Volti nuovi: chi è Valentin Antov, il nuovo difensore del Bologna

Il Bologna ha preso Valentin Antov, un difensore centrale classe 2000 che ha però già giocato tanto in patria e in Europa

Valentin Antov

In un mercato invernale privo di grandi colpi, sono tanti i giovani calciatori arrivati in Serie A; tra questi, c’è il nome di Valentin Antov, difensore centrale e (ormai ex) capitano del CSKA Sofia, acquistato dal Bologna con la formula del prestito oneroso a 500.000 euro ed obbligo di riscatto fissato a tre milioni di euro in caso di permanenza in Serie A dei rossoblù. È un classe 2000, ma con già parecchia esperienza alle spalle: parliamo infatti di un ragazzo che ha esordito ad appena 14 anni e 9 mesi (diventando il più giovane esordiente di sempre nella storia del club), e in quella partita indossò pure la fascia di capitano, seppur in maniera simbolica, per 25 minuti.

Il curriculum è già ottimo: ha già giocato, infatti, 76 partite in maglia CSKA Sofia, di cui 55 in campionato, 17 in Europa League e 4 in Coppa di Bulgaria; in mezzo anche 3 presenze con la nazionale maggior bulgara. Ma cosa può dare davvero Antov al Bologna?

Ruolo, caratteristiche e stats

Comincia la sua carriera da centrocampista centrale, ma negli anni ha arretrato il suo raggio d’azione, diventando un difensore centrale moderno a tutti gli effetti; dall’alto dei suoi 187 cm, fa della struttura fisica ovviamente uno dei suoi punti di forza (ma è anche molto veloce). Considerato il suo il passato da mediano-regista, è molto bravo anche nell’impostazione da dietro. Piede destro naturale, è in grado di usare bene però anche il mancino; spesso si fida troppo delle sue qualità, avventurandosi in dribbling rischiosi, alla Lucio per intenderci. Riassumendo, è un difensore completo, molto duro e bravo nei tackle e nei contrasti aerei, dotato di ottima disciplina tattica, ma valido anche in fase di possesso.

La stagione attuale conferma quanto detto in precedenza, ma c’è un ‘ma’: Antov imparerà presto – e Sinisa sarà un buon maestro – che 5.84 palloni persi per match nella propria metà campo sono davvero troppi; ok uscire dal pressing con stile, ma con moderazione. Evidente lo strapotere fisico, sia in termini di contrasti vinti (13.7 a partita), che sui duelli aerei.

Come giocherà nello scacchiere Bologna?

L’acquisto del bulgaro è sicuramente importante in prospettiva futura, ma vista la buona esperienza che già possiede, potrà sicuramente dare un contributo da subito. Antov va infatti a svecchiare un reparto che, escluso Tomiyasu, ha un’età media molto alta: è probabile che il bulgaro prenda subito il posto di Soumaro accanto a Danilo, con il giapponese che tornerebe nel ruolo con cui ha cominciato a giocare in Italia, quello di terzino destro.

Un’altra opzione è quella di una coppia centrale giovane e tecnica, formata dall’ex CSKA Sofia, appunto, e Tomiyasu: un duo giovane, ma con ampi margini di crescita; in questo caso, ovviamente, Danilo farebbe da chioccia per la crescita dei due, ma pronto sempre a prestare manforte al Bologna in termini d’esperienza. In conclusione, il ragazzo promette bene (non è un caso che, prima del Bologna, sia stato seguito da Roma, Manchester United e Arsenal), ma considerando l’impatto con una nuova realtà, potrebbe avere bisogno di tempo per mostrare tutte le sue qualità.

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