Premier League, i dieci acquisti più costosi fino ad ora
I dieci acquisti più costosi del calciomercato di Premier League tra quelli già ufficiali
Il calciomercato estivo di Premier League versione 2022/23 ha aperto ufficialmente i battenti il 10 giugno. Da quasi un mese le squadre inglesi si stanno sfidando a chi chiude il colpo più clamoroso: i milioni investiti sono parecchi e di sicuro saranno ancora di più al suono del gong, fissato per il 1° settembre. Nel frattempo, diamo un’occhiata ai dieci acquisti più costosi ad oggi già ufficiali.
10. Diego Carlos – dal Siviglia all’Aston Villa (31 milioni di euro)
Il roccioso difensore brasiliano, noto ai più per il suo frequente utilizzo su FIFA, termina dopo tre stagioni la sua avventura tra le fila del Siviglia. Con il club iberico Diego Carlos si è tolto più di qualche soddisfazione: il traguardo delle 100 presenze in Liga (102 per la precisione), la chiamata con la Nazionale Olimpica – con cui ha vinto l’oro a Tokyo 2020 – e l’Europa League conquistata contro l’Inter, sempre nel 2020. Ora lo attende una nuova esperienza in Premier League, allenato da Steven Gerrard, che sa di avere tra le mani un giocatore con caratteristiche da Premier e in grado di permettere alla difesa dell’Aston Villa di compiere il salto di qualità.
9. Brenden Aaronson – dal Red Bull Salisburgo al Leeds (32,8 milioni di euro)
No, non è stato preso per sostituire Phillips (passato al Manchester City). Al contrario del centrocampista inglese, il giovane statunitense è un trequartista, entrato in orbita Salisburgo a fine 2020 e atterrato in terra austriaca il 1° gennaio 2021; poco più di un anno dopo ecco l’accordo con il club del neo allenatore Jesse Marsch, con cui Aaronson condivide la nazionalità. In questi giorni si parla anche dell’approdo di Adams, centrocampista a stelle e strisce di un’altra squadra della galassia Red Bull – il Lipsia – nel West Yoskshire. Potrebbe già scavalcare il connazionale in termini di cifre?
8. Fábio Vieira – dal Porto all’Arsenal (35 milioni di euro)
Solo ventidue anni ma già tre trofei “senior” in bacheca: il profilo di Fábio Vieira, centrocampista offensivo classe ’00, sembra perfetto per il gioco di Arteta. Dalla capacità di giocare la palla con ottimi passaggi filtranti fino all’abilità nei piazzati, passando per un dribbling efficace e protezione della palla nei key moments della partita: il mix giusto di ingredienti per questo Arsenal che potrà contare su un’arma in più sulla trequarti oltre a Smith-Rowe, Martinelli e compagnia. Svaligiare il Porto, ormai, sembra diventata una moda (solo sei mesi fa abbiamo visto Luis Díaz firmare per il Liverpool), anche se la dirigenza dei Dragões gongola sui milioni ricavati da queste cessioni.
7. Nayef Aguerd – dal Rennes al West Ham (35 milioni di euro)
I recenti risultati del West Ham hanno sicuramente fatto alzare l’asticella del club londinese, i cui tifosi chiedono acquisti sempre più mirati a lottare per un posto nell’Europa che conta. Nayef Aguerd, giocatore marocchino proveniente dal Rennes, è uno di questi: il classe ’96 possiede una notevole abilità nei duelli aerei (caratteristica che condivide con il neo compagno Zouma) e nei passaggi, fondamentale in cui la retroguardia degli Hammers è carente. Al netto di un adattamento rapido ai ritmi frenetici della Premier, David Moyes ha una freccia niente male da poter scagliare dal suo arco.
6. Sven Botman – dal Lille al Newcastle (37 milioni di euro)
A lungo corteggiato dal Milan, Botman ha infine deciso di sposare il progetto delle Magpies del fondo PIF. La proprietà più ricca del mondo del calcio è in grado, evidentemente, di convincere parecchi giocatori a unirsi ad un club storico come il Newcastle, che ora può permettersi di sognare in grande. Dalla sua, Botman è uno dei soli tre difensori (assieme a Diego Carlos e Aguerd) a piazzarsi in questa curiosa classifica. Gli stimoli della città di Lille non erano più sufficienti al fine di trattenerlo e il probabile esodo di altri compagni di squadra verso alcuni top club (pensiamo a Renato Sanches, accostato al PSG) ha fatto il resto.
