Serie A, i difensori che segnano più gol di testa

Quali difensori di Serie A hanno segnato più gol di testa nelle ultime due stagioni? Andiamo a scoprirlo

D'Ambrosio

Il colpo di testa è un’arma davvero importante, un difensore completo e moderno deve averlo quasi obbligatoriamente nel suo arsenale. Sia offensivamente che difensivamente, questa caratteristica può avere un valore immenso: un match-winning goal oppure un salvataggio sulla linea all’ultimo minuto.

La Serie A, da sempre culla di grandi interpreti tra centrali e terzini, vede continuamente concretizzarsi molti colpi di testa: andiamo a vedere quali difensori hanno segnato più reti con questo fondamentale (dato riferito alle ultime due stagioni).

5. Leonardo Bonucci

3 gol di testa

Il vice-capitano bianconero apre le danze, seppur a pari merito con altri due giocatori (che vedremo tra poco). Nonostante la sua fase difensiva non impeccabile, Bonucci è comunque un centrale dall’ottimo piede e, senza nulla togliere ai suoi compagni di reparto, con un buon colpo di testa. In alcune situazioni ha tirato i bianconeri fuori dai guai, facendo sciacquare la bocca a chi lo critica.

5. Rafael Tolói

3 gol di testa

Autore di un’ottima prova (nonostante la sconfitta) nel big match di lunedì sera contro l’Inter, il brasiliano ex Roma è riuscito a bucare i portieri con un colpo di testa per ben tre volte nel corso delle ultime due stagioni. Per il nuovo capitano bergamasco non è assolutamente un brutto traguardo, considerando che nella squadra di Gasperini segnano praticamente tutti.

5. Bremer

3 gol di testa

Ecco una classica mina vagante, un giocatore che non ti aspetti ci sia ma che puntualmente si presenta. Punto fermo della difesa granata, lui, che si ispira al connazionale Lúcio, riesce a strappare il pass per comparire in lista. Nicola può contare su un roccioso e solido difensore centrale.

4. Gianluca Mancini

4 gol di testa

Diciamocelo: Mancini si è risollevato dopo una stagione sottotono. A dimostrazione di ciò, tutti e quattro i gol di testa sono arrivati in questa stagione, con l’ex Atalanta che riesce comunque a piazzarsi in questa classifica che tiene conto delle ultime due annate calcistiche.

4. Germán Pezzella

4 gol di testa

Quattro incornate anche per il capitano Viola Pezzella. La Fiorentina è impegnata in una lotta retrocessione a dir poco inaspettata, sicuramente il contributo di uno degli uomini chiave è e sarà fondamentale, da qui a fine stagione. L’argentino può ancora migliorarsi

4. Kostas Manolas

4 gol di testa

Dopo i felici anni a Roma, il centrale greco sta faticando a Napoli, prima per quanto riguarda le prestazioni e poi per qualche infortunio di troppo. Ciononostante compare in classifica, segno di quanto la sua presenza in campo sia importante in situazioni di calci piazzati. A Trigoria se lo ricordano molto bene, uno dei suoi gol di testa…

4. Nikola Milenković

4 gol di testa

Secondo giocatore Viola in lista: centrale o quinto, a lui non fa differenza. La costanza di rendimento è una caratteristica che ha accompagnato il serbo nelle ultime stagioni e il vizietto del gol lo ha sempre accompagnato da quando è in Italia. Tra i migliori dell’intera truppa di Prandelli, la speranza è quella di vederlo presto in un club più importante.

4. Stefan De Vrij

4 gol di testa

Ultimo giocatore a condividere la medaglia di bronzo con gli altri 5: ecco Stefan De Vrij. Non credo che in molti se lo sarebbero aspettato, eppure l’olandese, zitto zitto, si unisce ai colleghi, agendo nell’ombra. Un po’ come fa all’Inter, d’altronde: meno esaltato di Skriniar e Bastoni, ma esegue il suo lavoro in maniera esemplare.

2. Robin Gosens

5 gol di testa

Al secondo posto c’è Robin Gosens, per il quale sarà probabile un interessamento da parte di grandi club nel corso del prossimo mercato estivo: 5 zuccate per lui. L’esterno di Gasperini è ampiamente rodato in Serie A e le sue prestazioni sono indubbiamente fondamentali per la squadra di Bergamo.

1. Danilo D’Ambrosio

6 gol di testa

In cima a questa speciale classifica troviamo Danilo D’Ambrosio, esterno o centrale ex Torino che, gol di testa a parte, è uno dei migliori marcatori dell’Inter delle ultime due stagioni. Nonostante abbia perso la titolarità rimane ancora una valida alternativa sulle corsie esterne o nei tre di difesa: le sue incursioni fanno male la maggior parte delle volte ed è un’arma in più nello scacchiere di Conte.

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