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Mourinho fa 1000 panchine: tutti i numeri e i trofei vinti in carriera

Il tecnico della Roma Josè Mourinho raggiunge le 1000 panchine in carriera, vediamo tutti i numeri ottenuti

Quella in programma tra Roma e Sassuolo domenica sera sarà una partita speciale per l’allenatore dei giallorossi Josè Mourinho. Il tecnico portoghese taglierà infatti il grande traguardo delle 1000 panchine in carriera, obiettivo che in pochi hanno centrato e soprattutto con i risultati ottenuti dallo Special One. Andiamo a scoprire – squadra per squadra – i numeri ottenuti e i trofei portati a casa nella lunga carriera dal re degli spendaccioni.

– Benfica (2000)

  • 10 partite da allenatore – 1,80 punti a match

La prima esperienza da allenatore non poteva che avvenire nella sua terra natale, il Portogallo, con una delle squadre più importanti della storia portoghese, il Benfica. L’esordio si rivelò però subito amaro per Mou che, dopo aver perso la prima partita in carriera, riuscì a vedere il terreno di gioco solamente per le successive nove, prime di rassegnare le dimissioni causa cambio presidenza.

Leiria (2001 – 2002)

  • 23 partite da allenatore – 1,91 punti a match

La carriera da allenatore prosegue sempre in Portogallo, al Leiria. Qui Josè dura un po’ di più, 23 partite, e riesce a far vedere i primi segni del suo gioco.

Porto (2002 – 2004)

  • 126 partite da allenatore – 2,31 punti a match
  • 6 trofei vinti – 2 Primeira Liga, 1 Supercoppa, 1 Coppa del Portogallo, 1 Europa League, 1 Champions League

Il primo grande incarico in carriera arriva invece nel gennaio del 2002, con un’altra squadra storica portoghese, il Porto. Dopo una prima stagione tutto sommato normale, sono la seconda e la terza a far accendere i riflettori di tutto il mondo sul Porto di Josè Mourinho. L’esperienza si conclude dopo tre anni, nei quali Mourinho riesce a fare l’impossibile con i dragoni: vincere un triplete.

Chelsea (2004 – 2007)

  • 184 partite da allenatore – 2,23 punti a match
  • 6 trofei vinti – 2 Premier League, 2 Coppe di Lega, 1 FA Cup, 1 Community Shield

Finita l’esperienza portoghese decide di accettare l’offerta del Chelsea e di trasferirsi in Inghilterra. A Londra parte subito bene, con tre trofei alla prima stagione da allenatore, tanto da guadagnarsi il suo storico soprannome: “The Special One“. L’esperienza con i blues va avanti per quattro anni, non completi.

Inter (2008 – 2010)

  • 108 partite da allenatore – 2,12 punti a match
  • 5 trofei vinti: 2 Serie A, 1 Supercoppa, 1 Coppa Italia, 1 Champions League

Salutati il Chelsea e l’Inghilterra ad accoglierlo ci sono l’Inter e l’Italia. Ed è proprio nel Bel Paese che lo Special One diventa ancora più Special. Due anni intensi quelli passati a Milano, partiti con la vittoria di campionato e Supercoppa. Ma è la seconda la stagione che ancora oggi, a distanza di 11 anni, fa sognare i tifosi nerazzurri. Ancora una volta, ancora da underdog, Mourinho riesce nell’impresa e guida i nerazzurri ad uno storico triplete, primo ed unico di sempre per una squadra italiana.

Real Madrid (2010 – 2013)

  • 178 partite da allenatore – 2,30 punti a match
  • 3 trofei vinti: 1 Coppa di Spagna, 1 Liga, 1 Supercoppa

Scappato in fretta e furia dall’Inter dopo la magica notte di Madrid, proprio a Madrid ci resta il portoghese, firmando con i Galacticos. Al Real però – forse per la prima volta in carriera – delude le aspettative. Nei tre anni spagnoli riesce infatti a portare a casa “appena” tre trofei, ma salutando con la seconda miglior media punti in carriera.

Chelsea (2013 – 2015)

  • 136 partite da allenatore – 1,96 punti a match
  • 2 trofei vinti: 1 Premier League, 1 Coppa di Lega

Chiuso con il Real decide di tornare al Chelsea. La seconda esperienza londinese non va però bene come la prima, anche se al secondo anno il portoghese riesce a portare a casa altri due trofei.

Manchester United (2016 – 2018)

  • 144 partite da allenatore – 1,97 punti a match
  • 3 trofei vinti: 1 Europa League, 1 Coppa di Lega, 1 Community Shield

Al termine della seconda esperienza londinese con il Chelsea ad attenderlo ci sono i Red Devils. Al Manchester l’avventura parte subito bene, con altri tre trofei portati a casa al primo anno. Il resto della permanenza non è però all’altezza, con quei tre che risulteranno – ad oggi – gli ultimi tre trofei messi in bacheca dallo Special One.

Tottenham (2019 – 2021)

  • 86 partite da allenatore – 1,77 punti a match

Dopo Manchester ancora Londra, per la terza volta, questa volta però come tecnico del Tottenham. Agli Spurs Mourinho delude però ancora una volta le aspettative, in quella che probabilmente – numeri alla mano – è la peggiore esperienza in carriera. Tra le tante avventure del portoghese infatti, quella con il Tottenham è la prima senza nemmeno un trofeo dai tempi del Porto e la peggiore per media punti conquistati.

Roma (2021 – ora)

  • 4 partite da allenatore – 3 punti a match

Adesso la Roma, un’altra piazza non facile da gestire. Però a Mourinho sono sempre piaciute le sfide, e quella giallorossa è partita abbastanza bene, con quattro vittorie in quattro partite e la voglia di lottare per lo scudetto insieme alle altre grandi del nostro campionato. Grazie a questo avvio ha anche migliorato i suoi numeri nella classifica dei migliori allenatori per media punti della Serie A.

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