Tre attaccanti low-cost che potrebbero sorprendere su Kickest

Tre nomi (più uno) in attacco che paghi poco e potrebbero darti soddisfazioni al Fanta Serie A

M'Bala Nzola in maglia Pisa

L’estate sta finendo, come cantavano nel 1985 gli intramontabili Righeira, e un calciomercato se ne va. Siamo agli sgoccioli: rimangono gli ultimi giorni per definire i colpi in extremis e poi sarà tutto immutabile. Il sipario sulla Serie A Enilive 2025/2026 si sta ormai per aprire con gli allenatori pronti a sciogliere i dubbi legati alla nuova stagione e andate alla ricerca dei primi punti utili. Il momento in cui si torna dalle ferie, per i fanatici del fantacalcio, corrisponde spesso con quello della ricerca dei propri pupilli per il Fantacalcio.

Ecco che veniamo in soccorso noi, consigliandovi tre attaccanti low-cost che potrebbero aiutarvi a completare il reparto quando le pecunie scarseggiano. Il fronte offensivo è forse il settore che va pianificato meglio, perché è quello che costa di più e che poi fa la differenza in termini di bonus. E allora segnati queste tre possibili sorprese che potrebbero tornare utili quando servirà completare l’attacco con profili low-cost.

Mbala Nzola

M’Bala Nzola (Pisa, 7 CR)

Un attaccante con buone potenzialità ma inespresse nelle ultime due annate, che sa come caricarsi sulle spalle una squadra di provincia in Serie A. M’Bala Nzola è il profilo perfetto per il Pisa di Gilardino. Viene da due stagioni poco fortunate tra Fiorentina e Lens, nelle quali ha comunque collezionato quattordici gol (sette e sette). Discrete ma certamente meno abbacinanti di quella che lo lanciò con la maglia dello Spezia, in cui i suoi 15 gol complessivi non bastarono per la salvezza.

A 29 anni il centravanti franco-angolano torna in Italia con la voglia di dimostrarsi un profilo che può dire la sua in un campionato complicato come quello della Serie A. Con grandi probabilità scalzerà Alexander Lind (8 gol in Serie B l’anno scorso) e sarà lui il numero nove titolare dei nerazzurri (oltre che il rigorista). Dovrà entrare presto in condizione e trovare subito il ritmo, cosa che per uno della sua stazza non è facile. Non appena ingranerà, però, sarà una pedina fondamentale per inseguire la salvezza.

Giovane Santana (Verona, 6 CR)

Come ogni anno, anche in questa occasione l’Hellas Verona si rivela una fucina di scommesse da prendere nella speranza che esplodano, ma con il rischio di rimanere scottati. Nella passata stagione tanti hanno puntato sugli esotici Mosquera e Sarr (con quest’ultimo che si è conquistato il posto da titolare dopo una buona annata), ma oggi è il momento di consigliarvi Giovane Santana. È quel classico profilo esotico, sudamericano, reduce da un ottimo precampionato, che ti abbaglia completamente quando è il momento di riempire gli ultimi slot. Poi, se va bene, ti renderà un navigato talent scout agli occhi di tutti, se va male chiuderà con zero gol all’attivo e magari va anche in prestito a gennaio.

Noi, però, in Giovane Santana ci crediamo. Mezzapunta brasiliana classe 2003, che arriva a zero dal Corinthians, squadra che lo ha cresciuto. È un attaccante mobile di piede mancino, che può svariare su tutto il fronte offensivo e girare intorno a un nove di peso come Sarr o Mosquera. Ha una buona tecnica in velocità e soprattutto un tiro in porta molto potente, messo in mostra anche nelle amichevoli estive. In tre amichevoli ha siglato quattro reti, che vogliamo sperare non siano il più classico dei fuochi di paglia.

Walid Cheddira (Napoli, 5 CR)

In questo caso è il mercato a venirci incontro, con il passaggio (ancora non ufficializzato) di Walid Cheddira dal Napoli Campione d’Italia all’Udinese. Percorso inverso rispetto a quello di Lucca che ha lasciato la squadra di Runjaic orfana di un bomber. In rosa ci sono Davis, Bravo, Brenner, Sanchez e Pizarro, ma nessuno di questi — per caratura o per caratteristiche — è un nove vero in grado di assicurare concretezza in zona gol. A dire il vero neanche l’ultimo Cheddira dà questa certezza, ma il suo arrivo potrebbe ridare freschezza al reparto offensivo friulano.

Attaccante marocchino classe ’98 con un buon passato tra Bari e Frosinone e un presente meno roseo tra Napoli ed Espanyol. Nel 2022/2023, tra Serie B e Coppa Italia aveva segnato 12 gol in biancorosso. Poi 8 reti nella stagione successiva in Ciociaria. Solo uno nell’ultima annata tra Serie A e Liga spagnola. Ha stazza e forza fisica (187 centimetri di altezza), velocità e una buona tecnica in area di rigore. Indubbiamente il talento c’è, starà a Kosta Runjaic rispolverarlo. Vogliamo credere che passare da Mergellina e la Barceloneta alle Dolomiti possa riaccendere il vecchio Cheddira.

Lorenzo Venturino (Genoa, 7 CR)

La famosa bonus pick, come su difensori e centrocampisti, ce la giochiamo su un giovanissimo, questa volta italiano. Si tratta di Lorenzo Venturino, ala classe 2006 in forza al Genoa. Davanti ha Carboni e Messias, ma mister Vieira ha già fatto intuire di apprezzarlo, neanche troppo velatamente. In estate, in conferenza stampa, ha detto di lui: «Mi piace tanto come calciatore, ha dimostrato di avere qualità, ma deve crescere. Deve continuare a lavorare e dimostrare che merita di giocare».

Diciannovenne di piede destro che può giocare su entrambe le fasce (anche come quinto), Venturino è uno che ha Zena nel sangue. Nato e cresciuto nel capoluogo ligure, il giovane genovese ora vuole giocarsi le sue possibilità nella sua squadra e nella sua città. Ha una grande velocità e un’ottima tecnica individuale. L’anno scorso due gol in sei presenze in Serie A. In questa stagione proverà a farsi spazio, segnatevi il nome.


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