Born in U.S.A, Paul Arriola

L’ala statunitense di origini messicane Paul Arriola è uno dei molti talenti che in questa sessione di mercato hanno lasciato la MLS per andare in Europa

Pal Arriola in maglia USA

Questo è il primo episodio di una nuova rubrica che ci accompagnerà ogni venerdì da qui al termine del campionato. A curarla saranno i ragazzi di MLS Magazine Italia, che ogni settimana sceglieranno un talento “Born in U.S.A.” pronto a farsi strada nel calcio europeo e perché no, magari proprio in Italia. Ci auguriamo vi piaccia e rinnoviamo l’invito a scriverci alla mail info@kickest.it per nuove proposte o richieste. Buona lettura!


Durante questa sessione invernale di calciomercato, la MLS ha visto molte delle sue stelle salpare alla volta dell’Europa, dove sempre più club sembrano interessati ad accaparrarsi i giovani talenti della nuova golden generation americana. Fra queste star, che a gennaio hanno lasciato gli States per trasferirsi nel Vecchio Continente, c’è anche Paul Arriola, che D.C. United ha ceduto in prestito per sei mesi allo Swansea, squadra della Championship britannica in lotta per la promozione in Premier League.

Inizia dal Galles, dunque, il suo tentativo di scalata al grande calcio europeo. Vedremo se ce la farà . Intanto scopriamo chi é: la sua storia e le sue caratteristiche fisiche, tecniche e tattiche.

Paul Arriola (di Michael Reaves / Getty Images)

Luogo e data di nascita: Chula Vista (California, USA), 05/02/1995
Altezza: 167 cm
Peso: 66 kg
Piede: dx
Ruolo: ala destra/ala sinistra/trequartista

La carriera di Arriola

Paul Joseph Arriola, di origini messicane, ha iniziato a giocare a calcio in una squadra giovanile della California, stato in cui è nato. A 18 anni è entrato nella academy dei L.A. Galaxy, dai quali, però, ha rifiutato la proposta di un contratto da professionista, scegliendo invece il Club Tijuana, in Messico, per iniziare la propria carriera.

Con i Xolos, lo yankee ha giocato quattro stagioni, tra il 2014 e il 2017, giocando in tutti i ruoli della fascia destra, da terzino ad ala, e mettendo insieme soltanto 4 reti.

Nonostante il magro bottino di gol realizzati in Liga MX, gli americani di D.C. United hanno deciso di investire circa tre milioni di dollari su di lui: un azzardo che alla fine si è rivelato vincente. Dopo mezza stagione di ambientamento, infatti, già nella MLS 2018 Arriola è esploso come calciatore, sprigionando tutto il proprio potenziale, e concludendo il campionato con 7 gol e 6 assistNel 2019, poi, si è ripetuto ai medesimi livelli, realizzando 6 gol e fornendo 2 assist per i compagni. Nel 2020, è stato vittima di un grave infortunio, che gli ha consentito di scendere in campo soltanto in un’occasione.

Comunque, le sue buone prestazioni degli anni precedenti hanno convinto lo Swansea a puntare su di lui per cercare di ritornare in prima divisione. Per il momento, con il club gallese, ha giocato soltanto una trentina di minuti, nell’ultima partita di FA Cup persa 1-3 contro il Manchester City.

Con la nazionale statunitense vanta 8 gol in 35 presenze dal 2016 a oggi, e ha vinto la Gold Cup 2017.

Caratteristiche fisiche e atletiche

Arriola è un giocatore dal baricentro basso e dalla corporatura abbastanza robusta. Ha una resistenza notevole, che gli permette, all’occorrenza, di sacrificarsi in fase difensiva, percorrendo tutta la fascia senza troppe difficoltà. Inoltre, nonostante la statura, è dotato di una buona forza fisica.

Per quanto riguarda la velocità, non è certamente un fulmine, ma è comunque abbastanza rapido, sia nel cambio di passo sia nella progressione. Infine, è abbastanza agile da districarsi bene negli spazi stretti

Caratteristiche tecnico-tattiche

Destro naturale, abile dribblatore e tiratore dalla distanza, la sua giocata preferita è, partendo da sinistra, convergere verso il centro, e concludere a giro sul secondo palo con il suo piede preferito.

Per questa ragione, il ruolo più adatto per lui sembrerebbe essere quello di ala sinistra, ma, per via della sua versatilità e delle caratteristiche dei compagni di squadra, fino a adesso si è trovato quasi sempre ad agire sulla corsia opposta. Qui ama sfruttare la sua abilità nel dribbling e il suo piede educato per andare sul fondo e mettere al centro cross precisi per i compagni.

Viste le sue doti atletiche, poi, ama lanciarsi, sia con sia senza palla, negli spazi ampi, nei quali sa essere micidiale: questa sua caratteristica lo rende anche un ottimo contropiedista.

I passaggi corti, invece, non sono la sua specialità. Infatti ne sbaglia molti, ma questo perché spesso preferisce tentare soluzioni rischiose con palloni filtranti in verticale, piuttosto che optare per giocate più semplici e sicure.

Infine, come detto sopra, Arriola è un giocatore molto generoso, che tende a partecipare attivamente alla fase difensiva. Lo fa con intelligenza tattica e aggressività, ma troppo spesso anche con eccessiva irruenza: lo dimostrano i 16 cartellini gialli e 3 rossi ricevuti in due anni e mezzo in MLS.

Arriola, dunque, è un calciatore tecnico, generoso, ma anche un po’ indisciplinato. Soprattutto è un giocatore versatile: probabilmente il suo ruolo ideale è quello di ala sinistra, ma può giocare benissimo anche a destra, e perfino sulla linea dei centrocampisti. A Washington, inoltre, ha giocato qualche gara anche da trequartista, mentre alla prima apparizione con lo Swansea ha agito da seconda punta.

È arrivato allo Swansea in prestito per 6 mesi, con la possibilità di essere confermato se farà bene. I mezzi per imporsi in Europa sembra averli: dovrà essere bravo a sfruttarli, perché, avendo già 26 anni, se sprecherà questa occasione, difficilmente ne avrà un’altra.

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