Inter-Napoli, duello in mediana: Brozovic contro Anguissa

In vista del big match tra Inter e Napoli, mettiamo a confronto tutti i numeri stagionali di Brozovic e Anguissa

Brozovic, Anguissa

Ci avviciniamo al big match delle 18, attraverso un approfondimento tra due protagonisti assoluti dei rispettivi centrocampo. Oggi mettiamo a confronto Marcelo Brozovic e Andre-Frank Zambo Anguissa.

Dopo aver visto i numeri del croato e di Bennacer, questa volta paragoniamo le prestazioni di Brozo a quelle del centrocampista del Napoli. Lo facciamo non solo per similarità del ruolo, seppur consapevoli del fatto che hanno qualità molto differenti, ma anche per l’importanza che entrambi hanno. I due, infatti, sono sempre partiti da titolari (il camerunense ha saltato le prime 2 solo perché acquistato dal Napoli a mercato praticamente ultimato) e sostituiti solo 4 e 2 volte rispettivamente. Mettetevi comodi, vi portiamo a scoprire tutti i numeri a confronto dei due perni di centrocampo.

Brozo, la manovra dell’Inter passa per il croato

Brozovic | Getty Images

Sempre titolare, ha saltato solo 94 minuti in totale. La stagione di Marcelo Brozovic è all’insegna della continuità che il croato garantisce alla sua Inter, soprattutto nel dare equilibrio. Rispetto al camerunense, per i piedi di Brozo passa una quantità di palloni nettamente superiore: 81,05 tocchi P90 oltre a 68,91 passaggi totali P90 (ricordando che per passaggi totali è sesto in A e terzo tra i centrocampisti) e 7,02 palle lunghe P90. Anguissa risponde con 74,15 tocchi P90, 56,45 passaggi totali P90 e 2,15 palle lunghe P90.

Nonostante questi numeri lo incoronino come “ministro” della manovra nerazzurra, il croato è davanti anche in una stat prettamente offensiva, ossia il numero di tiri verso lo specchio della porta P90 (0,37 contro 0,10).

Anguissa, tanti dribbling ma soprattuto una garanzia difensiva

Zambo Anguissa | Getty Images

Come il croato, anche Anguissa è stato sempre schierato titolare dal suo arrivo in Italia. Dieci presenze, ma soprattutto solo 20 minuti saltati sui 900 disponibili. Le caratteristiche fisiche del mediano ex Fulham ci fanno capire immediatamente che i numeri sono diversi rispetto a Brozo. Nel Napoli di Spalletti infatti la creazione del gioco spetta a Ruiz, mentre al camerunense tocca il compito sporco di pulizia e recupero dei palloni. Davanti per intercetti P90 (1,13 contro 0,82) e per duelli totali P90 (12,78 contro 8,31), il dato più lampante che alla fine fa la differenza è quello che vede il Napoli prendere goal, con lui in campo, ogni 293,33 minuti!

Quinto in A per dribbling riusciti, il centrocampista azzurro primeggia sul croato anche in questo fondamentale, tentandone 3,27 ogni 90 minuti (Brozo invece 1,37).

Chi uscirà vincitore da questo confronto?

Tanta sostanza e qualità da ambo le parti, uno più nella fase di gioco, l’altro più nel recupero della sfera. Due giocatori la cui titolarità non è mai stata messa in discussione, e che a meno di imprevisti si contenderanno la palma come miglior mediano in Serie A. La sfida tra la capolista e la squadra di Inzaghi, passa anche per questo duello a distanza. Chi lo vincerà?

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