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Born in U.S.A, Ayo Akinola

Secondo episodio della rubrica curata ragazzi di MLS Magazine Italia, che ogni settimana scelgono un talento a stelle e strisce. Oggi tocca ad Ayo Akinola

Fra poche settimane inizierà la MLS 2021, che offrirà senz’altro, come sempre, spettacolo e molti talenti interessanti da tenere d’occhio per il futuro. Fra questi, sarà da seguire con particolare attenzione Ayo Akinolaattaccante classe 2000 di Toronto FC, che si è ben segnalato nel corso dell’ultima stagione, e che ora dovrà consacrarsi.

La storia calcistica di Akinola

Nato a Detroit, nel Michigan (Usa) Akinola è cresciuto a  Brampton, Ontario (Canada), e si è formato calcisticamente nella Academy di TFC. Nel 2016, a soli 16 anni, ha fatto il suo esordio fra i professionisti, in USL, con la seconda squadra dei Reds canadesi, concludendo la stagione con due gol in dieci presenze.

Nel 2018, poi, è approdato in prima squadra, con cui ha giocato soltanto quattro partite durante quella stagione. L’anno successivo, Akinola ha raddoppiato il proprio bottino di presenze in MLS, trovando anche il suo primo gol nella lega.

È soltanto nel 2020, però, che il giovane attaccante si è fatto notare da media e appassionati. Con i diversi problemi fisici che hanno afflitto il titolare Jozy Altidore durante l’ultima stagione, Akinola ha avuto infatti la possibilità di giocare con relativa continuità. È esploso in estate, nella fase a gironi del MLS is Back Tournament, durante cui ha realizzato cinque gol, con una doppietta contro D.C. United e una tripletta nel Canadian Classique contro i Montreal Impact. Alla fine, è risultato il capocannoniere del torneo di Orlando, e il miglior marcatore stagionale di Toronto insieme a Alejandro Pozuelo, con nove realizzazioni complessive in 15 presenze.

Gol, potenza e allegria

Basta guardare i suoi gol per rendersi conto di quali siano le sue qualità migliori: velocità, intelligenza, senso del gol e forza fisica, oltre a una buona tecnica di base.

In particolare, il C.T. della nazionale americana Greg Berhalter è rimasto favorevolmente impressionato dalla sua abilità nel leggere il gioco e lanciarsi negli spazi con buon tempismo. Grazie a queste capacità, riesce spesso ad anticipare i difensori avversari. A quel punto, con la sua rapidità e il suo strapotere fisico, diventa imprendibile, riuscendo poi a battere i portieri grazie alle sue ottime doti di finalizzazione.

Ciò che più conquista di Akinola, però, è il suo modo di vedere e vivere il calcio, come un gioco che porta allegria. Così come il suo idolo Ronaldinho, infatti, anche lui gioca sempre col sorriso, perché – dice – “se non ti diverti, perché giochi?”.

Usa, Canada o Nigeria?

Per adesso, le sue buone prestazioni hanno attirato l’attenzione delle federazioni di Stati UnitiCanada e Nigeria, i tre Paesi che può scegliere di rappresentare in nazionale. Nel 2021, però, ci si aspettano ulteriori significativi miglioramenti da parte sua, e allora chissà che i suoi sorrisi e i suoi gol non possano attirare su di lui anche gli occhi di qualche big europea.

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