L’enigma Sensi: titolare in Nazionale e riserva delle riserve nell’Inter

Stefano Sensi è stato impiegato dal 1′ in Nazionale contro la Bulgaria. In Serie A, con Conte, l’ex Sassuolo conta solo una presenza da titolare

Stefano Sensi in maglia Inter

I tre match in sei giorni per gli azzurri “obbligano” Roberto Mancini a fare rotazioni, utili al CT per capire meglio chi saranno, al di là di chi sa già di avere un posto nei 23, gli altri giocatori che completeranno la rosa della Nazionale per Euro2021. Domenica sera, contro la Bulgaria, una chance dal 1′ è stata data a Stefano Sensi, che con Antonio Conte, dopo l’ottimo avvio della scorsa stagione, non ha più trovato spazio. 1 sola presenza da titolare nella stagione in corso: Benevento-Inter 2-5. Era la prima di Campionato.

Escludendo Vecino, rientrato da poche giornate tra i disponibili, l’ex Sassuolo è il centrocampista meno impiegato da Antonio Conte: solo 290 minuti giocati in Serie A. Gli infortuni hanno certamente impattato sul rendimento di Sensi, costringendolo a due stop però brevi: 4 giornate saltate per un problema muscolare tra ottobre e novembre e due per lieve affaticamento nella seconda metà di febbraio. L’ultima presenza con i nerazzurri è datata 30 gennaio 2021: 10 minuti finali contro il Benevento.

Minuti giocati dai centrocampisti nerazzurri in A

  1. Barella (2152′)
  2. Brozovic (1843′)
  3. Perisic (1480′)
  4. Vidal (1141′)
  5. Gagliardini (951′)
  6. Eriksen (764′)
  7. Sensi (290′)
  8. Vecino (1′)

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