5. Kalvin Phillips – dal Leeds al Manchester City (48,7 milioni di euro)
Tralasciando i discorsi su quanto meno sarebbe costato se non avesse giocato in Premier League, non si può negare quanto Kalvin Phillips sia migliorato da quando è approdato nel massimo campionato inglese, dopo la promozione ottenuta con Bielsa alla guida del Leeds. Sicuramente sottovalutato da molti dal punto di vista dell’impegno e dell’intelligenza tattica, sarà il nuovo motore per il centrocampo di Guardiola, che dopo la partenza di Fernandinho necessitava di un ulteriore tassello. La titolarità in Nazionale è un plus: il giocatore ha già esperienza internazionale, anche se non a livello di club.
4. Gabriel Jesus – dal Manchester City al’Arsenal (52,3 milioni di euro)
Per un attaccante che arriva, quasi sempre ce n’è uno che se ne va. Eppure Gabriel Jesus, non ancora all’apice della carriera (ha 25 anni) sembrava poter dare molto al City. 28 presenze in Premier League nel 2021/22, 8 gol e 8 assist: quanto basta per attivare l’effetto domino che ha visto partire Lacazette e arrivare il brasiliano, con il contestuale arrivo di Håland a Manchester. Mikel Arteta, ex allenatore in seconda di Guardiola, conosce molto bene Gabriel Jesus – avendoci lavorato a stretto contatto – e vede in lui la nuova punta dei suoi Gunners. Il gioco veloce e con esterni frizzanti come Saka necessitava di un rapace d’area ma allo stesso tempo mobile, in grado di giocare all’interno dell’area piccola ma anche di partire defilato per non dare punti di riferimento.
3. Richarlison – dall’Everton al Tottenham (58 milioni di euro)
L’Everton sapeva bene di avere una sorta di separato in casa: la volontà di tagliare il cordone ombelicale che lo teneva legato alle Toffees e muoversi verso una squadra più forte (ad oggi, ma di sicuro non storicamente blasonata) come il Tottenham era elevata e la presenza di giocatori come Son, Kane e un allenatore del calibro di Antonio Conte ha sicuramente fatto la differenza. Ecco che il terzo e più basso gradino del podio spetta a Richarlison, che lascia la seconda squadra di Liverpool dopo 152 presenze complessive, 53 gol e 14 assist. Chissà che, da ora in poi, la sua esultanza – in linea con lo stemma del Tottenham – non possa far gioire i tifosi dopo un gol…
2. Erling Håland – dal Borussia Dortmund al Manchester City (60 milioni di euro)
Tale padre, tale figlio. Per Håland si tratta quasi di un ritorno a casa (il padre giocò proprio coi Citizens) e i 60 milioni di clausola versati nelle casse del Dortmund sembrano pura formalità. Anzi, vista la disponibilità economica del City e i colpi di mercato a cui ci ha abituati (solo la scorsa estate pagarono Grealish oltre 100 milioni di euro), i meno esperti potrebbero pensare che sia addirittura uno di quei colpi “romantici”, figli del vecchio calcio. A Pep Guardiola poco importa: il tecnico spagnolo è unicamente interessato a ricevere un’altra pedina per il suo camaleontico City, quel “9” che tanto manca da prima che Agüero cominciasse ad esser martoriato dagli infortuni. E un cyborg da 62 gol in 67 partite di Bundesliga non può che essere il perfetto sostituto.
1. Darwin Núñez – dal Benfica al Liverpool (75 milioni di euro)
Il colpo più costoso del mercato estivo, per ora, è Darwin Núñez. Il talentuosissimo attaccante uruguaiano è stato ufficializzato dal Liverpool il 14 giugno scorso. La cifra? 75 milioni di euro. Si sa, il Benfica non fa sconti sui propri talenti: dove c’è la possibilità di monetizzare – e soprattutto su uno come Núñez, pagato 34 milioni dall’Almería nel 2020 – il club lusitano non se lo fa ripetere due volte. In occasione dei quarti di finale della scorsa Champions League, il neo numero 27 dei Reds si era già messo in mostra ad Anfield: suo il gol che sancì il definitivo 3-3 (non bastò per evitare il passaggio del turno della squadra di Klopp). Ora arriva per sostituire Mané e condividerà il fronte d’attacco con Salah e Luis Díaz, un tridente niente male per dare l’assalto a tutte le competizioni.