Serie A, dalla panchina arrivano sempre più goal

I goal di giocatori subentranti sono il 15% del totale: mai così tanto negli ultimi 5 anni

Torino, Goal dalla panchina

Il 15% delle reti arriva dalla panchina: dopo 8 giornate è questo il bilancio record che ci sta restituendo questa stagione. Le cifre sono le più alte degli ultimi cinque campionati di Serie A: se tale risultato era facilmente pronosticabile fino alla stagione ’18/’19, ultima con le 3 sostituzioni a pieno regime per tutta la durata del torneo, meno scontato era un risultato simile rispetto le ultime 2, dove causa emergenza Covid-19 le sostituzioni sono state aumentate a 5.

Il bilancio di 38 goal da subentrati sui 254 totali di quest’anno, risulta migliore rispetto al 13,3% della passata stagione, e al 13% di quella prima, evidenziando un trend di continua crescita.

Serie A, le squadre più incisive dalla panchina

  1. Torino (55,5%)
  2. Udinese (40%)
  3. Inter (26,1%)
  4. Atalanta (21,43%)
  5. Spezia (20%)
  6. Genoa (16,7%)
  7. Milan (16,7%)
  8. Salernitana (16,7%)

I granata hanno segnato più della metà dei goal di questa stagione -precisamente 5 sui 9 totali – con giocatori dalla panchina, e inoltre detengono anche il primato come numero di giocatori diversi (4) subentranti a segno: Pjaca, Pobega, Verdi e Belotti.

Sono invece 4 le reti dell’Udinese, sulle 10 totali, a portare la firma di giocatori che sono entrati dalla panchina: per i friulani, oltre ai 2 goal di Deulofeu, si iscrivono al tabellino Forestieri e Samardzic.

“Solo” terza posizione per l’Inter, prima per numero di reti segnate dalla panchina (6), grazie soprattutto ai 3 centri di Dzeko. A pesare sono ovviamente le 23 reti a denominatore, in virtù del fatto che i nerazzurri sono il miglior attacco del campionato.

Juventus ancora a zero

Fa stupore, invece, vedere che sul fondo di questa classifica si posiziona la Juve priva di marcature derivanti da giocatori subentranti, assieme a Cagliari e Samp (anche per i blucerchiati score negativo, visto che la passata stagione mandarono a segno ben 7 giocatori differenti, un record).

Massimiliano Allegri

Lo scorso anno con Pirlo i bianconeri hanno concluso in seconda posizione nella medesima classifica: sorprende, però, vedere che ora le difficoltà sotto questo aspetto si siano palesate con Massimiliano Allegri, per lungo tempo designato come il numero uno delle sostituzioni. Lo stesso allenatore livornese, alla sua prima conferenza stampa stagionale, ammetteva le possibili difficoltà a riguardo e commentava così la nuova regola:

“Non ci sono abituato, spero di non fare casini. Certo, è un’opportunità: se vedi che una partita si è messa male, ne puoi cambiare quattro già all’intervallo. Poi, sta all’allenatore gestire anche queste situazioni: magari all’inizio parto con tre sostituzioni, poi passo a quattro e dopo ancora a cinque”

Massimiliano Allegri

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