Champions League: agli ottavi quattro squadre fuori dai cinque dell’Elite

Quattro club non militanti in uno dei cinque maggiori campionati europei hanno raggiunto gli ottavi di finale di Champions League

Tadic in maglia Ajax

Non accadeva da sei anni che almeno quattro squadre militanti al di fuori dei cosiddetti top 5 campionati europei si qualificassero alla fase finale della Champions League. Quest’anno ci sono riuscite Ajax, Sporting, Benfica e Salisburgo.

Il precedente

Era il dicembre del 2015, quando Dynamo Kiev, Zenit, PSV, Benfica e Gent riuscirono a passare la fase a gironi. Ci furono diverse sorprese in questa fase, tra cui l’eliminazione del Manchester United, arrivato 3° nel proprio girone, che di fatto permise la qualificazione al PSV Eindhoven. Le avventure di queste squadre si conclusero tutte negli ottavi di finale, eccezione per il Benfica che fu eliminata solo ai quarti di finale dal Bayern Monaco.

Il primato dell’Ajax

La squadra allenata da Ten Hag ha concluso il proprio girone con il massimo dei punti, realizzando 20 gol e subendone appena 5. Grazie a questi risultati, gli olandesi hanno eguagliato un discreto primato, condiviso con lo Spartak Mosca: infatti queste due sono le uniche squadre al di fuori dei top 5 campionati europei ad aver concluso il girone con sole vittorie. Il merito dell’Ajax è di averlo fatto con una differenza reti migliore, poichè lo Spartak Mosca, nel lontano 1995, aveva terminato il girone con 11 gol fatti e 4 subiti.

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