Sogno Azzurro: Davide Calabria
Nel reparto difensivo non mancano le alternative per Mancini: tra i nomi caldi c’è Calabria, autore di un’ottima stagione con il Milan
Questo è il secondo episodio della nuova rubrica che ci terrà compagnia ogni venerdì. A curarla sarà il team di 90min, che ogni settimana in “Sogno Azzurro” analizzerà le prestazioni di un calciatore italiano che potrebbe mettere in crisi Roberto Mancini in vista del prossimo Europeo. Buona lettura.
Mancano meno di 100 giorni all’inizio dell’Europeo, i campionati volgono quasi al termine e l’estate si avvicina. È lecito allora iniziare a immaginare quello che può essere il possibile roster degli azzurri per la competizione, ossia la lista dei fortunati 23 che Roberto Mancini sceglierà per rappresentare l’Italia. Se giocatori come Donnarumma, Florenzi, Bonucci, Barella, Jorginho, Verratti, Insigne, Chiesa e Immobile sono certi di avere una maglia azzurra col proprio nome sopra, ce ne sono altri che devono continuare a fare del loro meglio per mettere in difficoltà il Ct e guadagnarsi la convocazione.
Questa rubrica nasce proprio da qua, dalla volontà di approfondire pregi e difetti dei calciatori che ancora credono nel Sogno di vestire l’Azzurro all’Europeo. Oggi parliamo di Davide Calabria, terzino classe ’96 che questa stagione sta brillando con la maglia del Milan. Se l’anno scorso non riusciva a reggere il confronto con il collega Theo Hernandez, oggi l’esterno sembra aver colmato quel gap, tantoché i rossoneri sono pericolosi su entrambe le fasce.
Le caratteristiche di Davide Calabria
Calabria è un terzino in grado di giocare sia a destra sia a sinistra che fa della corsa e della spinta in fase offensiva le sue migliori armi. Nel corso della stagione corrente, ha mostrato una buona qualità nel dribbling e perfino nel tiro da fuori, come dimostra il gol segnato contro il Genoa a dicembre.
Tuttavia, il giovane difensore rossonero mostra delle lacune in marcatura, dove soffre particolarmente l’inferiorità fisica dovuta alla statura ridotta. Questo potrebbe costituire un grande handicap in ottica Nazionale.
I numeri stagionali
In questa stagione, Calabria ha segnato due gol, battendo il suo record di una rete nel campionato scorso. Il giocatore mostra di essere cresciuto molto in fase offensiva, come dimostra il dato relativo ai tiri tentati. Infatti, nella stagione 2019/20, Calabria aveva tirato in porta solo 13 volte, mentre nel campionato corrente è arrivato quasi a quota venti.
Per quanto riguarda il discorso assist, Calabria ha fornito solo un passaggio decisivo ai propri compagni. Tuttavia, i 13 traversoni completati evidenziano quanto il 2 rossonero sia il miglior crossatore della squadra dopo Calhanoglu.
Bisogna infine specificare che l’altezza è un limite che Calabria sta riuscendo a contenere. Infatti, se consideriamo i palloni rubati, l’esterno rossonero ha sottratto la sfera agli avversari per ben 152 volte. Meglio di lui solo Kessié con 166.
Perché può essere utile al Mancio
Calabria è un giocatore in crescita, questo è innegabile. Ma perché Roberto Mancini dovrebbe portarlo all’Europeo? In questo genere di competizioni non servono giovani in ascesa, ma atleti già pronti. Il motivo di un’eventuale convocazione risiede – paradossalmente – nella capacità di Calabria di giocare a centrocampo. Il 2 rossonero ha iniziato la propria carriera proprio come mediano e per un’emergenza, Pioli ha deciso di schierarlo in quel ruolo, facendogli rispolverare le sue capacità in fase di costruzione.
Il giocatore scuola Milan potrebbe essere dunque un jolly prezioso per Mancini che porterebbe con sé un terzino capace di giocare su entrambe le fasce ma che sa fare anche il mediano. E questo genere di calciatori fanno sempre comodo in competizioni logoranti come gli Europei.
Con chi si gioca il posto per l’Europeo
Dando per scontata (o quasi) la convocazione di Spinazzola e Florenzi, i posti per i terzini rimangono due (ipotizzando che Mancini se ne porti 4). Tuttavia, proprio in virtù della sua duttilità, Calabria potrebbe essere sia il vice Spinazzola sia il vice Florenzi. Sulla fascia destra, i principali rivali del giovane rossonero sono Di Lorenzo – che non sta giocando una delle sue migliori stagioni – e soprattutto Manuel Lazzari, già schierato diverse volte in quel ruolo dal CT azzurro. Sulla corsia opposta, la staffetta sembra meno agguerrita. Qui, Calabria potrebbe contendersi il posto con Emerson Palmieri, praticamente mai sceso in campo col Chelsea durante l’anno.
Articolo a cura di Andrea Gigante, 90min