sei uscite di campionato, la Cremonese ospita al Giovanni Zini la Lazio. Mister Alvini è pronto a schierare la squadra con il 3-4-1-2. In porta sempre Radu, con il trittico di difesa intoccabile composto da Aiwu, Chiriches e Lochoshvili. Anche a centrocampo non dovrebbe cambiare nulla, con Valeri e Sernicola sulle fasce, supportati al centro dal duo Meite-Escalante. Titolare Zanimacchia, che agirà alle spalle del tandem composto da Okereke e Dessers.

La Lazio va alla ricerca del riscatto dopo la pesantissima sconfitta di Europa League con il Midtjylland. In porta ancora fiducia a Provedel, mentre torna la difesa titolare composta da Patric e Romagnoli, insieme ad Hysaj e Marusic. Ancora fuori per infortunio Lazzari. A centrocampo intoccabile il Sergente Milinkovic-Savic, leader per numero di assist in Serie A. Insieme a lui Cataldi e probabilmente Vecino, in vantaggio su Luis Alberto. Intoccabile, anche per questioni numeriche, il tridente d’attacco con Pedro e Felipe Anderson larghi e Immobile, leader per tiri in porta in Serie A, al centro.

Fiorentina – Verona

Una Fiorentina reduce dalla batosta di Conference League ospiterà il Verona all’Artemio Franchi. Qualche modifica è d’obbligo per Vincenzo Italiano, che darà spazio a Terracciano in porta, dopo la prestazione horror di Gollini. Continua l’emergenza difensori centrali. Ad adattarsi stavolta sarà Ranieri, in coppia con Martinez Quarta. Completano Biraghi (leader nella classifica dei passaggi chiave in Serie A) a sinistra e Venuti a destra. Centrocampo a 3 titolare formato da Bonaventura e Barak con Amrabat al centro. In avanti Sottil l’unico sicuro del posto. Ballottaggi vivi tra Kouame e Ikone sulla destra e tra Cabral e Jovic al centro.

Il Verona sta sempre più ritrovando la quadra dopo un avvio di campionato non ideale, soprattutto sul piano del gioco. Mister Cioffi si affiderà ancora al 3-4-1-2 con Montipò a difesa dei pali, con davanti a lui il trio formato da Coppola, Hien e Gunter. Pochi dubbi anche a centrocampo, con il confermatissimo classe 2003 Terracciano sul braccetto di destra e Doig sul versante opposto, accompagnati dal tandem Veloso-Ilic. Intoccabile Lazovic, leader per big chance create in Serie A sulla trequarti, che agirà alle spalle di Lasagna e Henry.

Monza – Juventus

Grande curiosità in casa Monza per il debutto di Raffaele Palladino in panchina, dopo l’esonero di Stroppa. Esordio da sogno contro la Juventus, squadra in cui ha giocato da calciatore. I biancorossi dovrebbero schierarsi con un 3-4-3. Dubbio in porta, Di Gregorio in ballottaggio con Cragno. La difesa a tre sarà formata da Izzo, Marì e Marlon. A centrocampo il grande ex della partita, Rovella, prenderà le redini insieme a Pessina, con Birindelli sulla destra e Carlos Augusto sul versante opporto. Zona offensiva con Caprari e Mota a supporto della punta, che sarà probabilmente Gytkjaer, al momento in vantaggio su Petagna.

La Juventus ha urgente bisogno dei tre punti dopo il pareggio contro la Salernitana e la brutta sconfitta di Champions League con il Benfica. Il modulo dovrebbe essere il 4-4-2 con in porta ancora Perin. Sulle fasce in 3 per due posti, ovvero Alex Sandro, De Sciglio e Danilo. I centrali saranno ancora Bonucci e Bremer (primo per numero di passaggi riusciti in Serie A). Sul versante sinistro di centrocampo agirà Kostic, mentre su quello destro McKennie sostituirà lo squalificato Cuadrado. A far gioco Paredes in coppia con Miretti o Fagioli, con il secondo leggermente favorito. Ancora fuori sia Locatelli che Rabiot. I due attaccanti centrali saranno Vlahovic e Kean, data l’assenza, sempre per squalifica di Milik.

Roma – Atalanta

Il primo dei due big match sarà quello dello Stadio Olimpico. La Roma arriva con il vento il poppa dopo il successo per 3-0 in Europa League. Pochi dubbi di formazione per Josè Mourinho, che schiera in porta sempre Rui Patricio, con la solita difesa a 3 composta da Mancini, Smalling e Ibanez. Torna in campo Karsdorp, che insieme a Spinazzola andrà a formare la batteria di esterni, supportati da Matic e uno tra Camara e Cristante, con il primo che sembra favorito. Con Zaniolo ancora non al meglio, i trequartisti saranno Pellegrini e Dybala, a supporto dell’unica punta Abraham.

L’Atalanta è in vetta alla classifica insieme a Milan e Napoli a quota 14 punti e vuole continuare a sognare. Poche sorprese anche per Gasperini, che schiererà il classico 3-4-2-1 con Musso tra i pali. A difesa della porta il trio formato da Toloi, Demiral e Okoli. Soppy ancora titolare a sinistra, con Hateboer a destra, mentre ad orchestrare il centrocampo il capocannoniere della squadra in Serie A, Koopmeiners insieme a De Roon (che ha finora giocato tutti i minuti a disposizione, 540). I due trequartisti ad agire alle spalle dell’ariete Hojlund saranno Lookman e Ederson.

Milan – Napoli

Ultimo match della giornata quello di San Siro tra Milan e Napoli. Si affrontano due delle tre leader della classe. I rossoneri vengono dal preziosissimo trionfo in Champions League contro la Dinamo Zagabria. Stefano Pioli scenderà in campo con il 4-2-3-1. Maignan in porta, con difesa titolare composta da Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez. Cerniera di centrocampo con Tonali e Bennacer. La zona offensiva del campo vedrà la pesantissima assenza di Leao (primo in Serie A per tiri totali). Al suo posto Saelemaekers, insieme a De Ketelaere e Messias, alle spalle dell’unico riferimento centrale, Olivier Giroud.

Anche il Napoli è reduce da una super nottata di Champions League, con il successo a Glasgow per 0-3. Modulo a specchio per Luciano Spalletti, che schiera Meret in porta e difesa presidiata da Kim e Rrahmani. A destra il capitano Di Lorenzo, mentre nel braccetto opposto Olivera sostituirà Mario Rui. I due centrocampisti intoccabili sono Lobotka e Zambo Anguissa, mentre sulla trequarti il trittico sarà formato da Kvaratskhelia, Zielinski e Politano a supporto del Cholito Simeone, ancora titolare.

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