Juventus, senza CR7 chi avrà più spazio tra Morata e Kean?

Con la “fuga” di Cristiano Ronaldo al Manchester United, Allegri potrà contare su Alvaro Morata e Moise Kean come terminali offensivi del suo 4-3-3: ma chi può essere il titolare?

Moise Kean

La prima Juventus senza Cristiano Ronaldo, sconfitta in casa per 1-0 dall’Empoli, è andata tutt’altro che bene. Sfumato il sogno Mauro Icardi, rimasto a Parigi, l’unico “nuovo” attaccante per Max Allegri è stato Moise Kean, che proprio col tecnico di Livorno ha avuto la sua miglior media goal. Oltre all’ex Everton il tecnico bianconero può contare sempre su Alvaro Morata, rimasto a Torino e che ora, senza l’ingombrante CR7, reclama un posto da titolare. Quale dei due attaccanti potrà avere più chance di giocare titolare?

Alvaro Morata sarà titolare?

Alvaro Morata con la maglia della Juventus
Credit: IMAGO

Dopo la fuga di Cristiano Ronaldo dalla Juve è Alvaro Morata quello che, in un ipotetico tridente, partirà davanti nel ballottaggio col nuovo arrivato. L’ex Chelsea rappresenta un giocatore d’esperienza, molto stimato da Allegri anche per la sua duttilità in campo: infatti non è escluso un suo utilizzo anche con Kean, sia da prima punta che da seconda punta. L’anno scorso lo spagnolo si era anche sacrificato molto per Ronaldo, facendo assist (ben 9, quanto Chiesa e solo uno in meno di Cuadrado) e giocando per la squadra.

Ora è atteso a un ruolo da bomber, da prima punta. Può essere considerato l’attaccante titolare e il vice-rigorista (senza Ronaldo dagli undici metri andrà Dybala). Nella stagione 2020/21 è stato molto utilizzato da Pirlo, collezionando 23 presenze da titolare su 32 totali. Anche in termini di goal Morata non si è comportato affatto male chiudendo la stagione in doppia cifra (11).

Kean sarà titolare?

Moise Kean con la maglia della Juventus
Credit: IMAGO

Dal mercato, dopo l’addio di Ronaldo, è arrivato il solo Moise Kean. All’inizio non partirà come titolare fisso, ma viste le 5 sostituzioni e il turnover in vista della Champions League sarà utilizzato parecchio. Il lato positivo è che Allegri lo conosce bene, il lato negativo invece è il carattere: aspetto che ne ha penalizzato e non poco la carriera. Nella stagione 2018/19, proprio sotto la guida del tecnico toscano, Kean era esploso in Serie A segnando 6 goal in 13 partite; mentre nell’ultimo anno al PSG ne ha segnati 13 in 22 presenze (più uno in Coppa e 3 in Champions League).

Non è da tutti riuscire a segnare più di 15 goal e, contemporaneamente, trovare spazio in una squadra di fenomeni come quella del Paris Saint-Germain. L’età, ha appena 21 anni, è dalla sua e può migliorare molto di più. Tatticamente può giocare sia con Morata, sia da solo come prima punta al posto dello spagnolo.

Morata e Kean possono giocare insieme?

Come detto, dopo l’addio di Cristiano Ronaldo, dal mercato la Juventus non è riuscita a prendere un reale sostituto del portoghese. La coppia Morata-Kean però potrebbe risultare più funzionale del previsto per Allegri. In un 4-3-3 iniziale, con Dybala e Chiesa larghi i due si giocheranno il posto con Morata leggermente avanti nel ballottaggio. Occhio però anche un possibile dualismo qualora il tecnico toscano decida di mandare in campo entrambi dal 1’, con l’ex PSG come seconda punta a sostegno dello spagnolo (o viceversa) in un 4-2-3-1 sempre con Chiesa e Dybala esterni.

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