Cinque strani record ‘italiani’ in Champions League
Da Hans Jorg Butt a Simone Inzaghi: cinque record italiani in Champions League
Sono passati due mesi dalla fine dei gironi, e la Champions riprende con gli ottavi di finale più variegati che mai (o meglio, era da un po’ che l’elite non si faceva da parte). Qualche gerarchia potrebbe essere cambiata, con il mercato di gennaio che ha ridato vita ad alcuni club che sembravano destinati a una stagione fallimentare. Per la prima volta nella storia della Champions League il goal in trasferta avrà lo stesso valore di quello segnata dalla squadra di casa: l’Inter può tirare un sospiro di sollievo.
Per l’occasione, abbiamo saccheggiato il PDF che trovate sul sito ufficiale della massima competizione europea nella sezione all time stats per andare a caccia di qualche curiosità da darvi in pasto sulle squadre e sui calciatori italiani. Andiamo!
Il portiere che segnava (solo) alla Juventus
Hans Jorg Butt, il portiere tedesco tira-rigori – ve lo ricordate, vero? – , ha segnato tre reti in Champions League con tre squadre diverse: Amburgo, Bayer Leverkusen e Bayern Monaco. Ok, ma le italiane? Le tre reti sono arrivate tutte contro la Juventus e ben due volte i suoi goal sono costati l’eliminazione ai bianconeri.
Il Goal italiano più veloce della Champions League
Il goal italiano più veloce nella storia della Champions League, dunque dall’edizione del 1992, é di Alex Del Piero, in rete dopo 20 secondi e 12 centesimi all Old Trafford contro lo United. Se invece vi interessa sapere chi detiene il record di goal più veloce della competizione, la risposta è Roy Makaay, che il 7 marzo 2007 nel big match tra Bayern Monaco e Real Madrid sbloccó la partita dopo appena 10 secondi e 12 centesimi dal fischio d’inizio.
L’Italia è un paese per vecchi, ma che vecchi
Se i record di precocità solitamente non ci appartengono, quelli che riguardano la longevità sono invece il nostro rifugio. Ed ecco che la rete di Francesco Totti contro il CSKA Mosca, il suo ultimo goal nella massima competizione europea, è ancora oggi la rete “più vecchia” della Champions League dall’edizione del 1992 ad oggi, segnata a 38 anni e 59 giorni. Finita qui? Macché: sapete chi tutt’ora è il giocatore più anziano a essere sceso in campo in una partita di Champions League? Marco Ballotta in Real Madrid – Lazio (11/12/2007), a 43 anni e 253 giorni. Old But(t) Gold.
L’Inter e la regola dei goal in trasferta
Sono passati tre anni e mezzo da quando il segretario Uefa Giorgio Marchetti annunciò che la posizione dell’organo di controllo del calcio europeo fosse favorevole ad un cambiamento della regola dei gol in trasferta. Ed ecco che questa sera, per la prima volta nella storia della competizione, il goal in trasferta avrà lo stesso valore dei goal segnati dalle squadre che ospitano la sfida. Esulta l’Inter, che dal 1992 per 4 volte é stata eliminata terminando la doppia sfida con un pareggio come risultato aggregato. Nessuno come i neroazzurri in 30 anni di Champions League.
Il Poker di Simone Inzaghi
Qui non si tratta di un record assoluto, ma di un record “interno”: Simone Inzaghi è l’unico calciatore italiano che è stato in grado di segnare un poker in Champions League. Era il 14 marzo del 2000 e in Lazio-Marsiglia segnò al 17esimo, al 37esimo, al 38esimo e al 71esimo. Poi è arrivato Messi a farne cinque, ma questa è un’altra storia.