Kolarov all’Inter: tre aspetti positivi e tre negativi del suo arrivo

Aleksandar Kolarov è nuovo giocatore dell’Inter. Cosa aggiungerà alla squadra di Antonio Conte?

Kolarov Nuovo Acquisto Inter

Tutti ormai conosciamo passato e caratteristiche di Kolarov: esterno di difesa o di centrocampo, può fare anche il terzo centrale in una difesa a tre. Ormai davvero esperto (35 anni), in carriera ha vestito le maglie di OFK Belgrado, Lazio, Manchester City e Roma. L’ultima esperienza in giallorosso è stata particolarmente positiva: tre stagioni, 132 presenze in A con 19 gol e 20 assist. Instancabile e abituato a giocare sempre: vedremo che utilizzo ne farà Conte.
Il serbo ha raggiunto Appiano Gentile e si appresta a iniziare la nuova avventura. Cosa rappresenta per l’Inter il suo arrivo?

TRE ASPETTI POSITIVI

#1: LA DUTTILITÀ

Come detto nelle righe precedenti, il numero 11 e capitano della Nazionale serba può ricoprire due se non tre ruoli. Tatticamente parlando è una garanzia, soprattutto in un’Inter che ha leggermente faticato sulla sinistra fino all’arrivo di Ashley Young. Conte ha ora un’arma in più, specialmente se deciderà di impiegarlo come terzo difensore nel 3-5-2. Skriniar è titolare inamovibile, ma tutti sanno quanto fatichi rispetto ad un 4-4-2.

#2: IL SINISTRO

Il piede sinistro di Kolarov è uno dei più potenti e precisi in circolazione. Nel corso della carriera ci ha abituati a grandi gol da fuori area, rigori e punizioni di alta classe. In attesa di scoprire se Eriksen sarà titolare fisso (quindi con ogni probabilità tiratore dei calci da fermo), l’Inter si salvaguarda con uno dei migliori mancini.

#3: L’ESPERIENZA

Ne ha da vendere il serbo, e sarà sicuramente utile alla causa nerazzurra. Anche quest’anno le competizioni da giocare saranno tre e un giocatore veramente esperto anche in Champions può essere una bella carta da giocare. Inoltre, un elemento del suo calibro può sicuramente aiutare a mantenere lo spogliatoio ben coeso.

TRE ASPETTI NEGATIVI

#1 – L’ETÀ

Essa è sinonimo di esperienza (primo aspetto positivo citato), anche se in questo caso i nerazzurri hanno un altro 35enne sulla sinistra (Ashley Young). Gli altri due di ruolo, Dalbert e Dimarco, sono appena rientrati dai rispettivi prestiti e bisogna capire quale sarà il loro futuro. Il mercato non è ancora finito ma, se l’Inter non dovesse acquistare nessun altro per la corsia sinistra, potrebbe trovarsi in difficoltà ad un certo punto della stagione.

#2 – LA CATTIVERIA AGONISTICA

Si sà, Kolarov è un vero duro. Servirà all’Inter, però, un giocatore che fa fermare spesso il gioco con falli e cartellini presi?

#3 – LA CONCORRENZA

A Roma sarebbe stato sicuro della titolarità per un’altra stagione intera, ora ai nerazzurri si giocherà il posto con Young, che tanto ha fatto bene fin dal suo arrivo a gennaio. Il giovane Dimarco scalpita, anche se non è ben chiaro cosa abbia intenzione di fare la società. Nella linea a tre di difesa ne ha ancora di più (Skriniar, Bastoni, Godin, senza badare alla posizione). In ogni caso, ci auguriamo che il buon Aleksandar non abbia fatto la scelta sbagliata.

Francesco Ceccarello

Leggi anche

Loading...