Da Marcos Antonio a Casale: sta nascendo la Lazio del futuro
La Lazio sta ringiovanendo la propria rosa: sono già quattro gli acquisti Under 25 per la prossima stagione
Nell’ottica di svecchiare quella che durante la passata stagione è stata la rosa con l’età media più alta in Serie A – 29.6, calcolata sugli Undici scelti da Sarri durante le 38 giornate di campionato – , il mercato estivo della Lazio appare improntato chiaramente sull’acquisto di giovani promettenti che garantiscano un futuro roseo alla squadra di Maurizio Sarri. Siamo solo all’inizio di questa sessione ma Igli Tare ha già messo a segno quattro colpi under 25, due ufficiali e due ufficiosi, e non sembra essere finita qui.
I nuovi arrivi: Marcos Antonio, Cancellieri, Gila, Casale
Il primo innesto ufficiale del Ds biancoceleste è stato Marcos Antonio, centrocampista brasiliano, classe 2000, arrivato dallo Shakhtar Donetsk per 7,5 milioni di euro più bonus. In Ucraina ha giocato principalmente in due in mezzo al campo o da mezzala ma viste le caratteristiche fisiche e lo stile di gioco potrebbe tranquillamente occupare il vertice basso del centrocampo di Sarri, posizione che lo scorso anno si contendevano Cataldi e Lucas Leiva. Un metro e sessantasei centimetri d’altezza, brevilineo e con un piede educatissimo: toccherà al mister toscano provare a far di lui quello che Jorginho è stato per il suo Napoli. Il secondo arrivo in casa Lazio è stato quello di Matteo Cancellieri (di cui abbiamo parlato nel nostro MAG). Il talento 2002, acquistato dall’Hellas Verona per 7 milioni e strappato alla concorrenza del Sassuolo, l’anno scorso ha giocato solo 218 minuti e con tutta probabilità non sarà protagonista fin da subito ma le ottime potenzialità sono sotto gli occhi di tutti, tanto che il ct Mancini lo ha fatto esordire in Nazionale lo scorso giugno nella partita di Nations League contro la Germania. Altro nuovo arrivo, Mario Gila, difensore centrale spagnolo prelevato per una cifra intorno ai 6 milioni dal Real Madrid dove ha giocato per tre stagioni con la squadra B delle merengues. 22 anni ancora da compiere, ha avuto modo di scendere in campo con la prima squadra guidata da Ancellotti per 23 minuti totali durante la passata stagione. Abile soprattutto nei duelli aerei e nell’uno contro uno si giocherà il posto al centro della difesa della Lazio con un altro giovane neoacquisto, Nicolò Casale, che, a differenza dello spagnolo, ha maggiore qualità nei suoi piedi. Il difensore ormai ex Verona arriverà nella Capitale per circa 7 milioni e, vista anche l’esperienza dello scorso campionato in cui pian piano ha scalato le gerarchie nella difesa scaligera diventandone imprescindibile, partirà favorito rispetto al suo nuovo compagno di reparto.
I possibili arrivi: Ilic, Vicario e gli altri
La società di Lotito non è intenzionata a fermarsi per regalare a Sarri altri calciatori congeniali al suo modo di fare calcio. Servirà completare il reparto difensivo che, probabilmente, vedrà la Lazio orfana dei due più anziani in rosa, Acerbi e Radu. In questo caso però il mirino di Tare sembra puntare verso un giocatore di maggiore esperienza ed affidabilità che possa affiancare e fare da chioccia ai giovani nuovi acquisti. Le testate più quotate associano da tempo Romagnoli ai biancocelesti e anche la dirigenza ne ha più volte confermato l’interesse. Il difensore, attualmente svincolato dopo l’esperienza al Milan, è in cima alla lista dei desideri di Sarri. Per rimpolpare il centrocampo, invece, il nome noto è Ivan Ilić, altro calciatore poco più che ventenne, con grandi margini di crescita e che quindi corrisponde perfettamente al diktat che si è imposto la società per questo mercato. Il serbo andrebbe a colmare il vuoto che potrebbe lasciare uno tra Luis Alberto e Milinkovic-Savic. La questione più spinosa in casa Lazio però, riguarda il portiere. Gli addii di Strakosha e Reina non permettono di sbagliare mossa. Le piste più calde al momento portano a Guglielmo Vicario, portiere 25enne reduce dall’ottima passata stagione ad Empoli, e Luis Maximiliano, classe ’99 del Granada. Un altro nome, che però sembrerebbe essere passato di moda a causa di un infortunio alla spalla che lo terrà fuori un po’, è quello di Matteo Carnesecchi, classe 2000 dell’Atalanta e grande protagonista, lo scorso anno, della promozione in A della Cremonese dove militava in prestito. Ultimo tassello da aggiungere ad una rosa che comunque al momento pare incompleta, è quello di vice Immobile. Data per certa la partenza di Muriqi che ha deluso le aspettative (qui i migliori e i peggiori acquisti dell’era Tare), i primi attaccanti associati ai biancocelesti sono Ciccio Caputo e Dries Mertens.