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Serie A, cinque idee di formazione per Giornata 11

Abbiamo formato dei team che possono aiutarvi nelle scelte da fare entro stasera a Kickest.

Dopo avervi riempito di consigli in vista dell’undicesima giornata di Serie A, oggi proviamo ad ulteriormente ad aiutarvi. Abbiamo chiesto ai ragazzi della redazione di comporre il loro team ideale per questa giornata, con due vincoli: hanno potuto scegliere massimo tre giocatori per ciascuna squadra, con un budget inferiore o uguale a 185 crediti. Ovviamente le dinamiche Kickest impongono altro (schierare e mettere capitano chi gioca per primo, ecc…), però oggi il nostro compito è solo ed esclusivamente mostrarvi varie opzioni per formare un team vincente in G11.

1) Il team di Andrea Moi

Nella mia formazione per l’undicesima giornata ho preferito sacrificare qualche big in difesa per aggiudicarmi Ronaldo, imprescindibile a Marassi, affiancato dal Gallo Belotti e da Mimmo Berardi, fino alla fine in ballottaggio con Muriel per l’ultimo posto. A centrocampo accanto a Mkhitaryan (non si può non avere un giocatore della Roma), e Djuricic, perfetto per il T1, punto su Brahim Diaz, che può far bene anche da subentrato, e Ricci, rigorista dello Spezia e fulcro del gioco. In panchina Vignato, grande talento che potrebbe partire titolare nel Bologna. In difesa, Spinazzola ha già dimostrato di essere un top, così come Singo ha fatto benissimo nell’ultimo periodo; un difensore del Milan è la scelta giusta, e la mia è caduta, per questioni di crediti, su Gabbia. Chiudono la linea difensiva S. Bastoni, che ha dimostrato anche buone capacità offensive, e Luperto. In porta Cordaz il rischio in T2, Donnarumma la sicurezza. Allenatore Giampaolo, punto sulla voglia di riscatto del Toro.

2) Il team di Andrea Pietrzela

In questa G11 tra i pali si rivede Consigli: il Sassuolo ha dimostrato di essere più solido, lui avrà voglia di tornare a parare come sa dopo il forfait di Roma. In casa contro il Benevento, perché non schierarlo? In difesa linea a 4 con il confermatissimo Danilo che sfida il Genoa, Rogerio, terzino di spinta di De Zerbi, Spinazzola, che a Bologna dovrà prendere per mano una Roma con tante assenze, e Toloi, che ospita una tutt’altro che irresistibile Fiorentina e che potrebbe anche portare bonus. Centrocampo offensivo con Djuricic – mi aspetto almeno un gol in casa con il Benevento – e Calhanoglu, che prima o poi dovrà pur sbloccarsi e che gioca in casa contro il Parma. Completa il reparto Pereyra, sempre più a suo agio vicino a De Paul e pronto a infilarsi tra le i difensori granata di Giampaolo. Davanti guida il reparto Lautaro che sfida il Cagliari, sua vittima preferita in Serie A: dopo la traversa con lo Shakthar ed il battibecco con Conte, avrà voglia di spaccare il mondo. Con lui Nzola, che spesso e volentieri colpisce fuori casa e stavolta vola a Crotone. Ultimissima chiamata, invece, per Dybala (vedi Danilo): a Genova non può fallire ancora, io credo nelle sue qualità e lo schiero titolare. Il coach è Vincenzo Italiano: il suo Spezia esprime un buon calcio, a Crotone se la gioca. Nel team non ho tenuto conto della panchina.

3) Il team di Davide Merz

Partendo dal presupposto che ho deciso di fare questa formazione senza tener conto dei 4 uomini in panchina, ho deciso di schierare Szczesny in porta, che dopo la prestazione autorevole in Spagna di sicuro vorrà riconfermarsi anche contro il Genoa. Difesa formata da Danilo, ormai sempre più confermato, Spinazzola e Bastoni, che belle ultime partite sta regalando grandissime giocate. Centrocampo di grande qualità e spessore: Milinkovic-Savic, Calhanoglu, alla ricerca del primo goal stagionale, Djuricic e De Paul, colonne portanti delle loro squadre. In attacco non poteva mancare CR7, super consigliato tra gli attaccanti, affiancato dalla freccia Boga e dalla sorpresa Deulofeu, che potrebbe avere la sua occasione di partire titolare. Allenatore ho scelto Stroppa, che dopo aver giocato grandi partite contro le big ha l’occasione di confermare il suo trend positivo contro il Crotone.

4) Il team di Domenico Cannizzaro

In porta Consigli in T1 è da acquistare, con Cordaz (discreta soluzione low cost) in T2 a sostituirlo se dovesse far male. Difesa in cui ho scelto due must: Spinazzola e Cuadrado, preferiti a Theo Hernandez solo per il prezzo; accanto a loro Toljan, in T1 si può rischiare (aspetto le ufficiali); i giovani Singo e Simone Bastoni, che schiererò in T2 al posto dei due big, chiudono il reparto: ottimi rischi a basso prezzo da cambiare in T3 se dovessero ottenere un punteggio basso. A centrocampo, Djuricic (in T1 contro il Benevento) e Zaccagni, visto l’alto rapporto qualità/prezzo, sono quasi un obbligo; idem per Mkhitaryan, in assoluto il più forma nel reparto centrale e, nonostante il prezzo elevato, me lo porto a casa. Ricci è un low cost dal rendimento sufficiente e, soprattutto in questa giornata, è da acquistare, anche perché calcia tutti i piazzati. Vulic preso solo per il prezzo e per il fatto che è probabile sia titolare. Tridente senza nessun big, ma con 3 middle price dal rendimento elevato. A tutti piacerebbe avere Ronaldo, Immobile e Lukaku, ma ho preferito creare un team più bilanciato, completo in tutti i reparti. Il mister è Vincenzo Italiano: modica cifra, coefficiente abbastanza alto (x0,95).

5) Il team di Francesco Ceccarello

In porta Provedel, a cui dò fiducia per via del fatto che la sfida contro il Crotone è ad armi pari, probabile quindi che verrà impegnato con possibilità di effettuare parate in tuffo o interventi decisivi. La porta inviolata non è un’utopia anche grazie a Chabot, centrale dal costo praticamente irrisorio e che può regalare la gioia del gol su sviluppi di calci piazzati (è un gigante). Il pacchetto difensivo viene poi completato da Spinazzola, ormai un imprescindibile della Roma di Fonseca e talvolta attaccante aggiunto, e da Cuadrado, perno della Juventus di Andrea Pirlo (assist all’ordine del giorno). Passando al centrocampo troviamo un mix di certezze e scommesse: Mkhitaryan è quello dal costo più alto e dal rendimento più sicuro, seguito dal sottovalutatissimo Pereyra e dal nuovo volto del Sassuolo Maxime Lopez. Saelemaekers è il quarto uomo e unico sotto i 10 crediti. Nel complesso sono scelte che possono portare una ventina di punti a testa ma, considerando le partite che si preparano ad affrontare, qualche bonus pesante possiamo aspettarcelo.
L’attacco non ha certo bisogno di presentazioni: ho preferito non dare importanza alcuna alla panchina per potermi permettere la coppia che scoppia ImmobileRonaldo, con il portoghese capitano designato. Boga è una scelta più che onesta che consideriamo il costo e l’avversario. De Zerbi allenatore

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