Nainggolan, il Cagliari e Di Francesco: come giocherà?

Statistiche e analisi delle stagioni passate del belga, tornato al Cagliari per dare qualità al reparto centrale

Nainggolan

Quello tra Nainggolan e l’Inter è un amore mai sbocciato, al punto che diverse volte il belga ha manifestato (spesso anche esplicitamente) il suo desiderio di andare via. E quale posto migliore dove andare, se non quello che gli ha permesso di mettersi in mostra in Serie A? Il prestito in terra sarda è ormai cosa fatta (si attende solo l’ufficialità) e Radja ha già dimostrato di saper fare cose importanti lì, soprattutto ritrovando un allenatore che alla Roma lo ha messo nelle condizioni di far bene.

In questo articolo cerchiamo di spiegarvi quanto sarà utile il belga al Cagliari e a Di Francesco, analizzando dati relativi alle passate stagioni.

I numeri di Radja Nainggolan nella stagione passata

Arrivato con la stessa formula, il belga nell’ultima stagione ha avuto un impatto notevole sulla stagione cagliaritana, giocando soprattutto in posizione avanzata, da trequartista. I numeri non mentono mai e Radja ha chiuso la stagione con 6 gol all’attivo e 7 assist, con un’ottima media di G+A P90 (0,56), la più alta nelle ultime 5 stagioni. Il dato curioso è, però, che Nainggolan ha segnato il 100% dei suoi gol con tiri da fuori area (l’unico con almeno 4 gol totali), dimostrando qualora ce ne fosse bisogno la sua abilità con le conclusioni dalla distanza, come è chiaro nella tabella, in cui abbiamo preso in considerazione i 5 centrocampisti con più gol da fuori area.

GIOCATORETIRI DA FUORIGOL DA FUORIGOL TOTALI
R. Nainggolan5266
R. Malinovskiy6268
H. Calhanoglu6749
S. Milinkovic-Savic3637
R. Soriano1935

Il belga partecipava dunque con frequenza alla fase offensiva del Cagliari, venendo a prendere palla dal basso, per poi aprirsi gli spazi e spezzare le difese avversarie con le sue ottime incursioni, ma soprattutto provando la conclusione, anche in area di rigore. Prendendo infatti in considerazione la classifica dei tiri totali P90 dei giocatori del Cagliari, il Ninja si trovava al secondo posto, davanti ai due attaccanti titolari (Joao Pedro e Simeone) e dietro solo a Pereiro che, però, non fa classifica, avendo giocato solo 345 minuti.

I numeri di Nainggolan con Di Francesco

Nainggolan e Di Francesco hanno lavorato insieme nel campionato 2017/2018 alla Roma e, nonostante abbia avuto la sua stagione migliore con Spalletti alla guida dei giallorossi, anche con l’attuale tecnico del Cagliari ha disputato un’ottima annata, ma atipica rispetto alle altre.

In quella stagione, infatti, il belga realizzò solo 4 gol (pochi, considerando gli 11 del campionato precedente), ma ben 9 assist (il massimo in carriera), ma ciò ha una ragione. Di Francesco arretrò infatti il suo raggio d’azione, impiegandolo quasi sempre in mediana e non sulla trequarti, ruolo che predilige e in cui ha giocato durante l’epoca Spallettiana e nel campionato appena passato.

Arretrando il campo d’azione, il belga difficilmente arrivava alla conclusione, avendo più il compito di far bene l’ultimo passaggio, decisivo per mandare i compagni al gol. Di ciò ne risentì anche la media delle conclusioni totali P90, come si evince nella tabella sottostante.

STAGIONESQUADRAGOALASSISTTIRI TOTALI P90
2016/2017Roma1152,66
2017/2018Roma492,10
2018/2019Inter633,24
2019/2020Cagliari672,81

In quale posizione giocherà?

Nonostante a causa dell’infortunio di Rog ci sia carenza in mediana e nonostante con Di Francesco abbia giocato in quella posizione, il ruolo più congeniale al Ninja è quello sulla trequarti, per diverse ragioni.

In primis, il belga non è più fisicamente quello di qualche anno fa, quando oltre ad essere decisivo in fase offensiva, aveva anche compiti d’interdizione, svolti peraltro benissimo. Non avendo più il passo, giocando in una mediana a 4, lascerebbe spazi non indifferenti agli avversari, vista anche la propensione offensiva degli esterni sardi.

In secondo luogo, essendo quello di Cagliari un contesto diverso, con anche ambizioni diverse, Radja sarà uno dei giocatori con maggior qualità ed è plausibile che il tecnico pescarese voglia sfruttarla per finalizzare l’azione, che sia il tiro da fuori o un assist per i compagni.

Sarà comunque utilizzato dove ci sarà necessità, perché è un calciatore duttile e giocare sulla trequarti significherebbe levare il posto a Joao Pedro. Una cosa, però, è certa: il belga ha sempre il piede caldo, come dimostra la classifica dei gol da fuori nelle ultime stagioni, che lo vede in terza posizione, dietro a grandi giocatori come Dybala e Mertens.

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