Cosa dobbiamo aspettarci da Cancellieri al primo anno con Sarri?

La Lazio ha deciso di investire 7 milioni più bonus su Cancellieri, scommettendo sull’avvenire del ragazzo per rinforzare la Lazio del futuro

Matteo Cancellieri in Nazionale

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Un acquisto per il futuro. Cancellieri, classe 2002, ha collezionato solo 218 minuti nella sua prima stagione di Serie A con il Verona, spiccioli di tempo che limitano di fatto l’utilizzo di statistiche. Si può parlare di impressioni e quelle verso Cancellieri sono buone, se non ottime. Dribbla e scatta, possibilmente largo sulla fascia destra, in modo da rientrare sul piede mancino, quello forte, e poter scegliere tra il tiro e il cross. Per capirci, riguardatevi il suo goal da fuori area contro l’Empoli. Un’azione credibile nei suoi piedi, ma a volte anche abusata, che rischia di sciupare molti possessi. Perciò diventa difficile credere che Sarri possa fare affidamento fin da subito su un calciatore dallo stile così istintivo e privo di esperienza. Il talento di Cancellieri andrebbe prima scolarizzato, secondo i dettami del Sarri Ball, e potrebbe servire tempo per vederlo con continuità sul campo.

Ad oggi, il suo impiego dovrebbe essere ridotto a quello di riserva dell’attaccante esterno. Resta la possibilità di scalare i ranghi nel corso della stagione, dopotutto le carriere delle tre ali della Lazio – Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson – non sono nuove ad infortuni. Si parla anche della possibilità di essere sfruttato come vice-Immobile, una figura quasi mitica nell’organico della Lazio, ma tuttavia una soluzione poco percorribile. Se Immobile è bravissimo nel muoversi senza palla e dialogare con i compagni, la stessa cosa non si può dire di Cancellieri. Inoltre, in posizione centrale, verrebbe quantomeno sacrificata la sua spiccata capacità di corsa, praticamente oppressa negli spazi stretti.

Ma il suo acquisto è senz’altro positivo, un passo avanti della Lazio verso uno svecchiamento della rosa ormai diventato necessario. In tutta la passata stagione, Sarri ha schierato una formazione con un’età media di 29.6 anni, la più anziana della Serie A. Cancellieri, alla pari di Marcos Antonio, il mediano del 2000 prelevato dallo Shakhtar, rappresenta un magnifico punto di partenza per la Lazio del futuro.

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