Guida alla Sampdoria 2020-21

Dopo una prima parte di campionato disastrosa, con il rischio retrocessione che diveniva sempre più concreto, nel girone di ritorno (in particolare post-lockdown), grazie all’avvento di Claudio Ranieri, la Samp è riuscita ad incanalare una serie di risultati positivi che gli hanno permesso di ottenere la salvezza, piazzandosi al 15esimo posto.

L’ex tecnico del Leicester è riuscito a dare equilibrio e identità ad una squadra che, con Di Francesco, sembrava aver perso la bussola. Dopo l’ottimo lavoro, il tecnico è stato riconfermato anche per questa stagione, dove ovviamente vorrà navigare sin dall’inizio in acque più tranquille; ecco perché ha chiesto dei rinforzi che, bisogna dirlo, fin ora non sono arrivati, ma pare che negli ultimi giorni la Samp sia molto attiva.

Gli unici acquisti ufficiali, fin qui, sono quelli del secondo portiere Ravaglia e del gioiellino Damsgaard, arrivato dal Nordsjaelland per 6,5 mln di euro; è un jolly offensivo, capace di giocare su tutto il fronte offensivo, che Ranieri utlizzerà sicuramente inizialmente come esterno sinistro o come riserva di uno dei due attaccanti. E sta per esserlo l’ex attaccante di Inter e Lazio Keita Baldè; la Samp ha chiuso l’accordo con il Monaco, manca solo l’ufficialità, e così facendo porta alla corte di Ranieri un giocatore dalle indubbie doti tecniche, capace di far fare il salto di qualità ai blucerchiati.

Per quanto riguarda lo stile di gioco dei blucerchiati e del suo tecnico, possiamo dire che si tratta di una squadra non spettacolare, ma molto pragmatica; Ranieri, infatti, non offre un calcio spumeggiante, ma si affida alla compattezza difensiva dei suoi, per poi essere bravi e ripartire, sfruttando le qualità tecniche e atletiche dei suoi giocatori offensivi. Sarà una squadra molto fisica, brava sui calci piazzati e che darà filo da torcere anche alle big del nostro calcio.

FORMAZIONE
4-4-2: Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Ramirez, Thorsby, Ekdal, Jankto; Quagliarella, Bonazzoli.

BATTITORI
RIGORI: Quagliarella, Gabbiadini, Ramirez
PUNIZIONI DIRETTE: Quagliarella, Gabbiadini, Ramirez
PUNIZIONI INDIRETTE O ANGOLI: Ramirez, Gabbiadini, Jankto

SICUREZZE

• F. Quagliarella (14,5 cr)

Una delle poche certezze della Samp da qualche anno è sicuramente il bomber di Castellammare di Stabia; dopo due anni a livelli da top player (con 19 e 26 gol), lo scorso anno ha avuto un leggero calo, fisiologico a 37 anni, ma ha comunque siglato 11 gol, nonostante la brutta stagione della propria squadra. Tra le altre cose, da non sottovalutare il fatto che sia il rigorista designato da Ranieri.

• G. Ramirez (13 cr)

Un’altra certezza dovrebbe essere Gaston Ramirez, ma in questo caso usare il condizionale è d’obbligo; il talentuoso trequartista è al centro di voci di mercato e, nonostante lui abbia rifiutato già il Verona, la Samp proverà a cederlo per non perderlo la prossima estate a parametro 0. Se dovesse rimanere, però, continuerà ad essere una garanzia nella trequarti blucerchiata; nella scorsa stagione infatti è arrivato a quota 7 gol, nonostante le sole 19 presenze da titolare, e ha calciato 3 rigori, trasformandoli tutti, in assenza di Quagliarella. Sarà anche il responsabile di tutte le punizioni indirette e dei corner.

• M. Yoshida (9.7 cr)

• Arrivato nel mercato invernale alla Samp, da quando è entrato in campo, ha sempre giocato 90 minuti (tranne in un’occasione). Non è un difensore goleador e nemmeno un top nel suo ruolo, ma è una certezza grazie al suo rendimento costante e alla sua esperienza. Non è un difensore troppo cattivo, tant’è che ha ricevuto un solo malus per quanto riguarda i cartellini. Per chi cerca un titolare affidabile, Yoshida è l’uomo giusto.

SCOMMESSE

• F. Bonazzoli (10,4 cr)

Dopo il finale della scorsa stagione chiamarlo “scommessa” è riduttivo, ma il fatto che il suo finale di stagione sia stato l’unico lampo fin qui della sua carriera, non ci da certezza. Aveva concluso la sua stagione con 4 gol nelle ultime 4 partite, segno forse della sua definitiva maturità in serie A; quest’anno si candida come spalla di Quagliarella e vorrà sicuramente migliorare il suo bilancio.

• M. Damsgaard (6,3 cr)

Ne abbiamo già parlato nella parte iniziale, ma il gioiellino danese è considerato dagli addetti ai lavori un possibile crack, vista la sua ultima grande stagione in patria. Capace di giocare in più ruoli offensivi, Ranieri lo utilizzerà come jolly; i numeri ci sono, le qualità tecniche sono sotto gli occhi di tutti, ora spetta a lui dimostrare il suo valore nella massima serie. Unica incognita: il suo minutaggio, soprattutto all’inizio.

• T. Augello (9 cr)

Con la probabile partenza di Murru, la fascia sinistra sarà sicuramente presidiata da Augello; l’esterno italiano, classe ‘94, ha già giocato parecchio lo scorso anno, soprattutto nel post-lockdown. Ha la piena fiducia del proprio mister, che lo ha già utilizzato parecchio nelle amichevoli precampionato (dove ha anche siglato un gol) e cercherà di ripagarla a suon di buone prestazioni.