Matteo Darmian è diventato una garanzia per l’Inter

Il terzino nerazzurro, arrivato tra l’indifferenza generale, è diventato una sicurezza per Conte

Matteo Darmian

All’annuncio ufficiale del suo acquisto da parte dell’Inter, nessun brivido ha scosso nessun tifoso. Anzi, c’è anche chi gli dava del “bidone”. Matteo Darmian, 31 anni, se ne è fregato e ha risposto sul campo. Prelevato dal Parma per 2 milioni e mezzo di euro, l’ex United si è rivelato un grandissimo affare. E oggi i tifosi lo adorano. Merito di Conte, che lo definisce “un jolly prezioso”. Darmian è duttile, umile, generoso, affidabile. E ora si scopre anche decisivo.

Chi è Matteo Darmian

Basso profilo e tanto lavoro, il prototipo perfetto del giocatore contiano. Due gol e due assist nelle 21 presenze del suo campionato, di cui 12 da titolare. In carriera non aveva mai contribuito a 4 gol in una sola stagione nei top-5 campionati europei (che diventano cinque se si considera il gol in Champions League). Segnale di crescita, dopo aver già maturato esperienza in qualunque ruolo: Darmian gioca nei tre dietro, largo a destra e largo a sinistra con la stessa sicurezza. Contro il Cagliari ha sbloccato una gara destinata allo 0-0: facendosi “semplicemente” trovare al posto giusto nel momento giusto, ha regalato all’Inter tre punti pesanti come l’oro. C’è anche la sua firma su un angolino di scudetto: da quinto a quinto, Darmian era lì sul secondo palo, puntuale e preciso. Come richiede Conte. Una garanzia.

I numeri tra i difensori dell’Inter 

Per questo l’allenatore si fida di lui. Perché fa “il compitino”, ma lo fa bene e senza sbavature. Sempre. I numeri non mentono: tra gli esterni nerazzurri che hanno giocato almeno 20 gare, solo Hakimi ha statistiche P90 più alte delle sue. Anche D’Ambrosio non se la cava male, ma è fermo a 15 apparizioni in Serie A. Conte ha finito col preferirgli proprio Darmian, meno offensivo ma più ordinato. Proprio D’Ambrosio (0.66) e Hakimi (0.26) sono gli unici difensori nerazzurri che hanno trovato più gol P90 dell’ex United (0.17). La prima scelta Hakimi produce 0.22 assist a partita, lui è poco dietro a 0.17.
E in fase difensiva? Darmian garantisce più tackle dell’ex Dortmund (2.58 vs 1.88) e più palloni rubati di Young (4.16 vs 3.64). E subisce più falli di entrambi (1.41). Esperienza e determinazione al servizio dei compagni, a prescindere dalla zona di campo occupata. Per questa ragione i numeri sarebbero da bilanciare, ma rendono l’idea del tipo e della costanza di rendimento che è capace di offrire il 31enne di Legnano ogni volta che viene chiamato in causa. Altro che bidone…

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