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Football Next Gen: Martín Satriano

L’Inter ha tra le mani un talento sudamericano dotato tecnicamente e super carismatico. Si ispira a Ronaldinho ma ama il suo connazionale Suarez

Luogo e data di nascita: Montevideo, 20 febbraio 2001
Ruolo: Attaccante
Altezza: 187 cm
Piede: Destro

Carriera

Nato a Montevideo il 20 Febbraio del 2001, Martín Satriano ha militato sin da piccolo nel Nacional. Qui, ha fatto tutta la trafila del settore giovanile fino ad esordire in Prima squadra il 12 gennaio 2021 nella sfida del torneo di Verano contro il River Plate.

Nonostante il minutaggio con la squadra di Montevideo non sia stato così elevato, Satriano attira l’attenzione di molti grandi club tra cui l’Inter. I nerazzurri, nella sessione di mercato invernale della stagione 2019/20, decidono di portarlo a Milano. In Italia mostra sin da subito le sue qualità con la formazione Primavera di Armando Madonna.

Il bottino complessivo dell’Under 21 sudamericano ottenuto da febbraio ad agosto 2020 è di 6 presenze complessive tra campionato Primavera 1 e UEFA Youth League con 1 rete e 3 assist messe a referto in 371’ giocati.

Nella stagione in corso, il baby centravanti è diventato il faro dell’attacco della selezione Primavera nerazzurra visto che ha già siglato 6 reti complessive tra campionato Primavera 1 e Coppa Primavera. A referto ci sono anche due doppiette di cui una nel derby contro il Milan lo scorso 17 Febbraio. Date le sue potenzialità espresse finora, anche il tecnico della prima squadra Antonio Conte gli ha mostrato fiducia convocandolo per le sfide contro Milan, Genoa e Parma senza però mai farlo giocare.

Descrizione fisica

Satriano è un calciatore longitipo, con struttura fisica armonica, ed una muscolatura tonica nella parte superiore del corpo e ipertonica nella parte inferiore. Dal punto vista condizionale, buona potenza e ottima fisicità, riuscendo ad utilizzare bene il corpo nella difesa della palla. Discreta la rapidità, molto meglio in fase di accelerazione nel superare l’avversario, con la resistenza da migliorare nell’arco dei novanta minuti. Bravo in velocità, seguito da una buona mobilità articolare.

Caratteristiche tattiche e comportamentali

Nonostante la sua giovane età Satriano è un calciatore completo. Parliamo di un giocatore carismatico abile nel fronteggiare gli avversari e quindi temibile nell’uno contro uno. L’uruguayano sfrutta al meglio la sua fisicità e i suoi centimetri considerando che, oltre ad essere un ottimo realizzatore, è un discreto assist-man. Parliamo di un giocatore che ama spaziare e non offre punti di riferimento. L’attaccante dell’Inter è dotato tecnicamente e il fatto che sia uno specialista dai calci piazzati ne è una forte dimostrazione.

Altra qualità che emerge è la grande capacità di difendere la palla e di giocare prima. Il classe 2001 ha iniziato a giocare come seconda punta ma anche come trequartista. Nel Nacional si è trasformato in un attaccante vero e proprio. Da quando è in forza alla Primavera nerazzurra, è stato quasi sempre impiegato in un attacco a due punte, spesso assieme al coetaneo Matias Fonseca, con il quale nella stagione 2020/21 costituisce un tandem tra i più temibili dell’intero campionato di categoria.

Satriano ha le caratteristiche per fare reparto da solo: il suo bagaglio tecnico, maturato anche grazie al suo passato da trequartista, è notevole; come già accennato, a livello fisico può tenere impegnati i difensori avversari, facendosi valere anche sulle palle alte. Indicativo, da questo punto di vista, è il 53,8% di duelli aerei vinti nelle ultime due stagioni.

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