Sogno Azzurro: Mattia Destro

Si è rilanciato con la maglia del Genoa. Ha superato la doppia cifra in termini realizzativi e sogna l’Europeo

Mattia Destro

Questo è il nono episodio della nuova rubrica che ci terrà compagnia ogni venerdì. A curarla sarà il team di 90min, che ogni settimana in “Sogno Azzurro” analizzerà le prestazioni di un calciatore italiano che potrebbe mettere in crisi Roberto Mancini in vista del prossimo Europeo. Buona lettura.


Il conto alla rovescia verso l’Europeo continua. Per Roberto Mancini si avvicina sempre più il momento delle scelte definitive. Il commissario tecnico dell’Italia infatti nelle prossime settimane deve sciogliere gli ultimi dubbi e ufficializzare la rosa da 23 giocatori che parteciperà alla competizione europea per nazionali. Un finale di stagione che si preannuncia interessante per diversi calciatori italiani in ballo per un posto per l’Europeo. Dai tre azzurri in forza al Paris Saint-Germain in lotta per vincere Ligue 1 e Champions League, passando per gli azzurri di Milan, Juventus, Atalanta, Napoli e Lazio in lotta per un posto tra le prime quattro in Serie A, senza dimenticare gli italiani in forza alla Roma, che si giocheranno l’accesso alla finale di Europa League contro il Manchester United.

Ma non dimentichiamoci della lotta salvezza in Serie A. Anche dalle squadre che si giocheranno la permanenza nella massima serie italiana potrebbe uscir fuori nomi interessanti in ottica Europeo. Uno di questi è Mattia Destro, centravanti in forza al Genoa, tornato a giocare sui suoi livelli dopo anni di anonimato a Bologna.

Classe ‘91. Il centravanti di Ascoli Piceno sta vivendo una stagione positiva, tanto da aver raggiunto la doppia cifra in termini realizzativi, evento che non accadeva dalla stagione 2016-17. Il ritorno di Davide Ballardini a Genova ha permesso all’ex centravanti di Roma e Milan di ritornare al gol con continuità, mettendo un po’ di pressione a Roberto Mancini in ottica convocazioni per l’Europeo. Non più giovanissimo, a 30 anni Mattia Destro sogna di coronare questa sua stagione con la chiamata del commissario tecnico azzurro.

Le caratteristiche di Mattia Destro

Partiamo da un presupposto: non è un attaccante da 20 gol stagionali, cifra mai raggiunta in carriera (è arrivato a toccare al massimo i 13 gol l’anno all’inizio della sua carriera). O meglio, nei numeri non lo è, perché le sue caratteristiche tecniche e atletiche sono da attaccante moderno: rapido, bravo tecnicamente e abile a giocare con i compagni. Non è il classico centravanti-boa che attende solo il pallone giusto per finalizzare l’azione.

Partecipa attivamente all’azione e con i suoi movimenti crea spazi per i compagni. Negli anni, probabilmente, gli è mancata un po’ di autostima. Non è mai riuscito a fare il salto di qualità che tutti si aspettavano, un po’ per qualche problema muscolare di troppo, un po’ forse anche per una questione caratteriale.

I numeri stagionali

Mattia Destro sta vivendo la stagione del rilancio: 11 reti in Serie A in 25 presenze, di cui 18 da titolare. La percentuale realizzativa se consideriamo i tiri in porta (20) è piuttosto alta. La stessa percentuale si alza se consideriamo le conclusioni generali (34).

Rimanendo sempre legati alla fase realizzativa, Destro ha il rapporto tra gol e minuti giocati tra le più basse della Serie A (nella top 10). Segna un gol ogni 126 minuti giocati, nessuno come lui nel Genoa.

Perché può essere utile al Mancio

Sicuramente Mattia Destro ha caratteristiche diverse dai centravanti azzurri “sicuri” del posto per l’Europeo, ossia Immobile e Belotti. Il centravanti del Genoa infatti garantisce maggiore qualità in fase di palleggio della squadra, e abbiamo visto come il Mancio ci tenga particolarmente ad avere sempre il controllo del pallone.

Se con Immobile si può sfruttare maggiormente la verticalizzazione e con Belotti il gioco fisico, con Destro gli azzurri perderebbero – forse – qualcosa negli ultimi 15 metri ma migliorando la manovra d’azione, facilitando il possesso palla e l’inserimento delle mezze ali o degli esterni in area di rigore.

Con chi si gioca il posto per l’Europeo

Le chance di Mattia Destro, ad oggi, di ritrovarsi nei 23 convocati per l’Europeo sono bassissime. Roberto Mancini è orientato a dare fiducia ai due attaccanti che hanno portato l’Italia alle fasi finali della competizione.

La concorrenza di Immobile e Belotti è spietata, quasi insuperabile. Inoltre tra i convocabili c’è anche Moise Kean. Il giocatore in forza al Paris Saint-Germain garantisce maggiore duttilità tattica. Per questo motivo potrebbe essere convocato come esterno ma fungere anche come da alternativa come attaccante di riferimento nel tridente offensivo.

Solamente una apertura della UEFA ad un numero maggiore di convocati (considerando la pandemia e il rischio di avere qualche giocatore out durante la competizione), potrebbe aprire qualche spiraglio per Mattia Destro.

A lui, comunque, il compito di mettere in difficoltà il commissario tecnico dell’Italia con un finale di stagione da trascinatore del Genoa.


Articolo a cura di Marco Deiana, 90min

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