Talking Point: chi rischia il posto con l’arrivo di Sergio Oliveira alla Roma?
Mourinho ha accolto finalmente il tanto agognato rinforzo a centrocampo, lanciandolo subito da titolare. Uno tra Vereout e Cristante, però, perderà la titolarità
È iniziata col botto l’avventura nella Capitale di Sergio Oliveira, appena arrivato dal Porto. Il centrocampista è stato lanciato titolare contro il Cagliari e ha regalato a Mourinho la prima vittoria del 2022, trasformando il rigore del definitivo 1-0. Gol a parte, Oliveira ha fatto una grande partita, dando sostanza e geometria al centrocampo giallorosso. Ora però la domanda sorge spontanea: chi rischia il posto in suo favore nella Roma?
Veretout vs Cristante
La coppia formata da Veretout e Cristante è stata sinora intoccabile nella Roma, complice anche la sostanziale mancanza di alternative in mezzo al campo. Mourinho quando ha potuto ha schierato sempre i due, sia col 4-2-3-1 che quando ha adottato il centrocampo a tre. Insomma i due sono stati finora dei titolarissimi nella Roma, ma ora con l’arrivo di Oliveira qualcosa potrebbe cambiare.
Jordan Veretout ha giocato sin qui tutte le partite di campionato: 21 presenze, tutte da titolare, anche se, contro il Cagliari, lo Special One non l’aveva scelto nella formazione iniziale, salvo cambiare piani dopo il forfait nel riscaldamento di Lorenzo Pellegrini. Il francese ha messo a referto anche 4 gol (pure se tre nelle prime due di campionato) e ben 6 assist (meglio di lui solo in quattro). Cristante ha giocato poco meno, 19 presenze di cui 16 da titolare, collezionando una sola rete e nessun assist.
Andando a confrontare le statistiche medie a partite, il rendimento dell’ex Fiorentina è stato vagamente superiore: Cristante tira di più, 1.37 conclusioni ogni match contro 1.03, ma il francese è più preciso (0.46 contro 0.12). L’ex Atalanta dà più geometrie, con 50.03 passaggi riusciti contro i 43.12 di Veretout, ma quest’ultimo sbaglia meno (87,3% passaggi riusciti contro l’84.68% dell’ex Milan e Benfica). Il numero di palloni rubati a partita è simile, ma Cristante vince il doppio dei contrasti (qui il dato). Veretout però spicca per passaggi chiave a partita – 2.06 – contro appena 0.60 dell’azzurro.
Il ruolo in campo
Questo è il quadro generale, che vede un sostanziale apporto maggiore da parte di Veretout, poi però ci sono altre questioni, che riguardano le caratteristiche dei due giocatori. Cristante è un calciatore più fisico e difensivo, Veretout è più dinamico e dà qualcosa in più in fase offensiva. Molto dunque dipenderà anche da cosa Mourinho chiederà ai suoi.
In partite più dure e fisiche, rinunciare alla dirompenza di Cristante lì in mediana è complesso, mentre in fare più rapide risulta difficile fare a meno degli strappi di Jordan Veretout. Dunque, la sensazione è che non tanto dipenderà dalle prestazioni dei due giocatori, ma più che altro da elementi contestuali come il tipo di partita, ma anche le scelte tattiche di Mourinho.
Con un centrocampo a tre, infatti, molto dipende dalla posizione che rivestirà Oliveira. Come perno del centrocampo, come ha giocato contro il Cagliari, il compagno ideale sembra Veretout. Col portoghese schierato da mezzala, invece, è più facile vedere Cristante al suo fianco come mediano. La terza maglia spetterebbe a uno tra Pellegrini e Mkhitaryan, e addirittura possono rimanere fuori tutti e due, come tra l’altro aveva deciso di fare Mourinho col Cagliari prima dell’infortunio del capitano.
Dilemma Oliveira
Ovviamente, anche Sergio Oliveira dovrà guadagnarsi il suo posto da titolare. Ai nastri di partenza parte alla pari con gli altri due, anche se col suo esordio ha già messo un piede in avanti nelle gerarchie. Mourinho ha chiesto responsabilità e carattere, l’ex Porto si è presentato battendo il rigore decisivo (qui i suoi numeri dal dischetto) e giocando una partita di grande leadership.
Insomma, il primo impatto è stato positivo, ma chiaramente tutto è in divenire. I tre a centrocampo probabilmente ruoteranno tanto, a oggi non c’è una coppia titolare, ma la sensazione è che comunque Oliveira parta coi crismi del titolare e toccherà a Veretout e Cristante, di volta in volta, giocarsi una maglia da titolare.
A oggi, il francese sembra dare più garanzie, nonostante anche lui abbia vissuto dei momenti di appannamento. Il suo apporto, però, si sente sempre e potendo tirare maggiormente il fiato rispetto a prima può tornare a essere ancora più decisivo. Sicuramente la notizia più bella in casa Roma è che finalmente Mourinho può effettuare delle scelte a centrocampo.
A cura di Danilo Budite