L’evoluzione di Malinovskyi nel nuovo modulo di Gasperini

Ruslan Malinovskyi sembra essere rinato dopo i risultati deludenti della prima parte di stagione, grazie al nuovo sistema di gioco

Malinovski

Da ormai 3 partite, Gasperini ha deciso di cambiare volto alla sua Atalanta, passando ad una difesa a 4, con 2 mediani e 3 trequartisti a supporto di Duvan Zapata. Tra i tanti giocatori costretti a cambiare ruolo, ce n’è uno che ne ha beneficiato più degli altri: è Ruslan Malinovskyi, trequartista alla sua seconda stagione bergamasca. L’ucraino ha infatti siglato, nel nuovo modulo, ben 5 assist e un gol (su rigore), contro i 2 gol e 3 assist delle precedenti 27 giornate. In evidenza le doppie assistenze consecutive contro Udinese e Fiorentina: l’ultimo straniero a riuscirci in Serie A fu Luis Figo, nella stagione 2007/08 (nota Opta).

L’ex Genk pare essere un altro giocatore: sono addirittura 14 i passaggi chiave (56 totali, è il giocatore dell’Atalanta che ne realizza di più), con 5 chance create e un’ottima percentuale di passaggi riusciti (83%); in quel ruolo Gasperini lo ha messo nelle condizioni di svariare sulla trequarti, ma soprattutto di giocare a piede invertito, accentrandosi per provare la conclusione o per cercare la punta: a proposito, delizioso il secondo assist per Zapata nel match contro la Fiorentina. E, considerando che lo zucchero non guasta bevanda, si fa notare anche in fase difensiva, grazie a 13 palloni recuperati e 18 contrasti vinti, risultando il giocatore offensivo più presente in fase di ripiego.

Insomma, Malinovskyi è ormai il nuovo jolly di Gasperini e, come recita un detto italiano, morto un Papu, se ne fa un altro.

Leggi anche

Loading...