Sorteggio calendario Serie A 2022/23: quando, come e quali novità

Tutte le informazioni necessarie per quanto riguarda il sorteggio del calendario: date, novità e criteri da rispettare

Qualche dato sulla Serie A appena conclusa

Venerdì 24 giugno, alle ore 12, inizierà il sorteggio del calendario della prossima stagione di Serie A. Operazione che verrà effettuata in anticipo rispetto al solito, così come in anticipo sarà l’inizio del campionato stesso (che partirà nel weekend del 14 agosto), causa Mondiali invernali. Sarà la prima volta per il Monza neopromosso, new entry insieme a Lecce e Cremonese: queste tre sostituiranno le retrocesse Cagliari, Genoa e Venezia.

Le novità di questa stagione

Oltre al calendario (di cui avevamo parlato qui), un’altra grande novità della prossima stagione dovrebbe essere il ritorno dello spareggio decisivo per assegnare lo scudetto e/o evitare la retrocessione: spareggio che si giocherebbe in campo neutro, e solamente in caso di arrivo a pari punti tra due squadre. In caso di arrivo a pari punti tra tre o più squadre si procederebbe alla classifica avulsa, per stabilire le prime due, che avrebbero poi il diritto di giocarsi lo spareggio finale. Per quanto riguarda le qualificazioni alle coppe europee, si seguirebbero invece le modalità attualmente vigenti (in ordine si tengono in considerazione gli scontri diretti, la differenza reti in questi ultimi, poi quella generale, per arrivare alle reti totali ed infine al sorteggio).

Il calendario asimmetrico

Non è più una novità il calendario asimmetrico, introdotto lo scorso anno e confermato per questo campionato: come per la stagione precedente, due squadre dovranno aspettare almeno otto giornate prima di incrociarsi nuovamente.

Ci sono molti altri criteri da rispettare. Innanzitutto, non ci potranno essere in un girone più di due coppie di incontri consecutivi in casa o in trasferta (nel caso ce ne siano due, una coppia di incontri dovrà essere per forza in casa e l’altra in trasferta). Alla prima e all’ultima giornata non si potranno incontrare squadre incontrate nelle stesse giornate di riferimento degli ultimi due campionati, così come dovranno essere evitati i derby (oltre a quelli di Milano, Roma e Torino vengono considerati come tali anche quello toscano tra Fiorentina ed Empoli e quello campano tra Napoli e Salernitana). Partite che dovranno essere evitate anche nei turni infrasettimanali, in cui non saranno presenti nemmeno sfide tra Atalanta, Inter, Juventus, Milan, Lazio, Napoli e Roma.

Per concludere, due squadre non si potranno incontrare nella stessa giornata con lo stesso ordine casa/trasferta della scorsa stagione e si eviteranno incroci tra squadre partecipanti alla Champions League (Milan, Inter, Napoli e Juventus) e squadre che parteciperanno all’Europa League (Lazio e Roma) o alla Conference League (Fiorentina) in turni immediatamente successivi ad un turno di Europa (e Conference) League.

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